Torino dice addio al suo eroe: distrutto da un male incurabile in soli 5 mesi, città in lutto

Un addio difficile e tra le lacrime, poco è stato il tempo per salutarlo a dovere. L’intera città di Torino è in lutto per una grave perdita

È un dolore che in queste ore avvolge un’intera città, stretta in un lutto che tocca tutti. Uno strazio non facile da sopportare perché in tantissimi lo conoscevano e gli volevano bene, in primis; e perché il male che lo ha colpito se lo è portato via nell’arco di una manciata di mesi, impedendo a tante persone di salutarlo a dovere, ma anche di potersi godere anni di meritato riposo facendo le cose che più amava.

Grave lutto per la città di Torino: è morto Aaron
Aaron se n’è andato, grave lutto per la Polizia di Stato e per Torino (grantennistoscana.it)

A piangerlo sono stati anzitutto i colleghi, con i quali lavorava quotidianamente fornendo loro un supporto di primaria importanza. Questo dal momento che era nella squadra dell’antisabotaggio ed era specializzato nella ricerca di esplosivi, munizioni ed armi. Un compito difficile, pericoloso e pieno di rischi al quale non si è mai sottratto con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle persone ed in particolare dei passeggeri in transito a Caselle.

Torino perde il suo eroe, l’intera città è in lutto: è scomparso Aaron

La sua ‘sede’ di lavoro infatti era l’Ufficio Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Torino-Caselle. Se c’era un allarme per veicoli sospetti o nel caso in cui venivano rinvenuti in aeroporto bagagli lasciati incustoditi e considerati ugualmente associabili ad un certo grado di rischio, lui era tra i primi ad intervenire per capire subito se dentro a quei veicoli o in quelle valigie potesse nascondersi dell’esplosivo o altro materiale pericoloso.

aaron, cane antisabotaggio
Aaron era un labrador di 7 anni (grantennistoscana.it / Fonte @QuesturadiTorino Facebook)

Insomma in queste ore la Questura di Torino e la Polizia di Stato, non solo del capoluogo piemontese ma di tutta Italia, hanno dedicato ad Aaron, questo era il suo nome, un affettuoso saluto carico di commozione, ricordando quanto nell’arco della sua purtroppo breve vita, sia riuscito a fare con un grande senso di altruismo ed un’instancabile caparbietà.

E tra i primi a piangerne la sua scomparsa, sopraggiunta a causa di un male incurabile diagnosticato nel mese di gennaio 2023, è stato colui con il quale viveva praticamente in simbiosi, ovvero Daniele. L’agente Daniele era il suo ‘conduttore’: Aaron infatti era un cane poliziotto, un Labrador maschio deceduto a soli 7 anni, oltre sei dei quali trascorsi ‘in servizio’.

Aaron e l’unità cinofila antisabotaggio

Parte dell’unità cinofila antisabotaggio, aveva alle spalle innumerevoli interventi, in particolare per le operazioni di bonifica in occasione delle visite di personalità di rilevanza nazionale ed internazionale.

Ma non solo: Aaron ha effettuato perquisizioni domiciliari e, attività nella quale era specializzato, la ricerca di armi ed esplosivi durante i servizi di polizia giudiziaria. Importante è stato anche il suo supporto, ad esempio in occasione di appuntamenti di enorme rilevanza quali l’Eurovision Song Contest ed altri grandi eventi, nei fondamentali servizi di prevenzione.

Aaron cane dell'unità cinofila antisabotaggio
Il labrador era in servizio dal 2017 a Torino (Grantennistoscana.it / Fonte @QuesturadiTorino Facebook)

Era ben voluto e conosciuto da tutti i dipendenti aeroportuali – hanno spiegato in un commovente messaggio gli agenti della Polizia di Stato – si adoperava con grande dedizione sul lavoro ma non rifiutava mai di farsi coccolare da grandi e bambini“. Nel dargli l’addio hanno poi aggiunto, in un messaggio postato sui social: “Aaron è volato sul ponte dell’arcobaleno, circondato dall’affetto delle persone più care, nel lettone di casa e con la sua adorata pallina in bocca”.

Anche grazie a lui, del resto, migliaia di passeggeri hanno potuto viaggiare in sicurezza. Vi sono poi alcuni episodi della sua incredibile carriera che difficilmente i colleghi potranno dimenticare: due anni fa, ad esempio, ha salvato la vita di un altro cane rispondendo alla richiesta di una urgentissima donazione, sottoponendosi ad una trasfusione; un gesto di generosità che ha reso Aaron un vero eroe.

L’ultimo saluto

Purtroppo cinque mesi fa è stata fatta la terribile diagnosi. Il bellissimo Labrador è stato sottoposto a tutte le migliori terapie possibili per prolungare il suo tempo terreno il più a lungo possibile.

Ed è riuscito a godersi altri cinque mesi. L’addio è stato organizzato in modo tale che tutti quegli che gli volevano bene fossero presenti: lo hanno circondato e salutato, mentre lui poco alla volta sul lettone di casa e con la pallina in bocca, terminava il suo percorso di vita.

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