Te ne accorgi guardando le tue unghie: possono essere dei campanelli di allarme di gravi malattie

Le tue unghie possono dire molto sul tuo stato di salute, e in alcuni casi lanciano campanelli d’allarme da non sottovalutare.

Il nostro corpo sa raccontarci molto bene il suo stato di salute, solo che a volte non sappiamo riconoscere i messaggi. La salute delle unghie non è solamente un fattore estetico, ma qualcosa di molto più importante.

Gli esperti divulgano molto spesso su siti accreditati – come ad esempio Humanitas – informazioni preziose che aiutano tutti a conoscere meglio i segnali delle malattie. Ovviamente in caso di dubbio è doveroso rivolgersi al medico, ma questo lo si può fare anche perché si sa in anticipo che c’è qualcosa su cui approfondire.

Le unghie, a seconda dell’aspetto, della forma o dei cambiamenti improvvisi ci stanno dicendo cosa accade al nostro organismo. Dunque meglio osservarle più da vicino. Ecco i sintomi più comuni che rimandano a potenziali malattie o condizioni.

Guarda meglio le tue unghie e comprenderai se hai problemi di salute da approfondire col medico

Iniziamo questa panoramica sullo stato di salute delle unghie descrivendo com’è che devono essere quando sono sane.

La superficie non deve presentare irregolarità e deve caratterizzarsi da un colore rosaceo, e al tempo stesso si rivela forte. I problemi che affliggono le unghie possono derivare da un trauma, da un problema di salute ma anche – non dimentichiamolo – da una manicure aggressiva, effettuata in modo scorretto o dall’uso di prodotti chimici, al lavoro o in casa.

Di seguito un elenco di situazioni che possiamo notare sulle nostre unghie, e che non sono da sottovalutare. Ogni cambiamento può significare qualcosa su cui dover intervenire, anche in caso di traumi. Naturalmente, non sempre la sintomatologia corrisponde per forza ad una malattia, ed è per questo motivo che in caso di dubbio è bene rivolgersi a un professionista.

Fragilità delle unghie

Una delle situazioni più comuni è quando le unghie si spezzano facilmente, e in alcuni casi si “sbriciolano” con poco. Questo sta a significare molto probabilmente che l’organismo soffre di carenza di alcune Vitamine, come la A, la E o quelle del gruppo B. Anche una mancanza di alcuni Minerali può innescare la fragilità delle unghie. Non dimentichiamoci però che alcune pratiche di manicure – come la ricostruzione in gel – possono influire sulla forza delle unghie, soprattutto se protratte continuativamente.

Unghie ingiallite

Anche in questo caso siamo di fronte all’eventualità di una manicure non salutare. Se l’unghia assume una colorazione giallastra, e comunque più scura rispetto al solito, è probabile che si stiano usando smalti di scarsa qualità, oppure che le mani non sono protette durante l’uso di candeggina, varechina o altri prodotti per la pulizia. Al tempo stesso, l’unghia ingiallita può anche essere il segno di malattie respiratorie: in questo caso è bene controllare anche le unghie dei piedi.

Macchie blu-viola

Quando notiamo delle macchie di colore bluastro tendente al viola siamo quasi sicuramente di fronte ad un trauma. Il colore è dato dalla coagulazione del sangue che è fuoriuscito. Ma se la comparsa delle macchie avviene in tutte le unghie contemporaneamente e si esclude il trauma multiplo potremmo essere di fronte a gravi problemi cardiocircolatori. Sempre riguardo alle macchie scure ricordiamo che può essere anche la comparsa di un neo/melanoma. Alcuni recenti studi hanno evidenziato che usare i raggi UV per asciugare gli smalti può provocare gravi danni alla pelle sotto alle unghie.

Comparsa di macchioline bianche/chiare

Anche nel caso di un “sollevamento” dell’unghia e la conseguente comparsa di zone più chiare può indicare un trauma. Ma se si verifica contemporaneamente su tutte le unghie potrebbe trattarsi di una forma di psoriasi/dermatite atopica.

Solchi verticali e orizzontali sull’unghia

A volte possiamo notare la comparsa di “rigature” in senso verticale, che si sviluppano dalla base fino alla punta dell’unghia. Accade molto spesso con l’avanzare dell’età ma anche a causa di una qualche forma di eczema. Quando invece i solchi sono orizzontali la causa è molto probabilmente un trauma (esempio l’unghia che batte sulla punta di una scarpa troppo stretta) ma può anche essere la spia di una forma di anemia.

Ispessimento dell’unghia e comparsa di macchioline bianche/marroni/giallastre

Se notiamo questi sintomi su una o più unghie, e se compare dolore e persino cattivi odori siamo sicuramente di fronte ad una micosi dell’unghia. Per evitare che l’infezione si estenda alle altre unghie è opportuno rivolgersi ad un dermatologo, che prescriverà una terapia antimicotica.

Attenzione alle strisce rosacee

Se invece sulla punta dell’unghia compare una sorta di striscia rosa può essere il campanello d’allarme del fegato e più in particolare di cirrosi.

Forme delle unghie: a cucchiaio, a grotta, a orologio e a ditale

Come abbiamo accennato poco sopra, la forma delle unghie può essere la spia di numerose condizioni. Quando ad esempio si forma una conca al centro dell’unghia, si dice che è diventata “a cucchiaio“, in questo caso è probabile che siamo di fronte ad anemia.

Se la cupola colpisce invece la punta dell’unghia si dice “a ditale” e accade per lo più in presenza di alopecia, psoriasi o altre malattie croniche della pelle.

Se invece l’unghia si arrotonda in modo convesso e va a ricoprire anche la punta delle dita è detta “a orologio” ed è tipica di chi soffre di problemi respiratori o al fegato, e anche se abusa di fumo/alcol.

Le unghie cosiddette “a grotta” sono invece quelle che presentano un ispessimento che le alza. Succede quando le dita toccano la punta della scarpa e subiscono traumi continui. Se però il fenomeno si sviluppa su tutte le unghie probabilmente siamo di fronte a un problema tiroideo o a psoriasi. Unghie ispessite e “a forma d’artiglio“, però, possono comparire anche con l’avanzare dell’età, e allora in questo caso si parla di onigrifosi ed è un fenomeno fisiologico.

Unghie doloranti o che si distaccano

Se avvertiamo dolore premendo sulla superficie dell’unghia potrebbe esserci un qualche tipo di accumulo da asportare e dunque è necessario rivolgersi ad uno specialista. Quando le unghie si staccano, del tutto o in parte, e la causa non è un trauma, potrebbe trattarsi di una malattia a carico della circolazione sanguigna che irrora la punta delle dita, e anche in questo caso è meglio approfondire col proprio medico curante.

Infine, ricordiamo che anche l’unghia incarnita è un problema da trattare il più tempestivamente possibile, evitando il fai-da-te. Le infezioni che derivano da un frammento o da una lamina dell’unghia che si incastra nelle carni può degenerare e assumere forme sempre più difficili da trattare.