La racchetta perfetta esiste? Non proprio, ma possiamo scegliere ciò che fa al caso nostro. I consigli utili per scegliere il prodotto migliore
Il presupposto da cui partire è non scegliere la racchetta in base a quella del nostro tennista preferito. Sì perché ad alti livelli le scelte a riguardo sono chiaramente soppesate e motivate da anni di esperienza. Non è sicuramente il caso di chi sta imparando i fondamentali ma neanche di chi gioca da anni a livello amatoriale.
Ci sono diverse variabili da prendere in considerazione, legate ad esempio a quanto tempo giocheremo durante l’anno, alle nostre motivazioni come sportivi e alle caratteristiche che cerchiamo nella racchetta. Bisogna fare un’attenta valutazione, riflettendo in particolare su questi aspetti oltre che a quelli più tecnici riguardanti le misure.
Non solo, perché anche il costo potrebbe rivelarsi una discriminante non da poco. I prezzi delle racchette possono sì scendere sotto la soglia dei 100€ ma anche superarla di gran lunga. Dobbiamo perciò essere sicuri di acquistare proprio ciò che fa per noi. C’è una serie di trucchetti per portare a casa il prodotto migliore oltre che a ricorrere all’infallibile test sul campo da gioco, che ci darà le risposte che cerchiamo.
La prima racchetta: come sceglierla e quali caratteristiche deve avere
Arrivati davanti agli scaffali del nostro negozio di attrezzatura sportiva, reparto tennis, è impossibile non rimanere ammaliati dalla quantità di racchette in esposizione. Troverete quelle dei vostri idoli, certo, ma state sicuri che non è ciò che vi serve. Quindi sangue freddo e non lasciatevi disorientare dalle tante scelte possibili. Armatevi di pazienza e ponderate attentamente l’acquisto.
Chiedetevi innanzitutto quanto andrete a giocare: se alcune volte l’anno, al mese o alla settimana. A seconda del tempo di utilizzo infatti servirà un prodotto che possa assistervi per tutte le ore passate sul campo. Poi cercate di capire quali siano i vostri obiettivi, l’agonismo oppure il sano divertimento scevro di competizioni. Nel primo caso avrete bisogno di una racchetta di tutt’altro tipo.
Infine se avete già mosso i primi passi nel mondo del tennis, conoscerete anche le vostre esigenze e il vostro stile di gioco. A seconda dell’effetto che vogliamo ottenere ci saranno articoli che prediligeranno la forza, il controllo, la rotazione oppure il comfort. Poi ovviamente i tennisti più esperti sapranno decidere in base a dettagli più tecnici come la padronanza o la precisione ma anche la manovrabilità e la potenza.
Non dimenticate comunque di dirigervi su marchi storici e affidabili che producono modelli da decine di anni – tra le più note Wilson, Head e Babolat. Una volta risposto a tutti i quesiti passate a dilemmi più spinosi come la grandezza della ‘testa’, quella del manico e il peso. Sì perché a seconda del vostro fisico dovrete optare per la misura corretta, onde evitare fastidi durante il gioco.
Peso e misure della racchetta, a cosa fare attenzione
Tra le proprietà cui prestare particolare attenzione nell’acquisto di una racchetta c’è il peso, per fortuna c’è una regola generale che ci viene in aiuto: per chi sta iniziando è consigliato prediligere quelle leggere mentre con l’aumentare dell’esperienza si può cambiare e sceglierne una più massiccia.
Inoltre per gli esordienti assoluti diversi insegnanti consigliano una ‘testa’ più grande così da poter colpire con più facilità il cosiddetto sweet spot, ovvero il punto perfetto d’impatto tra le maglie delle corde. Avere una facilitazione in più permette di guadagnare coraggio e confidenza col passare del tempo, in generale renderà la vita più semplice. Quelle più grandi ci permettono di ottenere più potenza ma meno precisione mentre quelle più piccole garantiscono controllo.
La superficie più indicata per chi è alle prime armi si aggira attorno ai 600 centimetri quadrati così da velocizzare l’apprendimento. È un aspetto fondamentale soprattutto per chi vuole assimilare nel modo corretto movimenti e colpi. Chi si abitua a giocare con una racchetta troppo grande non andrà mai a completare il moto e una volta memorizzate le basi erroneamente sarà difficile riaggiustarle in corsa.
Per quanto riguarda la misura dell’impugnatura, per iniziare la migliore dovrebbe essere la numero 2, ma dipenderà tutto da voi e dalla vostra comodità. Importante la prova dal vivo, da scartare invece l’acquisto online a scatola chiusa. Di solito, gli uomini preferiscono dalla 1 alla 4 mentre le donne dalla 0 all 3. Un’impugnatura troppo piccola non vi consentirà di generare molta potenza nei colpi e con una troppo grande non avrete un gran controllo. Il metodo migliore? Misurare la lunghezza della mano in pollici e sottrarre mezzo pollice dal numero che otteniamo.