Smettere di fumare fa bene alla salute e al portafoglio. Gli effetti positivi si notano già dopo pochissimo tempo.
I rischi del fumo sono ben noti a tutti. Fumando facciamo del male a noi stessi e a chi ci circonda che è costretto a respirare il nostro fumo. Smettere di fumare apporta tutta una serie di benefici che nemmeno possiamo immaginare e molti si possono notare già dopo pochissimo tempo. In questo articolo vi spieghiamo cosa succede al corpo quando una persona smette di fumare.
Tra i vizi peggiori che una persona possa avere, c’è sicuramente quello del fumo. Fumare fa malissimo alla nostra salute, compromette la nostra bellezza e dissangua il nostro portafoglio. I rischi in termini di salute sono ormai noti a tutti: fumare aumenta in misura esponenziale le possibilità di sviluppare un cancro ai polmoni a anche altri tipi di patologie.
Il fumo, infatti, è la prima causa di morte del tutto evitabile in Italia, con oltre 70mila vittime ogni anno. È stato stimato che, ogni sei secondi una persona al mondo muore per via del fumo. Secondo le statistiche, entro il 2030 le vittime potrebbero essere 8 milioni all’anno. Ma fumare non fa bene nemmeno alla nostra bellezza: i denti si ingialliscono esattamente come le unghie e la pelle; l’alito e i capelli non hanno un buon odore. Gli effetti devastanti sul portafoglio non sono neanche da sottolineare visti i prezzi delle sigarette. Insomma le ragioni per smettere di fumare sono davvero tante.
Smettere di fumare: ecco cosa succede al nostro corpo
Alcune persone pensano che, dopo molti anni, smettere di fumare non abbia più senso perché ormai i danni sono stati fatti. Niente di più sbagliato. Smettere di fumare apporta benefici incredibili a tutte le età. Ciò che è più incredibile è che molti benefici si possono riscontrare già a distanza di pochissimo.
Secondo quanto affermato dall’Organizzazione mondiale della salute, i primi effetti positivi dell’abbandono di questo terribile vizio si possono percepire dopo neanche mezz’ora. Infatti già dopo 20 minuti dall’aver smesso di fumare il battito cardiaco rallenta e la pressione sanguigna si abbassa. Dopo 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue torna ai livelli di normalità. Più si va avanti e più i benefici diventano considerevoli. Dalle 2 alle 12 settimane dopo aver smesso di fumare, si ha un netto miglioramento della circolazione e i polmoni tornano a funzionare meglio. In particolare avrete maggiore energia e resistenza: riuscirete tranquillamente a fare di nuovo le scale senza ridurvi con tosse e fiato corto.
Passato un anno dall’aver smesso di fumare, si dimezza il rischio di sviluppare una malattia coronarica. Da 5 a 15 anni, invece, si riduce il rischio di ictus, che diventa pari a quello di un non fumatore. Dopo 10 anni anche il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni si dimezza rispetto a chi fuma e diminuiscono nettamente le possibilità di incorrere in tumori della bocca, della gola, dell’esofago, della vescica, della cervice uterina e del pancreas. Dopo 15 anni, infine, anche il rischio di patologie cardiache diventa uguale a quello di chi non ha mai fumato.
Naturalmente, dunque, prima si decide di smettere e meglio è anche se non è mai troppo tardi per prendere la decisione giusta. Oltre ad abbandonare il rischio del fumo è importante mantenere sempre uno stile di vita sano e attivo: nutrirsi in modo corretto e non eccessivo, fare esercizio fisico, dormire almeno 8 ore a notte e non eccedere con gli alcolici.