Il calendario annuale del Tennis maschile prevede varie categorie di tornei, ognuna delle quali assegna diversi punteggi e montepremi. Tra questi spiccano i Masters Mille
Nel corso della sua storia, a partire dall’avvento dell’Era Open negli anni Sessanta, il Tennis maschile ha sperimentato varie novità nella programmazione del calendario stagionale e della tipologia dei tornei da disputare, aumentati sempre più di numero.
Nel Tennis contemporaneo si gioca, di fatto, ininterrottamente da Gennaio a Novembre con eventi distribuiti in tutto il mondo nelle varie superfici di gioco consentite ovvero cemento, terra battuta e erba.
Una svolta nella programmazione del calendario stagionale dei tornei di Tennis ATP è arrivata nel 2009 con la loro suddivisione in tre categorie principali che vanno ad affiancarsi agli Slam ovvero Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open, i quattro eventi di maggior prestigio stagionale che si disputano sulla distanza di tre set su cinque e assegnano il montepremi e i punteggi più alti per il ranking.
I Masters Mille, tutti i tornei
Dopo gli Slam, i tornei di Tennis maschile di maggior prestigioso sono i Masters Mille, eredi dei precedenti Masters Series o Super Nine. La denominazione attuale scaturisce dai punti per il ranking (Mille appunto) che vengono assegnati al vincitore dei tornei di questa categoria, il cui montepremi è variabile a seconda dell’evento. In media, comunque, il vincitore si aggiudica oltre mezzo milione di dollari.
I Masters Mille Atp sono nove. Di seguito l’elenco completo
- Indian Wells (cemento outdoor; a marzo)
- Miami (cemento outdoor, marzo-aprile)
- Montecarlo (terra battuta outdoor, aprile)
- Madrid (terra battuta outdoor, maggio)
- Roma (terra battuta outdoor, maggio)
- Rogers Cup (Montreal o Torono, cemento outdoor, agosto)
- Cincinnati (cemento outdoor, agosto)
- Shanghai (cemento outdoor, ottobre)
- Parigi Bercy (cemento indoor, ottobre-novembre)
Tutti i tornei Masters Mille si disputano sia in singolare che in doppio. Si gioca due set su tre a differenza degli Slam e, a differenza di quest’ultimi, non c’è un torneo su erba.
Quattro su nove Masters Mille si giocano con una programmazione distribuita su 12 giorni con un tabellone di partecipanti più ampio. I quattro tornei in questione sono Indian Wells, Miami e, da questa stagione, Madrid e Roma, quest’ultime tappe di preparazione al Roland Garros, main event annuale su terra battuta.
Alcune curiosità sui Masters Mille
Novak Djokovic è il detentore del cosiddetto Golden Masters. Il serbo, attuale numero uno del ranking Atp, ha vinto in carriera almeno un’edizione di ogni Masters Mille. Finora è stato l’unico a riuscirci.
Djokovic guida la graduatoria dei tennisti con più titoli Masters con 38 vittorie, due più di Nadal (36) e Roger Federer (24). In doppio, invece, il primato appartiene ai gemelli Mike e Bob Bryan con 25 vittorie.
Oltre a Djokovic, sia Federer che Nadal hanno raggiunto la finale di tutti i Masters Mille. Lo svizzero, tuttavia, non è riuscito a imporsi a Roma e Montecarlo. Rafa, invece, non ha mai vinto a Miami, Shanghai e Parigi Bercy.
Oltre ai tre grandi campioni del tennis del nuovo millennio hanno vinto almeno un Masters Mille i seguenti tennisti: Murray, Zverev, Medvedev, Tsitsipas, Thiem, Alcaraz, Fognini, Coric, Carreno Busta, Rune, Hurkacz, Fritz, Norrie, Isner, Del Potro, Dimitrov, Sock, Davydenko, Cilic, Wawrinka, Tsonga, Ferrer, Roddick, Soderling, Ljiubicic,