Soffri di ansia? Cura subito la tua alimentazione allora! Scopriamo insieme i 12 alimenti che ti aiutano a eliminare tutti i sintomi.
L’ansia è una malattia davvero subdola e non sempre di facile comprensione. Si tende infatti a considerarla o peggio a confonderla come il frutto di un paura esagerata e senza fondamento. La realtà, però, è ben più complessa e dolorosa.
L’ansia non è una condizione che si sceglie, ma un mostro nella nostra testa con cui combattere. E la lotta è sempre spietata e all’ultimo sangue. Malgrado ci si provi – e anche tanto – a vivere con più tranquillità cercando di prendere la vita con più leggerezza e filosofia, l’ansia è sempre in agguato.
Attenzione però: è importante distinguere l’ansia perenne dallo stress o ancora la preoccupazione. Essere nervosi e agitati la notte prima degli esami, il giorno del proprio matrimonio o per un colloquio di lavoro a cui si tiene particolarmente è più che normale. Anzi, a dirla tutta, sarebbe proprio strano il contrario. In tutti questi casi descritti sopra, stiamo parlando di una paura circostanziale che prende il sopravvento sul resto delle nostre emozioni ed è legata a un forte periodo di stress per un evento importante nelle nostre vite. E per quanto non si dorma la notte, alla fine tutto scomparirà da sé una volta sperimentato e attraversato il momento che ci genera così tanto timore.
Chi è ansioso, invece, lo è sempre e per qualsiasi cose e senza possibilità di redenzione. Un individuo che soffre d’ansia, infatti, penserà lo scenario peggiore anche se deve andare al supermercato. Teme di uscire all’orario sbagliato e beccare confusione o al contrario ha paura che non ci sia nessuno e se non fa attenzione una macchina potrebbe venirgli a tutta velocità addosso causando un incidente.
In questo piccolo, ma significativo, esempio, si celano tutte le sfumature dell’ansia che divora il cervello a ogni ora del giorno e della notte prendendo in considerazione sempre l’eventualità più catastrofica di tutte e arrivando a causare spesso e volentieri una stato di sofferenza difficile da sopportare a lungo andare.
Ansia e stress non sono la stessa cosa: come imparare a riconoscerli e distinguerli
Per entrare ancora più nel merito della riflessione, è importante a questo punto saper distinguere l’ansia dallo stress, due condizioni emotive molto differenti tra loro. Se l’ansia, infatti, è la paura di ciò che potrebbe accadere su possibilità future a volte anche impossibili, lo stress è strettamente legato a una condizione presente. In altre parole, potremmo dire come l’ansia sia legata all’immaginazione, lo stress invece alla realtà.
Nello specifico, l’ansia nasce da un conflitto interno rispetto a ciò che si e si ha e ciò che si vorrebbe essere e avere, ma la minaccia o il pericolo non sono e forse non lo saranno mai subito identificabili. Ecco perché molti credono che il soggetto ansioso stia solo esagerando: non potendo trovare sin da subito una causa scatenante che si possa ritenere “valida”, allora le sensazioni provate sono eccessive e poco comprensibili, tanto da essere confuse anche come semplici capricci. Insomma, l’ansia è uno stato di inquietudine che si prova, ma con cui non è sempre semplice empatizzare.
Ma cosa dire invece dello stress? A differenza dell’ansia, lo stress viene generato ogni volta da una causa o fattore esterno ben visibile e individuabile sin da subito. Vissuto come qualcosa che sta accadendo ora, la persona preda dello stress ha bisogno di tutte le sue energie e tutta la sua concentrazione per dare il massimo. Che sia per un esame universitario, per una scadenza da rispettare in ufficio o un piatto mai cucinato prima, poco cambia, se si crede di non avere gli strumenti o più semplicemente le capacità per affrontare una determinata situazione, lo stress farà subito capolino.
Come si comporta chi soffre d’ansia e quali sono alcuni comportamenti comuni?
Il fattore più discriminante di tutti però riguarda la percezione della paura e di conseguenza del tempo. Abbiamo detto prima, infatti, che l’ansia è la paura di qualcosa che potrebbe accadere, ma non è nemmeno detto che succeda, mentre lo stress ha come sentimento predominante il timore di qualcosa che sta avvenendo nell’attimo presente. Ecco perché il presente per chi sta sperimentando un forte periodo di stress sembra infinito. Le giornate scorrono lente e più si avvicina la data fatidica e più è difficile pensare altro se non a quello che si deve fare. Una condizione diametralmente opposta rispetto a chi soffre d’ansia.
L’ansia, infatti, tende a perdurare sempre, non è un ostacolo da superare, ma una paura con cui fare i conti costantemente, a volte anche quando si dorme. Il sonno agitato, l’incapacità di addormentarsi subito e svegliarsi anche più volte nel cuore della notte sono tutte espressioni di un corpo stanco che non riesce più a sopportare la pressione di una mente così pervasiva e invadente anche in un momento di riposo e relax. Ma quali sono i comportamenti, e quindi i sintomi, tipici di una persona ansiosa? Vediamoli brevemente insieme.
