Ti ricordi Michael Chang? Ecco cosa fa oggi il tennista vincitore del Roland Garros

Michael Chang ha rivoluzionato il mondo del tennis, oggi le foto lo ritraggono sorridente e soddisfatto della sua nuova vita

Protagonista del tennis anni ’90 insieme ad Agassi, Sampras e Courier, detiene ancora il record come più giovane vincitore del Roland Garros. Stiamo parlando di Michael Chang. Ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo sport, tra soluzioni innovative e strategie di gioco fuori dal comune.

Michael Chang cosa fa oggi
Michael Chang ha fatto la storia del tennis mondiale ma cosa fa oggi? – grantennistoscana.it (fonte foto ANSA)

Oltre all’incredibile vittoria sulla terra rossa a Parigi, viene ricordato soprattutto per la cavalcata trionfale in Coppa Davis nel 1990, quando contribuì enormemente al risultato finale. Un precursore del tennis moderno tra le banane mangiate per ricaricarsi durante le partite, la SABR poi resa famosa da Roger Federer e il servizio da sotto.

A vent’anni dal ritiro, il tennista statunitense non ha stravolto di molto la sua vita. Il tennis rimane ancora il suo grande amore che però cerca di declinare in modo completamente diverso rispetto al passato, seguendo le orme di tanti altri campioni ormai fuori dai giochi.

Tra i più grandi della storia del tennis, chi è Michael Chang

Se siete stati appassionati di tennis negli anni a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90 avrete sicuramente assistito a un momento indimenticabile di questo sport. In quel periodo il titolo di racchetta migliore se la contesero gente come Andre Agassi e Pete Sampras, forse i più ricordati. Uno che operò una vera e propria rivoluzione copernicana fu Michael Chang. Nato ad Hoboken da genitori taiwanesi nel palmarès conta un totale di 662 vittorie, conquistando complessivamente 34 tornei nel singolo.

L’unico suo rimpianto è stato forse non raggiungere la vetta del ranking mondiale, fermandosi solamente al secondo posto che ha agguantato nel 1996. La Coppa Davis del 1990 è uno dei capolavori – trionfa con Horst Koff prima e Darren Cahill poi in finale – di una carriera professionistica iniziata molto presto, nel 1988, quando aveva sedici anni. Ma la vittoria più iconica arriva solo un anno dopo, nel 1989, al suo secondo Roland Garros, che porta a casa all’età di diciassette anni e tre mesi, record ancora imbattuto.

Chi è Michael Chang? I trionfi del tennista
Michael Chang vince il Roland Garros a soli 17 anni – grantennistoscana.it (fonte foto ANSA)

Un trionfo che era nel destino, tra mille difficoltà e guizzi di genio. Batte Sampras, Agenor, Chesnokov e in finale Stefan Edberg. Il match da incorniciare fu quello contro Ivan Lendl, che all’epoca era numero uno al mondo. L’ironia pungente della sorte poi volle che negli stessi giorni scoppiassero le proteste a Pechino in piazza Tienanmen, la famiglia Chang seguì le immagini alla TV tra la preoccupazione e un presentimento di vittoria per Michael. Quella partita significò molto sia per lui che per il mondo del tennis.

“Non avevo più niente da dare. Stavo già per andare dall’arbitro per ritirarmi”, ha più volte raccontato ripercorrendo la vicenda. Sembrava una disfatta annunciata fino al terzo set, i crampi lo stavano per far desistere, anche perché l’avversario non era di poco conto.

Il punto della svolta arriva su una battuta da sotto che entrerà nella leggenda, mandando in confusione Lendl. Un gioco di nervi fino al 6-3 conclusivo, portato a casa con l’astuzia, tra cui diversi game vinti rispondendo ai servizi coi piedi sulla riga – un vero precursore.

Che fine ha fatto Michael Chang? La sua vita oggi

Non ha mai voluto abbandonare pallina e racchetta, neanche dopo il ritiro. Oltre ad aver più tempo per sé e per la sua famiglia. Ha avuto due figlie dal matrimonio con l’ex tennista Amber Liu nel 2008, allena e continua a giocare per passione dopo l’addio nel 2003. Il 51enne si è riscoperto eccelso organizzatore, nel 2011 mette in piedi il Michael Chang Tennis Classic.

L’obiettivo è quello di riunire la comunità tennistica in un ambiente sano e rilassato, non a caso è stato definito uno dei più divertenti del circuito USTA. Lo spirito della manifestazione è chiaro e il segno sotto cui è nato è ribadito anche nel sito, dove ne viene raccontata la storia e la missione. Leggendo la descrizione si capisce quanto impegno e passione vi vengano dedicati. “Lo sport è un mezzo grandioso per costruire una comunità”, si legge sul profilo Instagram.

Ecco cosa fa oggi Michael Chang
Michael Chang non ha abbandonato definitivamente il mondo del tennis – grantennistoscana.it (fonte foto ANSA)

Tra le altre cose, vengono organizzate amichevoli tra leggende dello sport o star dello spettacolo. Non è raro vederlo stringere la mano a personalità di ogni tipo sul cemento blu dei court. Immortala sempre i momenti migliori, facendoli circolare attraverso i social, a dimostrazione che non è il tipico ex professionista che crea un torneo a suo nome e poi manda ambasciatori in sua vece. Anzi, si informa su ogni svolgimento e non manca mai alla premiazione dei finalisti.

Patron dal cuore d’oro infine perché parte dei ricavati di ogni edizione viene devoluto ad associazioni benefiche e a organi di ricerca. Ad esempio quest’anno è stata scelta l’UCI Mind, organizzazione che si occupa di trovare nuovi strumenti di diagnosi, trattamenti e cure per l’Alzheimer.

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