Avete mai pensato che si poteva morire bevendo troppa acqua? In realtà c’è la possibilità di rimanere intossicati, scopriamo come.
L’acqua è fondamentale per la nostra salute, sicuramente non essere abbastanza idratati può portare a dei problemi di non poco conto. Attenzione però anche a esagerare dal lato diametralmente opposto.
L’intossicazione d’acqua inoltre può essere di due tipi, si divide infatti in cronica e acuta. In ogni caso si parla di una iperidratazione del nostro corpo che porta a una diminuzione della concentrazione di quello che è il sodio extracellulare in una condizione che si chiama iponatriemia da diluizione. Proprio questo problema può portare a degli scompensi dal punto di vista metabolico. Ovviamente però i due tipi di intossicazione si differenziano per gli effetti.
Parliamo di cronica quando si manifesta come complicazione secondaria dei disturbi metabolici. Per curare questa intossicazione dobbiamo eliminare o ridurre quello che è considerato il fattore primario in questione. Siamo di fronte invece a quella acuta sorge in tempi decisamente più brevi e a determinarla è la tipologia della causa eziologica. Ovviamente entrambe le patologie sono molto rare e si accompagnano ad altri problemi organici o anche psicogeni.
Quali sono i sintomi dell’intossicazione d’acqua?
Ci sono dei sintomi precisi per capire se siamo vittime dell’intossicazione d’acqua. Intanto partiamo col dire che i sintomi verranno fuori solamente quando i livelli di sodio non saranno più sufficienti a contrastare il livello di idratazione del corpo. I più comuni sono la nausea e il vomito, che però possono essere derivati anche da tantissimi altri problemi, in questo caso però le due condizioni possono portare addirittura fino al coma.
Inoltre sono numerosi anche i sintomi un po’ più particolari, tra questi non possiamo non parlare di quelli mentali che sono tra i più rilevanti. Tra i problemi causati da questa condizione c’è l’iponatriemia cerebrale e cioè degli stati confusionali con perdita dell’orientamento e addirittura allucinazioni.
In questo caso si deve essere molto attenti per non cadere nella diagnosi che sembra più scontata e cioè quella della schizofrenia per via delle allucinazioni soprattutto. Un altro sintomo più preciso, sebbene più raro dei precedentemente esposti, è riconoscibile a livello ematico a causa dei marker enzimatici di citolisi cioè la rottura delle cellule muscolari che viene definita rabdomiolisi in termini tecnici.
Come evitare l’intossicazione da acqua e come rimediare a questa?
Ma come possiamo evitare l’intossicazione da acqua? Sicuramente rimane fondamentale seguire quelli che sono i consigli su quanto bere durante l’arco di una giornata. Ovviamente, come sempre in ambito medico, ogni caso è a parte con ogni persona che ha dei parametri diversi. Ovviamente una diagnosi precoce di questo stato può aiutare a uscire da una condizione che rischia di diventare non solo grave ma a volte addirittura fatale.
Studi medici hanno evidenziato che bere tra i 10 e i 20 litri d’acqua in poche ore può portare alla morte improvvisa, il consiglio quindi è in ogni caso di non superare mai 1 1.5 litri d’acqua l’ora per evitare che si possano ridurre le concentrazioni plasmatiche di sodio. Ci si può curare dall’intossicazione d’acqua con una rapida interruzione dell’idratazione e una forte terapia farmacologica diuretica con la molecola furosemide.
Quanto si deve bere in un giorno?
Vi siete mai chiesti quanto si debba bere in un giorno? Intanto ribadiamo che conviene sempre rivolgersi a uno specialista perché ogni fisico ha bisogno di un determinato quantitativo di liquidi. Noi possiamo parlare solo a livello generale. Intanto uno dei primi consigli forniti in ambito medico è quello di evitare, se non eliminare del tutto, bibite gassate e zuccherate, cercando di bere solo acqua.
Se vogliamo trovare una misura standard possiamo dire che un uomo adulto deve bere circa 2.5 litri d’acqua al giorno, mentre una donna 2 litri. Ricordiamo che sono misure indicative e che variano in base a peso, altezza, stato di salute e moltissimi altri fattori di salute. L’acqua è un bene prezioso e fondamentale per la nostra salute, ma allo stesso tempo un eccessivo consumo può portare a dei problemi a diversi organi vitali come soprattutto i reni.
Perché beviamo troppo? Ci dobbiamo preoccupare
Ma cosa ci porta a bere troppo? Ci sono dei casi in cui non serve preoccuparsi come per esempio avere sete dopo aver mangiato degli alimenti molto salati come per esempio il prosciutto crudo. Se però la nostra non è una situazione transitoria e molto spesso ci troviamo a bere litri e litri d’acqua vuol dire che c’è qualche problema e che sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Avere molta sete porta ovviamente ad assumere più acqua di quanto il nostro corpo necessiti e può dipendere da diverse situazioni. Oltre alla banale alimentazione, specificata prima, potrebbe essere la spia per un problema di salute come il diabete di tipo mellito, insipido o gestazionale fino all’insufficienza renale cronica. Una condizione di disidratazione invece può essere dovuta da eccessiva sudorazione, perdite gastrointestinali o altri problemi ma anche in questo caso una volta che il nostro corpo sarà di nuovo sufficientemente idratato non vivremo più questa condizione.
E se bevo poca acqua?
Vi è stato mai evidenziato che bevete troppa acqua? Sicuramente anche questo è un problema da non prendere assolutamente sotto gamba. Bere pochi liquidi infatti porta a ridurre il volume di sangue e quindi ad avere problemi di pressione bassa. Inoltre rischiamo anche di non eliminare i rifiuti corporei. L’acqua infatti è fondamentale sia per la rimozione dell’urina che per la sudorazione.
L’acqua è importante per tanti motivi, alcuni anche ai più ignoti. Tra questi troviamo la lubrificazione delle articolazioni e dei muscoli o anche la possibilità di aiutare la nostra vista considerando che i tessuti che compongono il nostro occhio sono fatti per il 90% di acqua. Inoltre bere può aiutare a perdere peso e favorire anche la circolazione dei nutrienti all’interno del nostro corpo per riuscire così ad avere dei giovamenti che possono essere immediati. Le conclusioni ci fanno capire dunque che non bere è sbagliato, ma anche eccedere può portare a dei problemi seri, bisogna dunque fare attenzione e soprattutto essere informati.
