Telefono bagnato, ecco la prima cosa che devi fare per salvarlo: nessuno lo sa

Ecco la primissima cosa da fare per essere sicuri di salvare il cellulare bagnato: nessuno la sa e si gettano via tanti soldi.

Il nostro cellulare è il compagno di vita indispensabile di tutta la nostra giornata. Ci serve per stare in contatto con i parenti e con i colleghi del lavoro, per giocare e per svagarci. Purtroppo ormai siamo sempre attaccati al cellulare anche se sappiamo che non ci fa bene. Proprio perché ci accompagna in ogni momento della nostra giornata, basta un attimo di distrazione e finisce in acqua. Ma se capita questo non bisogna scoraggiarsi e vediamo come recuperarlo per evitare danni.

Come salvare il cellulare bagnato
Cosa fare e cosa evitare per salvare il cellulare bagnato – grantennistoscana.it

Il cellulare che finisce in acqua è un guaio perché non c’è soltanto il danno per l’apparecchio, ma dentro ci sono tutte le nostre immagini, le applicazioni, i ricordi e la rubrica. Tra l’altro purtroppo all’interno adesso c’è anche lo SPID che ci permette di autenticarci ai siti della Pubblica Amministrazione e doverlo trasferire ad un altro telefono è davvero complesso. La percentuale di danno irreversibile al cellulare finito in acqua è dell’11% e quindi non bisogna disperare. Il cellulare potrebbe caderci nel lavandino oppure potrebbe inzupparsi durante un temporale oppure potrebbe cascarci in un qualsiasi altro contenitore pieno d’acqua.

Acqua salata molto più pericolosa

Il maggior pericolo per i circuiti del nostro telefonino è il sale perché li corrode. Quindi innanzitutto è decisamente meglio se il cellulare ci è caduto in acqua dolce. Infatti il cellulare caduto in mare è a maggior rischio di danno irreversibile. La prima cosa da evitare se il cellulare si è bagnato è quella di scuoterlo. Infatti scuotere il cellulare o dare colpetti o soffiare rischiano soltanto di spingere l’acqua ancora più in profondità e quindi di aumentare il danno.

Cosa fare se il cellulare si bagna
Non dobbiamo provare ad accenderlo – grantennistoscana.it

Un’altra cosa da evitare è quella di premere pulsanti e provare ad accenderlo di forza perché può danneggiarlo ancora di più. Ma vediamo le mosse per asciugare il cellulare bagnato. La prima cosa da fare è togliere il cellulare dell’acqua più velocemente possibile. La seconda mossa è quella di spegnerlo e di non fare l’errore di riaccenderlo subito: come già detto potrebbe soltanto danneggiarlo ulteriormente.

La prima cosa da fare

Dovete con grande rapidità estrarre caricatore, custodia, scheda SIM e scheda SD. Anzi, la scheda SIM è la primissima cosa da estrarre secondo gli esperti. In sostanza dovete separare dall’apparecchio tutto ciò che può essere asciugato a parte. Non dovete mai usare il forno per asciugare il cellulare perché può deformare i circuiti e danneggiarli. Non dovete neppure usare il phon che è troppo caldo ed aggressivo.

prima cosa estrarre la sim
Se il cellulare si bagna bisogna subito rimuovere la SIM – grantennistoscana.it

Provate ad asciugarlo il più possibile con un panno di cotone con la carta assorbente. Evitate assolutamente di metterlo in una ciotola contenente il riso. Anche se molti sostengono che il cellulare va messo in una ciotola con il riso perché questo asciugherebbe l’umidità, in realtà recenti ricerche hanno dimostrato che questa procedura non serve praticamente a nulla e che rischia soltanto di far finire i chicchi all’interno del cellulare danneggiandolo ancora di più.

Il trucco per non perdere i dati

Ma quello che gli esperti sottolineano è che recuperare un cellulare caduto nell’acqua è possibile ma è proprio questione di tempo, anzi di secondi, quindi la carta vincente è quella di essere estremamente veloci. Gli esperti spiegano anche che il nostro cellulare va tenuto spento per uno o due giorni in modo tale che abbia il tempo di asciugarsi davvero.

Passato questo periodo dobbiamo riaccenderlo per capire se si è ripreso oppure no. Se quando lo riaccendiamo sembra funzionare normalmente dobbiamo fare subito una copia di backup di tutti i dati. Infatti non è raro che il cellulare caduto in acqua riprenda a funzionare per qualche giorno ma poi si spenga definitivamente. Proprio per questo è importante fare il backup per evitare di perdere i dati.

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