Tre regioni del sud si aggiudicano il primato: vacanze strepitose con meno di 100 euro a notte, compreso smart working

Smart working e vacanza a meno di 100 euro a notte: in queste 3 regioni del sud è possibile passare vacanze davvero incredibili.

L’estate 2023 è già nel pieno, e ci avviciniamo alla fine del mese di luglio, avvolti da un caldo decisamente anomalo che ha messo in ginocchio tutta l’Italia.

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Smart working e vacanza, in Italia nuovo trend – Grantennistoscana.it

Estate è sinonimo da sempre di vacanze e ferie, il momento dell’anno in cui la maggior parte delle persone riesce a fermarsi dopo un anno di lavoro, e prendersi il meritato riposo.

Estate 2023 e l’influenza dello smart working

Questa estate riflette un trend che ha preso piede, o per meglio dire è scoppiato, nel momento dello scoppio della pandemia per il Covid-19 nel 2020. Parliamo del lavoro agile, o smart working, che all’epoca rappresentò una soluzione vitale per molti lavoratori e molte aziende al fine di non interrompere le attività.

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La pandemia ha portato al boom dello smart working – Grantennistoscana.it

Fino al 2020 si parlava di lavoro da remoto in un’ottica completamente diversa. Il nostro Paese, come molti, non aveva messo a fuoco la possibilità di lavorare in un altro modo, senza obbligo di presenza e con una libertà di movimento legata solo alla possibilità di connettersi ad internet. A 3 anni di distanza dallo scoppio delle pandemia mondiale, sono in molti ad aver adottato questo stile di vita, sia tra le aziende che tra i singoli lavoratori.

L’estate 2023, dunque, si presenta ricca di opportunità per chi lavora in smart working, e sono molte le possibilità di coniugare lavoro e vacanza.

Vacanze 2023, il trend è cambiato

A fare una fotografia della stagione estiva e di come gli Italiani si stanno muovendo, è stato il sito Airbnb, piattaforma in cui si trovano alloggi di ogni genere anche a lungo termine, la cui ricerca ha svelato un trend inatteso.

Rispetto allo scorso anno, gli Italiani hanno anticipato ad inizio anno la ricerca per scegliere le destinazioni estive, legata alla richiesta di soggiorno più lunghi rispetto alla media delle ferie – i soggiorni superiori ai 28 giorni, quest’anno sono in aumento del 30% rispetto allo scorso anno.

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Sono aumentate le richieste di vacanze in luoghi a contatto con la natura – Grantennitoscana.it

Secondo gli esperti, questa tendenza è chiaramente legata alla possibilità di lavorare in smart working, fattore trainante per la ricerca di località a minor costo dove potersi fermare più a lungo, continuando quindi anche a lavorare. La ricerca dei nuovi vacanzieri punta quindi a mete meno conosciute ma più convenienti, che diano la possibilità di avere tutti i servizi necessari per potersi fermare anche più settimane. Quali sono dunque le mete con le migliori offerte low-cost?

Sud Italia e Isole, la lista delle località più convenienti

Campania, Puglia, Sardegna e isole. Sono queste, secondo Airbnb, le destinazioni più ricercate dai vacanzieri italiani per questa estate. Le migliori offerte si troverebbero qui, con una spesa media di meno di 100 euro a notte.

Cervia, Forte dei Marmi e San Felice Circeo sono in vetta alle richieste. Tra le località rivelate dalla piattaforma ci sono Brindisi, Salerno, Pompei, Vico Equense in Campania, Ugento e Carovigno in Puglia, Sant’Antioco, Badesi e Tertenia in Sardegna. A cambiare non è solo la scelta che porta anche verso località meno battute dal turismo di massa, ma soprattutto la tipologia di permanenza richiesta.

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Il mare della Sardegna è sempre richiesto – Grantennistoscana.it

Sono aumentati infatti di oltre 50% le prenotazioni di soggiorni in zone a contatto con la natura, e fuori dai circuiti classici e dai luoghi più caoitici. Ne esce quindi un trend decisamente nuovo ed andante sempre più verso l’idea di nomadismo digitale che fino a pochi anni fa non aveva ancora questa diffusione.

Gli Italiani hanno in questi anni avuto modo di sperimentare lo smart working, che seppure in molte situazioni si è rivelato essere difficile da gestire, per molte persone ha rappresentato una grande opportunità, così come per le aziende.

Sono sempre maggiori nel nostro Paese le strutture ricettive che si sono organizzate proprio per accogliere i lavoratori/vacanzieri a lungo termine, al fine di creare ambienti e situazioni familiari, in grado di far coincidere tutte le necessità. La scelta degli smart workers sembra andare quindi più verso località che offrano esperienze e servizi all’altezza delle necessità ma anche della necessità di relax e tempo libero.

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