Nuova erogazione del Bonus 200 euro nel mese di maggio: i beneficiari saranno una platea ristretta di cittadini, scopriamo di più.
Il Bonus 200 euro è un aiuto economico erogato dal Governo per sostenere i cittadini. A maggio cambia forma, ecco i dettagli.
Il 2022 è stato un anno pessimo sotto vari punti di vista. La pandemia da Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina hanno gettato l’Italia e gli italiani in un baratro. La crisi economica ha iniziato a gravare in modo pesante sulle famiglie aumentando il numero dei nuclei vicini alla soglia di povertà.
Il Governo Draghi ha avuto il compito di sostenere economicamente i cittadini in difficoltà e di iniziare un percorso per risollevare le sorti della nostra nazione. Compito poi passato nelle mani dell’esecutivo di Giorgia Meloni. Tra le misure adottate contro l’inflazione ricordiamo il Bonus da 200 euro prima, e da 150 euro, poi.
Il ritorno del Bonus 200 euro, chi sono i beneficiari
I Bonus originari erano dedicati a numerose categorie di cittadini (dipendenti, pensionati, disoccupati NASPI e DIS-COLL, percettori del Reddito di Cittadinanza, autonomi con Partita IVA, colf e badanti…) a condizione che il reddito fosse inferiore a 35 mila euro per ottenere i 200 euro una tantum e a 20 mila euro per il Bonus da 150 euro.
Verso la fine del 2022 tra i beneficiari si sono aggiunti i lavoratori autonomi e i liberi professionisti senza partita IVA per evitare forme di discriminazione. Questi hanno dovuto inoltrare domanda di Bonus entro il 30 aprile 2022. Il numero delle richieste giunte all’INPS è stato elevato, tanto da far slittare molti pagamenti a causa dei tanti controlli che l’ente ha dovuto effettuare. Ma quali erano i requisiti per accedere al bonus?
Per ottenere i 200 euro è necessario:
- avere avuto un reddito inferiore a 35 mila euro all’anno,
- non percepite nessun’altra forma diversa di agevolazione con requisiti simili,
- non percepire la pensione da maggio 2022.
Rispettando i requisiti l’INPS ha erogato i 200 euro in modo automatico ad alcune categorie, previa domanda per altre. Cosa fare in caso di non idoneità alla riscossione automatica?
Come fare domanda del Bonus da 200 euro
La procedura da seguire sul sito INPS è:
- Prestazioni e servizi;
- Servizi;
- Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche;
Una volta entrato nella sezione tramite autenticazione con credenziali digitali, l’interessato dovrà selezionare la categoria di appartenenza. In alternativa, il cittadino può contattare il Contact Center Multicanale chiamando il numero 803 164 da rete fissa (senza pagare nulla) o il numero 60 164 164 da mobile (la tariffa corrisponderà a quella del proprio piano telefonico).
La richiesta di riesame
In caso di domanda respinta, il cittadino può chiedere un riesame entro 90 giorni dalla data di rigetto della domanda. L’INPS procederà con nuovi controlli dei requisiti prima di dare il secondo verdetto. Anche questa operazione si può svolgere online oppure telefonicamente (o rivolgendosi a CAF e patronati).
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