Tennis, clamorosa decisione a Wimbledon: cambia la storia

L’Italia del tennis si gode comunque un epico Sinner. La stagione si sta per trasferire sulla Terra Rossa, poi l’erba di Wimbledon aprirà un altro capitolo, per certi versi storico.

Non c’è l’ha fatta Jannik Sinner. Dopo l’impresa compiuta contro il numero uno al mondo, lo spagnolo Alcaraz, il fuoriclasse di San Candido si è inchinato al russo Medvedev e alla sua stanchezza per una semi epica, nella finale di Miami.

Wimbledon: decisione clamorosa
Dopo la finale di Miami cambia tutto anche in Europa- Ansa Foto – GranTennisToscana.it

Il colpo (vinto) contro Alcaraz ha fatto il giro del mondo, etichettato come scambio dell’anno, ma soprattutto testimonia la crescita del 21enne di San Candido. Che, dopo la semi di Indian Wells, si è tolto la soddisfazione di sconfiggere Alcaraz e andare a un passo dal successo in Florida.

Ci ha creduto Sinner nella finale di Miami contro Medvedev, che non vinceva un torneo da un anno e mezzo circa, ma in Florida aveva trionfato già tre volte. La finale comincia nel migliore dei modi per il numero uno del tennis italiano: break e 3-2 in suo favore. A conti fatti, l’inizio della fine. Sinner comincia a non mettere più prime e gli scambi lunghi del russo, senza mai la possibilità di entrare in campo, sono propri indigesti.

Medveded rimonta il break di svantaggio e strappa il servizio a Sinner, chiudendo il primo set 7-5. Non c’è più partita: Sinner subisce il break in apertura di secondo set, strappa di servizio a Medvedev, ma lo ricede subito. La stremante semifinale contro Alcaraz si fa sentire, Sinner non ne ha più e soccombe 6-3 contro il russo. A proposito di russi.

Il dietrofront: decisione storica in vista di Wimbledon

L’England Lawn Tennis Association, quelli di Wimbledon tanto per intenderci, fa marcia indietro e annuncia un’apertura per certi versi storica, che potrebbe aprire un’altra storia: quella del reintegro di russi e bielorussi nelle prossime Olimpiadi. Aspettando le nuove decisione del CIO, e contrariamente a quanto accaduto nella scorsa edizione, a Wimbledon potranno scendere in campo tennisti russi e bielorussi.

Wimbledon: decisione storica
Ecco la decisione del board di Wimbledon sull’embargo – Ansa Foto – GranTennisToscana.it

Proprio Medvedev castigatore di Sinner, tanto per fare un esempio. È stato lo stesso direttivo che organizza i Championships sull’erba per eccellenza a ratificarlo, dopo un incontro con il governo britannico. Attenzione, però, “l’embargo” nei confronti della Russia, quello rimane. La condicio sine qua non imposta dall’England Lawn Tennis Association è che suddetti tennisti dovranno accettare lo status di “atleti” neutrali, con il divieto di esprimere in alcun modo sostegno all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Gestione cookie