Dispositivo usato quotidianamente ormai da quasi tutti, il computer in realtà è un ricettacolo di batteri: ecco cosa si rischia e come difendersi
C’è chi lo usa per lavoro, sia in ufficio e sia da casa in smartworking. C’è poi chi lo adopera per il proprio tempo libero, ad esempio per giocare a qualche videogioco online o per qualche sessione di shopping prima dell’estate. Il computer, poi, lo si usa anche per navigare in internet, prenotare le vacanze, tenere conto delle proprie spese e per molto altro ancora: insomma, non c’è persona che non l’abbia usato anche solo una volta. In realtà, però, sul suo schermo e tra i suoi tasti si nascondono colonie di batteri: ecco come ci si può proteggere.
Sono scene da film quelle in cui i protagonisti, presi dalla frenesia del lavoro o dalla curiosità di come andrà a finire quel film che stanno guardando, si preparano un sandwich enorme e se lo gustano davanti al pc, sbriciolando proprio sulla tastiera. In realtà, per quanto in Italia non abbiamo ancora perso la cultura di pranzare e cenare seduti al tavolo con qualcuno, anche qui si sta diffondendo l’abitudine di mangiare di fronte allo schermo. Questo, però, favorisce la sporcizia della tastiera e del dispositivo in generale: ecco cosa si deve sapere sulla sua pulizia e igienizzazione.
Coronavirus e computer: un tema dibattuto
Ai tempi della pandemia, quindi dal 2020 in poi, uno dei temi più chiacchierati è stato proprio quello del tempo di sopravvivenza di Sars-CoV-2 sulla tastiera del PC e in generale sulle superfici. Secondo il virologo Roberto Burioni, i materiali più inospitali al virus responsabile di Covid-19 sono il rame e il cartone ma, in generale, anche sui materiali che lo ospitano con facilità è sufficiente usare acqua e sapone o altri detergenti per renderlo inattivo.
Se questo è valido per il Coronavirus che due anni fa ha messo in ginocchio tutto il mondo, lo è anche per tutti gli altri virus e batteri che si annidano tra un tasto e l’altro della tastiera del computer. L’igienizzazione è infatti fondamentale, soprattutto perché il PC dà la falsa credenza di essere pulito: è frequente che, mentre lo si usa, si sgranocchi qualcosa usando proprio le mani, sporche di ciò che permane sulla tastiera e sul mouse.
Come pulire il computer
Abbiamo capito quindi che l’igienizzazione del PC è fondamentale, soprattutto per chi lo usa quotidianamente e per chi ne fa uno strumento di lavoro, quindi ci sta a stretto contatto per molte ore al giorno. Sicuramente non è un dispositivo facile da lavare, sia per la delicatezza delle superfici come lo schermo e sia perché le fessure tra un tasto e l’altro sono molto piccole, per cui non ci passa quasi niente. Innanzitutto, è bene staccare il PC dall’alimentazione e spegnerlo del tutto. Utile è poi dotarsi di una bomboletta ad aria compressa: puntate l’erogatore verso i tasti e spruzzate, per fare uscire tutte le impurità.
Un altro strumento utile è il panno in microfibra che, se ben inumidito, può aiutarvi ad igienizzare la parte superficiale della tastiera, quella in cui si appoggiano le dita, Massima attenzione all’acqua poiché, se si infiltra tra i tasti, potrebbe creare molti problemi. Per quanto riguarda lo schermo, la scelta migliore è quella di affidarsi ai detergenti specifici che ci sono in commercio, solitamente sottoforma di nebulizzatori spray da passare poi con un panno morbido in microfibra. In alternativa, si può provare con una soluzione di aceto e acqua distillata in pari quantità.
Come pulire tablet e cellulari
Così come i computer sono ricchi di batteri, di polvere e di impurità, lo stesso si può dire dei tablet e dei cellulari. Gli smartphone, soprattutto, sono i dispositivi che stanno più a contatto con il nostro corpo e, se siamo abituati a telefonare molto, trascorrono molte ore anche a contatto stretto con il viso: non è raro che chi sta molto al telefono abbia acne proprio nella zona in cui questo appoggia, sulla guancia. Fondamentale è quindi pulirli: innanzitutto si deve togliere la cover e spegnere il dispositivo, se possibile rimuovendo anche la batteria.
Prendete quindi un panno di microfibra leggermente inumidito di una soluzione composta da acqua calda e sapone, strizzatelo bene e passatelo su tutte le parti del dispositivo, facendo attenzione ad evitare i microfoni. Un preparato ancora più efficace è quello che si prepara mescolando alcol al 70% e acqua distillata, nelle stesse percentuali: in alternativa, però, anche in questo caso ci si può affidare agli spray igienizzanti già pronti. Per evitare strane reazioni sul viso, poi, è buona abitudine usare il telefono per le chiamate mediante le auricolari, così che lo schermo pieno di batteri non entri in contatto con la pelle.