Google ha bisogno di una grande quantità di immagini da tutto il mondo per i suoi servizi Maps e Street View. Ecco come fa a raccoglierle.

A partire dagli anni 2000 Google ha dato il via a una serie di innovazioni su tantissimi fronti. Una delle principali è stata quella dalla mappatura del mondo. Grazie a servizi come Google Maps è oggi possibile avere un’idea della conformazione del mondo impensabile prima del suo arrivo.

Google Maps ha rivoluzionato il modo in cui ci spostiamo nel mondo che ci circonda. Fornisce dettagliati layout per guidarci attraverso territori conosciuti e sconosciuti, riducendo le possibilità di perdersi. In questo modo, Maps ci permette di pianificare in anticipo e con più precisione i nostri viaggi, oltre a molte altre cose come condividere la tua posizione in tempo reale con i tuoi cari.

Una delle funzioni più interessanti di Maps è Street View, che ci permette di esplorare le strade di una determinata località come se fossimo fisicamente presenti lì. La funzione molto è semplice da usare e può essere un valido aiuto per esplorare le località prima di visitarle. Puoi anche usarlo semplicemente per soddisfare la tua curiosità e andare a dare un’occhiata ai luoghi più famosi e curiosi del mondo.

Cos’è Google Street View?

Google Street View è una funzione che ti offre una vista panoramica di diverse località in tutto il mondo. Quando cerchi un luogo, Maps ti indica se è disponibile la visione Street View per quel posto. Saprai se la visualizzazione è disponibile quando vedi linee blu o una miniatura con il simbolo a 360 gradi. Se selezioni l’opzione, si aprirà la una schermata in cui può navigare virtualmente in prima persona in quel luogo.

Accedendo a Street View potrai muovere lo schermo e utilizzare le frecce per spostarti all’interno dell’immagine per un’esperienza realistica. Se l’immagine contiene negozi, ristoranti o parchi, puoi toccarli per ottenere ulteriori informazioni.

Poiché Street View non fornisce immagini satellitari in tempo reale delle località, non è completamente accurato e ha bisogno di aggiornamenti. Gli utenti possono partecipare attivamente al processo e contribuire con le proprie immagini inviandole allo Street View Studio. Una volta che Google le verifica e le approva, sostituiscono gli scatti obsoleti.

Ma come vengono creati questi ambienti virtuali dal principio? Le modalità con cui Google riesce a raccogliere le immagini e i dati necessari per creare una fedele riproposizione dei diversi luoghi sono molto curiose e le immagini dei dispositivi utilizzati hanno fatto il giro del mondo per la loro particolarità. Vediamole insieme.

Come fa Google a raccogliere le immagini?

L’account ufficiale Instagram di Google, @lifeatgoogle, ha recentemente condiviso un interessante video in cui mostra il processo di ripresa delle immagini e dei video che vengono poi utilizzati per Google Street View.

Generalmente, Google raccoglie le immagini di Street View montando una speciale telecamera su diversi tipi di mezzi. Per le riprese più semplici, si utilizza in genere un’automobile. Il responsabile monta la videocamera sul tetto e poi guida per svariati chilometri, riprendendo tutto quello che c’è intorno. Vengono utilizzate telecamere speciali che raccolgono contemporaneamente immagini in direzioni multiple. Le immagini vengono in seguito sovrapposte e unite in un’unica immagine a 360 gradi.

Le immagini possono essere catturate anche camminando o, come mostra il video, in modi molto curiosi. Ad esempio, a volte sono gli animali a trasportare le telecamere. Nel caso del deserto, ne è stata montata una su un cammello. In un ambiente montuoso, invece, è stata una capra ad aiutare con le riprese.

In altri casi, le telecamere si trovano su mezzi non convenzionali. A volte sono le locomotive dei treni a ospitare i dispositivi per la ripresa, fornendo una panoramica completa di tutto quello che incontrano durante il viaggio. Altre volte, le telecamere vengono montate su mezzi di trasporto speciali che possono raggiungere luoghi difficilmente accessibili alle macchine, come ad esempio le motoslitte che possono raggiungere i picchi innevati.

Secondo Google, le auto di Street View hanno percorso più di 10 milioni di km in oltre 70 paesi. Tuttavia, ci sono alcuni paesi, curiosamente, non puoi vedere su Street View. Vediamo di quali si tratta.

Con Street View puoi immergerti nei paesaggi più remoti del mondo, ma non in Germania.

Con Google Street View, puoi passeggiare per le strade affollate di New York, ammirare l’imponenza della Torre Eiffel a Parigi o esplorare i tradizionali quartieri di Tokyo. Puoi anche esplorare parchi nazionali come il Grand Canyon e il Parco Nazionale di Yellowstone o farti un giro sulle montagne innevate delle Alpi.

Tuttavia, è importante ricordare che ci sono anche luoghi che non sono disponibili su Google Street View. Questi potrebbero essere luoghi remoti o poco visitati, o semplicemente non ancora mappati da Google. Ad esempio, alcune piccole città, strade rurali o isole remote potrebbero non essere coperte dal servizio. Oltre a questi casi, ci sono alcuni luoghi che ti aspetteresti di trovare su Street View ma invece sono assenti: uno di questi è la Germania.

Se si trascina il cursore di Street View sull’Europa, si vedrà un’immagine molto curiosa: praticamente l’intero continente è coperto dalle linee blu che indicano la disponibilità di Street View, ma Germania e Austria sono quasi interamente vuote.

Germania e Austria sono tra le economie più avanzate del mondo, quindi come si spiega la loro assenza da un servizio all’avanguardia come quello di Google Street View? La ragione è che i tedeschi sono famosi per la loro legislazione in materia di protezione della privacy, un atteggiamento che è simile anche nei loro vicini in Austria. Questa vicenda ci ricorda che Street View è uno strumento utile e interessante, ma come in molti altri casi la questione della protezione dei nostri dati dovrebbe essere attentamente valutata.