Da sapere: una brutta notizia per il tennis italiano, la squalifica per doping di un giocatore. Ecco di chi si tratta e tutte le informazioni utili.
Accanto alle vittorie di grandi campioni come Jannik Sinner che riempiono di orgoglio, purtroppo dal tennis italiano arrivano anche notizie sconfortanti, di quelle che non vorremmo mai sentire e che non fanno certo onore al nostro tennis e allo sport in generale. Si tratta di una squalifica per doping, che ha colpito un giocatore italiano.
Quando un atleta viene scoperto e sanzionato per doping è in primo luogo una sconfitta per lui, per la disciplina che pratica e un po’ per tutto lo sport. Non si dovrebbe mai barare e non si dovrebbero mai assumere sostanze proibite, che possono alterare le condizioni fisiche allo scopo di migliorare artificiosamente le prestazioni. Purtroppo anche alcuni grandi campioni sono caduti in questo tragico errore. Le pressioni a vincere sempre e a mantenere prestazioni di altissimo livello possono indurre in tentazione anche gli atleti fino a quel momento più specchiati e corretti.
Questa volta l’errore del doping è stato commesso da un tennista italiano che dopo l’iniziale sospensione è stato definitivamente squalificato. Scopriamo di chi si tratta e tutto quello che bisogna sapere.
Tennis italiano, la squalifica per doping
Ad essere squalificato per doping è un tennista italiano che non appartiene al novero dei campioni e dei giocatori più conosciuti. Si tratta comunque di un tennista professionista iscritto all’ATP – Association of Tennis Professionals. Il tennista era già stato sospeso dallo scorso febbraio, dopo essere stato trovato positivo ai metaboliti del clostebol nelle analisi di routine. Dopo la sospensione e il ricorso, è arrivata per lui la squalifica a 4 anni per doping. Alcuni di voi avranno probabilmente seguito la vicenda e avranno capito di chi si tratta.
Forse il nome non dirà granché al grande pubblico, il tennista italiano squalificato per doping è Stefano Battaglino, 25 anni, numero 670 al mondo per il singolo e 760 per il doppio nel best ranking ATP. La notizia della squalifica è stata comunicata dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA). A seguito della sospensione provvisoria dello scorso febbraio, Battaglino aveva presentato ricorso presso un tribunale indipendente ma lo ha perso. Battaglino si era difeso sostenendo che la sua violazione fosse stata non intenzionale, chiedendo una sanzione ridotta per “assenza di colpa o negligenza significativa”. Tuttavia, il tennista non è stato in grado di dimostrare l’origine dell’assunzione dl clostebol, pertanto l’assunzione è stata ritenuta intenzionale dal tribunale che ha condannato Battaglino alla pena standard di 4 anni.
Il clostebol è una sostanza proibita nelle competizioni sportive che rientra nella categoria degli agenti anabolizzanti. Battaglino era stato trovato positivo al clostebol in occasione di un torneo ITF M15 a Casablanca, in Marocco, a settembre 2022.
La squalifica sarà contata a partire dalla sospensione del tennista lo scorso 1° febbraio 2023. Dunque Stefano Battaglino potrà tornare a giocare a livello professionistico il 31 gennaio 2027. Inoltre, il tennista perderà i punti in classifica e il premio in denaro.
