Ti basta eliminare queste 4 abitudini sbagliate per ritrovare il peso ideale senza sacrifici e rinunce: scopriamo il metodo Sanu.
Secondo il nutrizionista Luca Cioffi c’è un percorso denominato metodo Sanu che può essere molto pratico ed alla portata di tutti per nutrirsi quotidianamente in maniera bilanciata in modo tale da eliminare i chili di troppo e mantenere la giusta linea senza sacrifici eccessivi. Tante persone iniziano una dieta ma poi la giudicano insostenibile e troppo restrittiva e così perdono pochi chili e poi li recuperano ben presto. Luca Cioffi è un biologo nutrizionista autore del libro In forma con il metodo Sanu.
Questo acronimo sta per Studio di Alimentazione e Nutrizione Umana e secondo l’esperto consentirebbe proprio di raggiungere la linea desiderata senza dover operare pesanti rinunce per quello che riguarda il piacere del cibo e della buona tavola.
Secondo l’autore ci sono alcune cattive abitudini a tavola che ci fanno ingrassare e gonfiare di liquidi. Una di queste abitudini pessime è il mangiare velocemente e magari anche in piedi. Se non dedichiamo un po’ di tempo alla cucina e mangiamo cibi spazzatura al volo durante il giorno, questo determinerà un’alimentazione scorretta che poi porterà gonfiore addominale, aumento del peso e della ritenzione idrica.
Come sviluppare un rapporto sano col cibo
Dunque sicuramente queste sono cose da evitare, ma secondo l’esperto è fondamentale lasciar perdere i cibi già pronti ad alto contenuto di sale e gli snack ipercalorici perché apportano troppo zucchero. I livelli di insulina si impennano improvvisamente con questi snack eppure quando li mangiamo ci sembrano gustosi e di innocui.
Tra l’altro l’inverno tendiamo ad ingrassare di più per una ragione anche piuttosto banale. La ragione è che a causa della pioggia e delle temperature rigide stiamo più tempo a casa e diventiamo più pigri. Spuntini continui consumati distrattamente davanti alla TV sono da evitare. Ultimamente il lockdown e la quarantena ci hanno abituato a stare ancora più tempo a casa, ma in realtà bastano 30 minuti di attività fisica al giorno per ridurre il peso, riattivare il metabolismo ed essere anche più allegri e ottimisti.
I 5 pasti della giornata
Un dimagrimento sano ed efficace si basa su poche semplici regole. Secondo il nutrizionista bisogna ritrovare il giusto equilibrio evitando eccessive restrizioni. Ogni giorno dobbiamo consumare cinque pasti: colazione, spuntino di mezza mattinata, pranzo, merenda e in ultimo, cena. Ma la cosa più importante è quella di includere in ogni pasto porzioni di frutta e verdura di stagione.
Se si preferiscono i prodotti integrali, il giusto apporto di fibre non mancherà mai. Una buona idea è quella di prepararsi una colazione con latte e cereali. A metà mattina si potrà fare un ottimo spuntino con frutta secca o magari un frutto fresco. Per pranzo la cosa ideale è mangiare un bel piatto di pasta con verdure accompagnato da pollo o pesce senza mai esagerare con le quantità. Nel pomeriggio una buona merenda può essere rappresentata da yogurt, frutta oppure una tisana. Un bel piatto con proteine magre, frutta, verdura e due fette di pane integrale può essere una valida cena.
Non ci sono cibi magici che accelerano il metabolismo
Ma secondo il nutrizionista non ci sarebbero “cibi magici” che aiutano a accelerare il metabolismo. Da questo punto di vista è importante ricordare che sono le cellule dei muscoli che aumentano il fabbisogno energetico: in parole povere le cellule muscolari consumano più energia rispetto a quelle adipose e quindi più muscoli abbiamo e più calorie bruceremo ogni giorno.
Si tratta di una regola semplice che però molte persone ignorano. Aumentare la massa muscolare non significa diventare dei miss o mister muscolo, ma significa avere un corpo che brucia più calorie e che quindi ci aiuta a restare in forma senza troppi sacrifici.
Le quattro cattive abitudini che ci impediscono un rapporto sano col cibo
Ma il nutrizionista ci tiene a precisare che il suo rapporto con la nutrizione non si basa mai sulle rinunce ma su un rapporto bilanciato con il cibo. Quindi in definitiva le quattro cattive abitudini sono il proprio il mangiare velocemente; il mangiare in piedi; il non concedersi il giusto tempo per cucinare e il consumare piatti già pronti.
Com’è evidente queste quattro cattive abitudini vanificano completamente un rapporto sano con il cibo e di conseguenza non potranno che costringerci ad una linea che non sarà mai quella che più ci piace. Eliminando queste quattro abitudini si potranno naturalmente mettere in campo i giusti consigli del nutrizionista e ritrovare una linea adeguata ma senza particolari rinunce o sacrifici.
