Ci sono volte in cui il singhiozzo sembra non volerci abbandonare: con questo trucco riuscirai a farlo passare in meno di un minuto.
A tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di avere a che fare con il singhiozzo e di non riuscire per diversi minuti a farlo calmare. Si tratta di un inconveniente spiacevole che per fortuna solitamente alla fine ci lascia in pace. Ci sono persone, infatti, che soffrono di singhiozzo cronico e che comporta continui spasmi respiratori per almeno 48 ore continuative ma che possono durare anche diversi giorni e settimane di fila. Si tratta di casi rari, secondo i dati raccolti un caso ogni 100.000 persone, e per queste persone l’unica cosa da fare è rivolgersi ad un medico.
A livello meccanico il singhiozzo è uno spasmo respiratorio causato da una contrazione involontaria del diaframma che viene generata da un’infiammazione del nervo frenulo. In alcuni casi potrebbe dipendere dall’ipotalamo oppure dai centri di controllo della respirazione. Per quanto riguarda invece il rumore che emettiamo quando abbiamo il singhiozzo, quello sarebbe causato dalla chiusura improvvisa della glottide.
Per quanto riguarda i casi occasionali, non c’è una vera e propria azione scatenante, un comportamento che sappiamo di dover evitare per non incorrere in questo fastidioso fenomeno. Questo potrebbe essere infatti generato da un’eccessiva ingestione d’aria, dal consumo veloce di una bibita gasata, da un’eccessiva frenesia nel mangiare (magari con una fase di masticazione troppo veloce e non accurata), dal consumo di alcol ma anche da una risposta dell’organismo ad uno stato di agitazione o forte disagio.
Singhiozzo il trucco infallibile per farlo passare in un minuto
Quale che sia la causa medica e quale l’azione che lo potrebbe generare, nessuno vorrebbe che durasse più di qualche secondo. Come detto nella maggior parte dei casi si placa da solo dopo qualche minuto, ma ci sono volte in cui potrebbe durare a lungo e in cui qualsiasi tentativo per farlo passare risulta inutile. Secondo la tradizione, infatti, per calmare questo spasmo respiratorio sarebbe sufficiente trattenere il fiato. In alternativa bere 7 abbondanti sorsi d’acqua con la testa all’indietro. C’è poi lo spavento, ovvero il tentativo di causare uno jump scare a chi ne sta soffrendo.
Può capitare che uno di questi tre metodi funzioni, ma anche che nessuno dei tre combinati faccia effetto. Cosa fare in questo caso? Pare che ci sia un altro rimedio casalingo che abbia il 100% di possibilità di successo. Basterebbe sciogliere un cucchiaino di bircarbonato in un bicchiere d’acqua mescolando bene la sostanza all’interno del liquido e bere questo composto tutto d’un fiato.
La reazione chimica prodotta dall’acqua con bicarbonato all’interno dello stomaco servirebbe a far rilassare i muscoli e dunque interrompere la contrazione involontaria del diaframma. Si tratta di un rimedio casalingo, dunque sprovvisto di letteratura scientifica a conferma dell’efficacia, tuttavia tentar non nuoce. D’altronde quando si ha il singhiozzo si sarebbe disposti a provare di tutto pur di farlo smettere.