Se il tuo intestino non è mai regolare e senti di aver bisogno di un aiuto per il tuo benessere, introduci quotidianamente questi tre alimenti
Il benessere psico-fisico è un equilibrio che si raggiunge con il tempo, lavorando sia sulle proprie difficoltà psicologiche e di accettazione, sia sui piccoli problemi di salute che si possono incontrare nel corso della vita. Una delle difficoltà più diffuse a livello mondiale riguarda la salute e la regolarità dell’intestino, apparato fondamentale per la digestione dei cibi e per l’assorbimento dei nutrienti. Ecco come lo si può aiutare a svolgere le sue funzioni.
Organo per molto tempo considerato solo come un tubo annesso allo stomaco, in realtà l’intestino svolge migliaia di funzioni fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio delle funzioni organiche. Di fatto assorbe i nutrienti che provengono dal cibo ed elimina le sostanze si scarto, ma è anche coinvolto nella regolazione dell’attività immunitaria: mantenerlo in salute è quindi fondamentale per il benessere psico-fisico generale. In assenza di patologie specifiche che richiedono l’intervento del medico, si possono supportare le sue funzioni mediante un’alimentazione corretta: ecco come.
Cosa mangiare (e bere!) per un intestino sano
Innanzitutto, è fondamentale la regolarità nei pasti: consumarne almeno tre al giorno, quindi colazione, pranzo e cena e cercare di bere almeno due litri d’acqua quotidianamente sono i primi passi per un intestino sano.
Se ad esempio si salta sempre il pranzo perché si è a lavoro, inevitabilmente a cena si mangerà di più e questo affaticherà stomaco ed intestino, che quindi potrebbero non riuscire a garantire un’ottima funzionalità. Bere tanto è poi altrettanto fondamentale: il segreto è introdurre dell’acqua anche quando non si ha sete, prendendo l’abitudine di farsi un bicchiere più o meno ogni ora così che il fabbisogno sia sempre coperto. L’acqua contribuirà ad ammorbidire le feci, che quindi saranno più facili da espellere.
Per il loro contenuto di acqua, fibre, vitamine e sali minerali sono poi importantissime frutta e verdura, da consumare quotidianamente e più volte al giorno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce tre porzioni quotidiane di frutta da 200 grammi e due di verdura: si tratta di un quantitativo piuttosto importante, che però fa capire quanto questi alimenti siano fondamentali per il benessere del corpo. Innanzitutto, sono decisive per il loro contenuto di fibre, essenziali per la formazione di feci composte; l’acqua e i sali minerali che contengono contribuiscono poi al mantenimento di un buon microbiota intestinale.
Grassi? Sì, ma olio d’oliva!
Le recenti mode di diete prive di grassi non sono affatto protettive per l’intestino. Uno degli alimenti più importanti e che non possono affatto mancare in una dieta sana è l’olio extravergine d’oliva: i suoi acidi grassi monoinsaturi inducono una risposta antinfiammatoria e metabolicamente migliorativa della salute di quell’organo, così come quelli polinsaturi della frutta secca. L’olio, inoltre, rende le feci più morbide e quindi più facili da eliminare, nonché induce la secrezione di bile, la quale effettua una naturale e periodica detersione delle pareti intestinali.
Per quanto riguarda i grassi saturi derivanti dai cibi fritti, ad esempio, questi non sono affatto protettivi, anzi: per questo motivo, chi soffre di problematiche o difficoltà intestinali dovrebbe limitarne il consumo poiché si sono dimostrati infiammatori. Da sottolineare anche l’importanza della frutta secca, soprattutto per via del magnesio che contiene: questo contribuisce a rilassare la muscolatura che circonda l’intestino e quindi a favorirne lo svuotamento.
Da non escludere dalla propria dieta, ma anzi da aumentarne la frequenza secondo le linee guida dell’OMS, anche i cibi fermentati come lo yogurt o il kefir: i processi di fermentazione che sono spesso eseguiti per rendere questi alimenti più digeribili, in realtà svolgono un’azione protettiva sull’intestino. Di fatto arricchiscono i cibi di numerose vitamine e di altre sostanze utili al benessere di questo organismo: provate ad aumentarne il consumo, il vostro intestino ringrazierà.
Spazio ai cereali integrali
Sebbene in Italia abbiamo la tendenza a preferire sempre e comunque la pasta, in realtà per il benessere dell’intestino è molto utile alternarla tra le varie fonti di carboidrati e sostituirla ogni tanto con i cereali integrali come farro, orzo, miglio, segale, cous cous, bulgur e così via.
Prepararli è facilissimo e, sebbene abbiano tempi di cottura lunghi, oggi nei supermercati se ne trova anche di precotti, ottimi per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina. La fibra in essi contenuta è fondamentale per l’equilibrio intestinale: provare per credere!
In generale, poi, l’ampia letteratura scientifica a riguardo concorda nel definire la Dieta Mediterranea come la migliore per la salute dell’intestino e del corpo in generale. Questa si basa quindi sul consumo quotidiano di frutta e verdura, cereali se possibile integrali ed olio EVO, con una riduzione delle fonti proteiche animali come carne e pesce a favore di altre vegetali come, ad esempio, i legumi e le uova.