Continua lo scontro a distanza tra l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ed Ilary Blasi, dopo la loro separazione: ecco cosa è successo.
Le storie d’amore, anche quelle più intense, non durano per sempre. Questa è una legge non scritta da cui nessuno è in grado di sfuggire. In tal senso, pure Francesco Totti ne sa qualcosa. L’ex capitano della Roma ha concluso la propria lunghissima avventura in giallorosso il 28 maggio del 2017.
In passato il classe ’76, che compirà 47 anni il prossimo 27 settembre, decise di giurare amore eterno al club capitolino, che lo ha lanciato da giovanissimo tra i professionisti. Non a caso, la data che rimarrà per sempre nel cuore dei romanisti coincide con la fine della carriera da calciatore del ‘Pupone‘. Da tempo, però, le strade si sono divise, a causa di divergenze tra Totti e la scorsa proprietà giallorossa targata James Pallotta.
E i Friedkin, almeno per il momento, pare non siano intenzionati ad includerlo nell’organigramma societario. Un’altra separazione che ha fatto parecchio rumore in questi mesi è quella riguardante il campione cresciuto nel quartiere di Porta Metronia e Ilary Blasi. Dopo 17 anni di matrimonio, la coppia ha annunciato la rottura definitiva, per la precisione l’11 luglio 2022.
Entrambi, nel frattempo, hanno intrapreso nuove relazioni: Totti si è unito a Noemi Bocchi, mentre il fidanzato della nota conduttrice è il 36enne imprenditore tedesco Biastian Muller-Pettenpohl. Quindi tutto a posto? Assolutamente no, perché il divorzio ha generato tantissima tensione fra le parti in causa, anche perché di mezzo ci sono ben tre figli (Cristian, Chanel e Isabel).
E come spesso accade in questi casi, si vengono a generare degli accesi scontri a distanza per via di varie questioni alquanto spinose. Non a caso, sia l’ex calciatore che la Blasi si sono resi protagonisti in negativo di numerose frecciate a distanza. Inoltre, c’è il tema molto delicato relativo alle proprietà, per cui è scoppiata una vera e propria guerra.
Totti-Blasi, esplode l’ennesimo caso: ecco cosa è successo
Non più ville, Rolex o borse firmate: ora al centro della diatriba Totti-Blasi ci sarebbe finito il centro sportiva della Longarina, ossia la Totti Soccer School, da mesi vittima di una sorta di tira e molla tra i due protagonisti. Il tribunale, ad inizio maggio, avrebbe concesso la gestione alla leggenda romanista, ma la situazione continua a non essere ben definita, lasciando non poche incertezze.
Chi ne fa le spese? I tanti bambini che si allenano in questo centro sportivo e che sognano di entrare un giorno a far parte dei professionisti. Stando a quanto riferisce ‘Libero.it’, i genitori di questi ragazzi ora sarebbero letteralmente infuriati per via della vicenda in questione, tant’è che sembra siano stati coinvolti perfino i carabinieri.
La scuola, infatti, è stata chiusa in maniera totalmente arbitraria ed in assenza di un provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria, come si apprende da un comunicato rilasciato dalla Totti Soccer School nelle scorse ore. In particolare, è stato chiuso ed impedito l’accesso ai campi e agli spogliatoi ed il servizio è sospeso sino a data da destinarsi. La proprietà comunque rimane in capo alla famiglia Totti.
Totti Soccer School e la famiglia di Ilary Blasi: la situazione
Si dice che dietro a questa improvvisa decisione ci sia proprio la famiglia di Ilary, la quale da anni gestiva direttamente il centro sportivo della Longarina. Di conseguenza, potrebbe provenire da qui la scelta di tenere chiuso deliberatamente l’impianto, anche se per adesso parliamo solo di ipotesi.
I genitori, dal canto loro, continuano a pagare per la frequenza dei loro figli nella scuola calcio e, chiaramente, pretendono che il problema venga risolto il più in fretta possibile. Intanto, i bambini iscritti (alcuni dei quali con disabilità) sono stati provvisoriamente rinviati ai campi dell’Ostiamare.
Per chi non lo sapesse, inoltre, il giudice ha stabilito che la famiglia Blasi dovrà lasciare la Longarina il prossimo 30 giugno. E il fratello di Francesco, Riccardo, ha presentato una denuncia penale alla Procura della Repubblica in qualità di presidente della scuola calcio fondata dall’ex capitano giallorosso, nella speranza che vengano tolti presto i sigilli apposti ai campi.
Totti nel caos, può saltare il memorial dedicato al padre Enzo
Lo spiacevole accaduto viene considerato una sorta di dispetto, perché nei giorni a venire sono in programma eventi dedicati ai ragazzi con disabilità, senza dubbio i più colpiti dalla chiusura, e pure il memorial Enzo Totti – dal 12 al 18 giugno – dedicato all’amatissimo papà di Francesco e Riccardo.
Insomma, la separazione più discussa dell’anno continua a mietere vittime e non si sa quando si potrà giungere ad una situazione quantomeno pacifica. Purtroppo le forti divergenze che coinvolgono direttamente gli adulti, spesso più capricci che altro, possono condizionare notevolmente la vita di bambini inconsapevoli e, ovviamente, innocenti.
Vorrebbero soltanto divertirsi, magari rincorrendo un pallone in un campo da calcio. Il loro benessere dovrebbe essere una priorità per chi ha la facoltà di decidere, a prescindere che siano figli suoi o meno. Tale regola, a dir poco fondamentale, non andrebbe mai dimenticata.