Come dicevamo prima, il soggetto ansioso tenderà a pensare troppo a tutto ciò che accade, immaginando anche scenari apocalittici che si discostano del tutto dai fatti. L’alterata percezione della realtà, insomma, votata tutto al negativo è uno dei sintomi più diffusi e comuni. Ma non è l’unico. Chi soffre d’ansia, infatti, tenderà – e questo sistematicamente – a:
- Evitare di frequentare luoghi o eventi che procurano una sensazione di insopportabile insicurezza e disagio;
- Desiderare ardentemente che tutto non solo vada per il meglio, ma come già immaginato. Le sorprese, le improvvisazioni o ancora le variazioni sul tema non sono per nulla le benvenute;
- Preoccuparsi anche quando lo stress legato a una situazione è scomparso. Di solito, infatti, l’ansia è una conseguenza diretta dello stress che perdura ed è difficile da eliminare.
- Avere problemi ad addormentarsi e a staccare la spina per permettere al proprio corpo di riposare. I pensieri sulla famiglia, la propria esistenza e il proprio lavoro, infatti, sono capaci di interferire anche massicciamente la notte.
- Rivivere situazioni passate più e più volte che sono state fonte di grande dolore e sono quindi difficili da elaborare e metabolizzare adeguatamente. Il ricordo di quello che è stato tormenta la persona ansiosa intrappolata in un loop di passato e futuro che esclude sistematicamente il presente.
11+1 alimenti per calmare l’ansia e vivere meglio
Esistono diversi modi per affrontare l’ansia. Molte persone praticano la meditazione, lo yoga o cercano di aiutare il più possibile pensieri positivi. Ma oltre a questo, è importante resistere al desiderio di mangiare cibo spazzatura e seguire una dieta equilibrata. A dimostrazione del fatto che mangiare bene non fa bene solo al nostro corpo, ma anche alla nostra mente. Nello specifico, poi, come riportato da BestLife, alcuni esperti hanno elencato 12 alimenti che aiutano a controllare i livelli di ansia tenendoli a bada. Ma quali sono? Non ci resta che scoprirli insieme partendo dal primo!
CIOCCOLATO FONDENTE
La voglia di cioccolato è più “scientifica” di quanto si possa immaginare. Il cioccolato fondente, infatti, è ricco di magnesio per il 70-85%, un vero boost quindi per il nostro umore. Diversi studi hanno dimostrato come bassi livelli di magnesio possono essere associati a un aumento del rischio di depressione, ansia e altri disturbi di salute mentale. Ma non finisce qui.
La nutrizionista Nichole Dandrea-Russert ha specificato anche come il l magnesio svolga un ruolo importante “nella regolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che controlla la risposta allo stress del corpo“.
SEMI DI CHIA
Di tutti gli alimenti che vedremo in questa lista, i semi di Chia sono certamente quelli più consigliati dai nutrizionisti. Ricchi di acidi grassi omega-3, zinco e triptofano, aiutano a ridurre l’ansia. Gli Omega-3, infatti, migliorano la funzione cerebrale e l’umore, mentre lo zinco aiuta il sistema nervoso e la risposta del cervello allo stress. Il triptofano, infine, è un precursore del neurotrasmettitore serotonina, ovvero l’ormone della felicità, e aiuta a regolare l’umore.
SEMI DI ZUCCA
Grazie all’alto contenuto di Omega-3, zinco, triptofano e magnesio, i semi di zucca sono preziosi alleati contro l’ansia. L’esperto Dandrea-Russert, infatti, ha spiegato come uno studio condotto nel 2014 ha confermato che una dieta ricca di triptofano che includeva quindi anche semi di zucca avesse effetti positivi sull’ansia ritenuta “significativamente inferiore” rispetto a quelli che seguivano una dieta a basso contenuto di triptofano e non consumavano regolarmente semi di zucca.
UOVA
Le uova sono buone a priori e sono un salvacena perfetto, ma possono avere anche effetti sorprendenti sul nostro umore. Nello specifico, una ricerca del 2015 ha dimostrato che le donne di età compresa tra 45 e 65 anni la cui dieta comprendeva le proteine dell’uovo erano meno ansiose e meno propense a rispondere agli stimoli negativi. Anche perché le uova sono ricche di vitamina D che migliora l’umore e riduce lo stress.
