Sport italiano in lutto, è morto in un incidente: tragedia improvvisa

Sport italiano in lutto, è morto in un incidente: tragedia improvvisa. Era uno dei più ammirati anche per il suo grande coraggio.

Drammatico e devastante come può essere solo un incidente stradale. Così è scomparso a 50 anni Andrea Silvestrone, campione paralimpico di tennis in carrozzina, insieme a due dei suoi figli mentre un terzo è ricoverato in gravi condizioni.

Lutto sport italiano
Tifosi in lacrime – grantennistoscana.it

Secondo la prima ricostruzione dell’impatto, con gli accertamenti in corso, l’incidente potrebbe esseer stato provocato proprio dall’automobile guidata dal campione. Mentre affrontava una galleria nei pressi di Grottammare, nelle Marche, è andato ad impattare contro un camion che stava anche rallentando perché doveva uscire dall’autostrada poco dopo.

L’ipotesi è che il guidatore abbia perso il controllo del mezzo finendo con le ruote su un piccolo rialzo sulla destra della carreggiata perché erano in corso lavori, debitamente segnalati. Per correggere la sbandata con la sua utilitaria, avrebbe controsterzato finendo sulla corsia opposta e qui sarebbe stato centrato.

Uno schianto terribile che è costato la vita a Silvestrone, ma anche alla figlia Nicole (di 14 anni) che viaggiava al suo fianco. Dietro invece c’erano Brando di 8 anni, morto anche lui nell’incidente, e un terzo fratello di 12 anni che ora è in Rianimazione all’ospedale di Torrette, ad Ancona.

Sport italiano in lutto, è morto in un incidente: un esempio per la sua lotta

Andrea Silvestrone, avvocato nella vita di tutti i giorni, era originario di Ravenna ma da molti anni abitava con la famiglia a Montesilvano, in provincia di Pescara. Da quelle parti, mentre era in vacanza, aveva conosciuto la moglie Barbara e si erano sposati. Qualche mese dopo le nozze, la diagnosi di sclerosi multipla e la malattia che lo aveva ridotto sulla sedia a rotelle.

Uno scenario complicato per molto, ma che lui aveva saputo affrontare con tutta la voglia di vivere che possedeva. Non a caso sui social si definiva “tennista paralimpico, avvocato, pianista, figlio, marito, papà di tre piccole meraviglie, vulcanico, imprevedibile”. E confermava la sua guerra contro la sclerosi multa.

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L’incidente – grantennistoscana.it

Sei anni fa aveva debuttato in un torneo internazionale di tennis in carrozzina ed erano arrivati subito ottimi risultati tanto che nel 2018 era arrivato al numero 29 delle classifiche mondiali. Aveva anche vinto la Gyor Cup e più volte il titolo di campione italiano, ma il suo sogno, come per tutti gli sportivi, erano le Paralimpiadi.

Così lo ha ricordato Pierpaolo Addesi, ex atleta e oggi commissario tecnico della Nazionale di ciclismo paralimpico, all’AdnKronos: “Un dolore immenso. Lui era sulla carrozzella per la malattia che l’affliggeva ma lottava ogni giorno, anche per i suoi bambini. Ci eravamo conosciuti qualche anno fa nel campus per disabili organizzato ogni anno dal Rotary Club Abruzzo e avevamo stretto amicizia. È straziante quanto accaduto”.

Andrea Silvestrone e i due figli morti un un grave incidente, lo strano presentimento della moglie

Il dolore è soprattutto quello della famiglia, a cominciare dalla moglie. Raggiunta da una giornalista de Il Gazzettino, ha raccontato di aver saputo dell’incidente solo su internet. “Avevo un brutto presentimento, pensavo a Nicole, Diego e Brando. Quasi d’impulso ho digitato il nome di mio marito Andrea insieme alla parola incidente su un motore di ricerca e ho scoperto ciò che era successo”.

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Andrea Silvestrone – grantennistoscana.it

Il dolore però è quello di tutta Montesilvano, comune alle porte di Pescara, che oggi 5 febbraio ha dichiarato il lutto cittadino: “Non riesco ancora a credere amico mio che te ne sei andato via in questo modo – ha scritto sui social il sindaco, Ottavio De Martinis – tu che sei sempre stato per tutti un esempio di grande forza e determinazione e che amavi la vita con tutto te stesso”.

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