Siete soliti comprare e consumare una grande quantità di tonno in scatola quando vi recate al supermercato? Ecco a cosa fare attenzione
Da quando sono stati inventati i supermercati, anche il cibo e gli alimenti che siamo soliti consumare abitualmente durante la nostra quotidianità, sono diventati decisamente più raffinati grazie agli elaboratissimi processi di lavorazione a cui sono stati sottoposti, che li ha resi veramente tanto appetibili in commercio e la loro richiesta è aumentata in modo alquanto notevole. Quindi non smettiamo di affinare ed orientare le nostre scelte sui prodotti migliori tutte le volte in cui dobbiamo andare a fare la spesa.
Gli slogan che tutti conosciamo riguardano infatti la qualità e il marchio dei prodotti che andiamo ad acquistare quando ci rechiamo in un qualunque supermercato. Sappiamo infatti che la qualità deve essere la prima forma di garanzia e di sicurezza per tutti noi, per tenere al sicuro la salute nostra e dei nostri cari. Questo vale ancora di più, come sappiamo, quando si parla di cibo che poi dovrà essere portato sulle nostre tavole. Questo perché ciò che ingeriamo diventa parte di noi, entra nel nostro organismo e ne influenza il processo, in modo negativo, nel caso non sia salutare. Si parla tanto della qualità del tonno in scatola.
A cosa dobbiamo fare attenzione quando compriamo il tonno in scatola?
In genere sappiamo che quando andiamo a comprare il tonno in scatola al supermercato, possiamo in linea di massima stare tranquilli. Nessuno riesce a fare a meno di tenere delle scatolette di tonno nella credenza della cucina. Perché questo alimento è salutare, oltre che gustoso e può essere accompagnato e servito insieme a molti altri alimenti, in un’infinità di piatti. Anche i bambini amano il tonno in scatola, magari vicino a delle patatine fritte.
Però dovremmo leggere le etichette dei marchi che troviamo sugli scaffali del supermercato. Molto importanti sono al riguardi il tipo d’olio che viene utilizzato e la compattezza della carne del tonno, che è sinonimo di qualità. Anche il sale che viene usato serve a conservare bene e integro il prodotto all’interno. Importante è anche che venga indicata in modo evidente la provenienza. Alcuni marchi di scatola possono contenere il tossico Bisfenolo A.
Pericolosi sarebbero anche una grossa quantità di mercurio e di istamina. Quindi sono state fatte delle analisi su questi marchi conosciuti, tra cui As do mar, Rio mare, Angelo Parodi, Eurospin, Esselunga, Conad, Consorcio, Coop, Lidl, Mareblu, Maruzzella, Md, Nostromo, Palmera, Calippo e Carrefour. I responsi sono stati alquanto positivi per quanto riguarda l’assenza di metalli e sostanze tossiche, ma un po’ carenti sull’etichetta, specialmente per quanto riguarda la presenza di sale, che nella maggior parte delle scatolette superava 1,5 grammi per singolo etto.
