Scopriamo in cosa consiste e come funziona la “dieta del guerriero” che negli ultimi tempi sta riscuotendo un notevole successo.
Mettersi a dieta, perdere peso, tirare giù chili. Se ne parla spesso, per non dire sempre, nell’arco dell’anno. Al punto che autunno, inverno e primavera sembrano più che altro l’anticamera per prepararsi alla fatidica prova costume dell’estate.
Comunque sia, mettersi a dieta appare sempre in cima alla lista dei buoni propositi per ogni cambio di stagione nella mente della gran parte degli italiani. Ma quale dieta scegliere? Ne esistono a bizzeffe e non tutte, come sappiamo, sono salutari.
L’elenco delle diete è lungo: dalla dieta a zona a quella liquida, passando per il classico digiuno intermittente. Proprio il digiuno intermittente sarà il nostro punto di partenza.
Sì, perché la dieta che sta spopolando ultimamente è proprio un particolare tipo di digiuno intermittente. È la dieta OMAD, meglio nota come “dieta del guerriero”. Ma di cosa si tratta? Cerchiamo di capirlo andando con ordine.
Come funziona la dieta del guerriero
Innanzitutto che vuol dire OMAD? Come prima cosa cerchiamo di capire da dove viene questo nome. Come è facile immaginare, OMAD è un acronimo. Sta per One Meal A Day, ovvero un solo pasto al giorno. Dunque la dieta OMAD consiste nel fare un solo pasto durante la giornata. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
Di solito siamo abituati a mangiare più volte, consumando più di un pasto nel corso della nostra giornata. I pasti principali, come sappiamo, sono almeno tre: colazione, pranzo e cena. Ma spesso e volentieri li inframezziamo con spuntini e merende distribuiti nell’arco delle 24 ore. La dieta OMAD dà un taglio deciso alla pluralità dei pasti: qui si mangia una solta volta al giorno assumendo un unico pasto. In sostanza avremo un digiuno giornaliero della durata di ben 23 ore. Insomma, un’impresa da veri guerrieri della forchetta.
Che benefici apporta un digiuno così prolungato? Andare a ricercare un istinto naturale dell’uomo verso la ricerca del cibo. In definitiva la dieta del guerriero consiste nella scelta dell’orario dell’unico pasto previsto durante il giorno e concentrare in quel momento l’assunzione del nostro fabbisogno calorico.
La dieta OMAD è considerata un digiuno intermittente piuttosto avanzato. Inutile dire che non va provata in modalità “fai da te” ma con la massima prudenza e soprattutto sotto il consiglio di un nutrizionista. Questo regime alimentare infatti presenta diverse controindicazioni. La dieta OMAD è fortemente sconsigliata a chi pratica sport, alle donne durante la gravidanza, ai bambini e agli anziani o a chi soffre di gravi patologie.