AVOCADO
Forse il cibo più gettonato del momento, l’avocado sta praticamente bene su tutto e possono migliorare sensibilmente l’umore grazie al loro alto contenuto di grassi sani. Gli avocado, infatti, contengono magnesio e triptofano, essenziali per la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che aiuta a regolare l’umore e il comportamento sociale. E così, se consumato nelle giuste quantità, l’avocado può ridurre sentimenti di ansia e migliorare in generale l’umore. Ma non finisce qui. Gli avocado, infatti, possono aiutare a metabolizzare il cortisolo. Stiamo parlando un tipo di ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali che bilancia la risposta allo stress del corpo, regola la pressione sanguigna e controlla il ciclo sonno-veglia.
MIRTILLI
I mirtilli sono in grado di alleviare l’ansia grazie all’alto numero di antiossidanti che aiutano a ridurre lo stress ossidativo, e vitamina C, capace di ridurre l’ansia, rimuovendo il cortisolo in eccesso dal corpo. Ma vanno bene per tenere a bada l’ansia tutta la frutta contenente poco zucchero. I picchi di zucchero nel sangue, infatti, sono responsabili di sbalzi d’umore che possono provocare alti livelli di stress. Vanno bene quindi oltre ai mirtilli:
- Arance;
- Fragole;
- Lamponi;
- Pompelmi
VERDURE A FOGLIA LARGA
Che siano cavoli, spinaci, lattuga o bietole poco cambia: tutte le verdure a foglia larga sono ricche di fibre e ferro, essenziali per la digestione e fare il pieno di energia grazie alla presenza del folato, noto anche come vitamina B9 o acido folico. Questa vitamina aumenta i livelli di dopamina e, a sua volta, ci rende più felici. Una tazza da sola di queste verdure fornisce due terzi del valore di folato giornaliero raccomandato.
E sebbene non sia una verdura a foglia larga in sé per sé, anche una tazza di asparagi fornisce la stessa quantità di folato. Ma non solo. Queste verdure sono anche ricche di beta-carotene e vitamina C, necessarie per aumentare i livelli di antiossidanti e supportare il funzionamento ottimale del cervello che insieme contribuiscono alla riduzione dell’ansia.
SALMONE
Il salmone è noto per la sua altissima concentrazione di Omega-3. In uno studio del 2011, infatti, i ricercatori della Ohio State University hanno scoperto che mangiare salmone può ridurre lo stress e l’ansia di oltre il 20%. Anche perché gli omega-3 riducono l’infiammazione del nostro organismo, ovvero uno degli effetti più diffusi e causati dall’ansia. E proprio perché esiste una connessione diretta tra l’intestino e il cervello, ridurre l’infiammazione aiuterà anche la nostra salute mentale.
YOGURT
Lo yogurt fa bene al nostro organismo a priori, non tutti però sono indicati. Per tenere sotto controllo l’ansia, infatti, si dovrebbe consumare lo skyr, uno yogurt islandese molto denso che contiene sostanze nutritive fondamentali per l’umore e il supporto intestinale. Una porzione di Skyr a basso contenuto di grassi contiene 14 grammi di proteine, zero grammi di zuccheri aggiunti e tre miliardi di probiotici. In alternativa, va bene anche il kefir, una bevanda a base di latte fermentato. I cibi fermentati non solo aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue e di colesterolo, ma regolano anche l’umore e di conseguenza abbassano il cortisolo.
LENTICCHIE
Gli alimenti ricchi di fibre come le lenticchie svolgono un ruolo vitale per la salute dell’intestino. Ma perché sono così importanti? Le fibre nutrono batteri sani e producono composti chiamati acidi grassi a catena corta. Questi composti hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione e supportare la produzione di neurotrasmettitori, entrambi capaci di supportare il buon umore e mitigare i sintomi della depressione e dell’ansia.
CURCUMA
Speziare i piatti con la curcuma è un modo semplice per affrontare l’ansia grazie proprio alla curcumina, un potente antiossidante in grado di migliorare il processo patologico dei disturbi d’ansia. Inoltre, aumenta la capacità antiossidante del corpo e può aiutare a gestire lo stress e ridurre l’ansia. Ma non solo. La curcumina, infatti, influisce in modo significativo anche sul sistema neuroendocrino che regola la nostra risposta allo stress e riduce ulteriormente l’ansia.
TÈ MATCHA
Una vera svolta nel campo dell’alimentazione, il tè matcha contiene livelli più bassi di caffeina e molti altri benefici per la salute mentale. È risaputo, infatti, che la caffeina aumenti l’ansia provocando una costante sensazione di irrequietezza e nervosismo che non si sperimenta se si beve tè matcha. In questo tè è presente in grandi quantità il gallato di epigallocatechina che apporta molti benefici alla nostra salute. E per quanto riguarda la salute mentale, è stato dimostrato che questo composto a base vegetale ha un effetto calmante, allevia lo stress e migliora sia la memoria che la capacità di provare piacere. Ma è stato dimostrato anche che la teanina incoraggia il rilassamento, riduce la tensione, lo stress e l’ansia e migliora la qualità del sonno.