Stefano Bonaccini, dopo la sconfitta emerge la verità: quanto guadagna il governatore dell’Emilia Romagna

Stefano Bonaccini era uno dei politici maggiormente in auge in queste settimane, con la sua candidatura al posto di segretario del Partito Democratico. Ma la sconfitta a favore di Elly Schlein è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha cambiato tutto per lui e per il destino del partito stesso.

L’uomo politico da anni a capo della Regione Emilia-Romagna stava cercando il grande passo, ma il tentativo di prendere il timone del Partito Democratico è fallito con la sconfitta in parte inattesa alle elezioni primarie. ll futuro di Bonaccini e quello del partito ora sono una grande incognita.

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini (Fonte Ansa Foto) Gran Tennis Toscana

In questi anni da presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha cercato ovviamente di lavorare al meglio e di portare avanti allo stesso tempo la sua scalata ai vertici del partito. Se per quanto riguarda la Regione il lavoro sembra essere stato comunque buono e apprezzato dai cittadini, qualcosa deve essere andato storto nella corsa alle primarie del Partito Democratico.

Politico di lungo corso in molti si sono chiesto quanto potesse guadagnare Stefano Bonaccini per la sua attività nel partito e soprattutto per il suo ruolo di governatore di una Regione italiana. Andiamo a scoprirlo insieme nel dettaglio.

Partito Democratico, lo stipendio di Stefano Bonaccini

Stefano Bonaccini, una volta diventato presidente della Regione Emilia Romagna, ha voluto dare dei segnali importanti, con delle misure che sono state impattanti, sin dal 2015. La sua decisione è stata, infatti, quella di tagliare di 1000 euro lo stipendio suo e dei consiglieri regionali. Questa legge regionale oltre ad aver ridotto lo stipendio mensile ha, poi, portato all’abolizione del famoso TFR, una mensilità aggiuntiva ai vari consiglieri.

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini (Fonte Ansa Foto) Gran Tennis Toscana

Queste operazioni fatte già da tempo in nome della trasparenza e della spending review da Stefano Bonaccini hanno portato la sua regione a essere una di quelle con il reddito più basso per quanto riguarda i politici coinvolti nell’amministrazione e coloro che sono al comando. Nonostante questo, però, ogni provincia può fare a suo modo e prendere le decisioni in maniera totalmente indipendente. Una delle situazioni che però non può essere abbattuta è quella dei 13.000 euro come stipendio mensile massimo per ogni rappresentante. Lo stipendi di Stefano Bonaccini, in particolare, si aggira attorno ai 9.600 euro al mese. E’ composto infatti da un’indennità mensile di 4.844,17 euro, più un rimborso forfettario per le spese di 2.258,65 euro.

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