Gli appassionati di pizza hanno spesso una domanda molto comune: perché è rotonda, in una scatola quadrata e tagliata a pezzi triangolari?
La pizza è un’opera d’arte culinaria che si presenta in forme e dimensioni diverse in tutto il mondo, riflettendo la diversità culturale e la creatività degli appassionati di questa prelibatezza. Tuttavia è innegabile che la pizza rotonda abbia conquistato il titolo di forma più diffusa e amata, tanto da essere considerata la scelta prediletta da un’ampia fetta di consumatori in ogni angolo del pianeta.
La combinazione della forma rotonda con gli spicchi triangolari e la scatola quadrata ha spesso suscitato curiosità e dibattiti scherzosi tra gli amanti della pizza. E la risposta è molto più complessa di quel che si possa pensare.
Perché la pizza è rotonda? Mix di metodo e tradizione
Ci sono diversi fattori che rendono la forma circolare la scelta predominante per la pizza. Innanzitutto, esistono ragioni pratiche e di metodologia che giustificano questa preferenza. Per esempio, l’impasto per la pizza viene inizialmente modellato in una palla per consentire la sua lievitazione ottimale. La forma sferica facilita la manipolazione dell’impasto e permette di stenderlo in modo uniforme per ottenere una base dalla consistenza omogenea.
Successivamente, la palla di impasto viene stesa partendo dal centro, assumendo così la forma circolare. Talvolta, l’impasto viene lanciato in aria e fatto girare, un’antica tecnica che contribuisce ulteriormente a conferirgli la caratteristica forma rotonda.
Oltre a queste ragioni tecniche, il fattore tradizione svolge un ruolo significativo. La pizza tradizionale napoletana, ad esempio, segue precise regole e deve essere necessariamente circolare.
Infine, al giorno d’oggi la forma circolare della pizza è diventata un’icona e gode di grande popolarità. La sua conformazione unica permette di distinguere la pizza da qualsiasi altro tipo di alimento, contribuendo a rendere questo piatto un simbolo culinario inconfondibile e di grande successo.
Il cibo a forma rotonda è piuttosto comune: si pensi alle torte, alle crostate e alle tarte. Se si fa qualcosa di rotondo, è facile tagliarlo in porzioni. Le porzioni sono uniformi perché si ottiene un po’ di tutto, dalla crosta esterna al centro dove si trovano tutti i condimenti.
La pizza quadrata esiste
Anche la pizza quadrata o rettangolare può essere fatta, ma non è popolare come la sua controparte rotonda. “Stile siciliano” è il termine più comunemente usato per descrivere la pizza quadrata.
Viene cotta in una teglia, quindi assume la forma della teglia: non si stende l’impasto in precedenza, ma semplicemente lo si spinge nella teglia e lo si cuoce. Questo produce una base di pizza spessa un paio di centimetri, che essenzialmente frigge in un sottile strato di olio nella teglia e diventa molto croccante.
Poiché viene preparata nella teglia, non ha bisogno di essere stesa, lanciata o di altri fattori che influenzano la pizza rotonda.
È una buona pizza da preparare e servire per un gruppo di persone, perché è facile da fare senza dover stendere l’impasto e si taglia facilmente in quadrati da condividere. Tuttavia, non tutte le persone avranno lo stesso tipo di spicchio: solo alcuni potranno avere l’angolo, ad esempio, ed è un problema che non avviene nel caso delle pizza rotonde.
Anche la scatola quadrata ha una sua precisa ragione
Non si vede quasi mai una scatola rotonda per accompagnare una pizza rotonda. In realtà, utilizziamo scatole quadrate praticamente per tutto, ad esempio una scatola delle scarpe o una scatola di cereali. Anche in questo caso, ci sono dei fattori pratici che rendono più comune il formato quadrato.
Prima di tutto, le scatole quadrate sono molto più facili da realizzare, richiedono solo un pezzo di cartone. Le scatole rotonde ne richiedono alcuni. Una scatola circolare non può essere facilmente realizzata da un solo foglio di cartone perché i bordi rotondi causano problemi. Questo significa che sono necessari più pezzi di cartone, pezzi di unione o produzione più avanzata.
Le scatole quadrate sono composte da un solo pezzo di cartone, che può essere appiattito quando non viene utilizzato, ad esempio durante il trasporto o la conservazione. Una scatola quadrata aperta occupa meno spazio quando viene impilata, quindi è più economica da conservare e spedire. Non si può ottenere questo vantaggio con una scatola rotonda se è composta da più pezzi.
Nei negozi, le pizze si impilano sugli scaffali e nel congelatore. I cartoni quadrati aiutano a inserirle negli spazi in modo più efficiente e ordinato. E possono stare in piedi sullo scaffale senza cadere.
In sintesi, gli angoli retti semplificano la spedizione e lo stoccaggio. A questo si aggiunge una questione di tradizione: è più economico realizzare scatole quadrate perché sono più comuni e non richiedono una produzione su misura. I produttori di scatole sono abituati a realizzare scatole con spigoli retti come “una taglia per tutti”. Se si desidera qualcosa di personalizzato, bisognerà sempre pagare di più.
Perché la pizza è tagliata a triangoli?
La pizza è tagliata a fette triangolari perché è il modo più comune per dividere equamente un cerchio. Basti pensare a un grafico a torta.
Inoltre, tagliare la pizza a triangoli permette di creare pezzi in tutto e per tutto simili: stessa quantità di condimento, parte centrale e crosta. In Italia, un’eccezione a questa regola viene fatta nel caso della pizza al taglio, che di solito viene servita tagliati in pezzi quadrati.
In America, ad esempio, anche la pizza al taglio si vende a fette triangolari. Sebbene possa essere un po’ scomodo, molte persone adorano piegare la fetta a metà e mangiarla mentre camminano per strada.
In sintesi, la pizza è rotonda perché è più facile da fare, ha una presentazione classica e le fette possono essere tagliate in modo uniforme. La scatola è quadrata perché è più facile da produrre e impilare. E le fette sono tagliate a triangoli perché è un modo equo e pratico di dividerla.