Il web può nascondere specifiche insidie che di certo sono in grado di rovinare la vita di chiunque. Il rischio è altissimo per tutti.
La minaccia corre più o meno silenziosa sul web, ad affermarlo, sono gli esperti, ogni giorno, praticamente, di fronte a quelli che sono i fatti, quelle che sono le cronache quotidiane. Eventi di natura truffaldina che contribuiscono a rendere più che mai pericoloso un luogo che almeno in teoria dovrebbe portare a soli ed esclusivi benefici.
In merito agli eventuali trucchi che gli utenti possono o meno subire sul web il discorso appare sempre più o meno lo stesso. Quello che non può essere a volte “letto” per quel che riguarda la truffa, il raggiro, in rete, rappresenta in qualche modo la vera caratteristica della specifica operazione.
Prendiamo, per esempio, la truffa nella vita reale. In quel caso, anche se tutto si fa chiaramente imprevedibile si ha per lo meno un tipo di approccio da poter in qualche modo interpretare, leggere. Sul web tutto questo avviene in maniera talmente veloce che spesso nemmeno riesce ad essere considerato.
Gli esperti del settore chiedono massima attenzione: il quiz potrebbe essere fatale
In molti casi, per non dire nella quasi totalità delle situazioni, l’approccio di natura truffaldina, in rete arriva attraverso una banale comunicazione. In genere si tratta di contenuti che lasciano presagire l’ottenimento di un premio, oppure, all’opposto, mettono in guardia da specifici rischi.
In altri casi, invece, l’approccio si manifesta attraverso un qualcosa di apparentemente estraneo alla logica truffaldina. Un gioco, un quiz, qualcosa attraverso il quale attirare l’attenzione dell’utente e successivamente “guidarlo“ verso specifiche operazioni.
Tutto insomma, cosi come anticipato può avvenire nel modo più inimmaginabile e ambiguo possibile. L’utente, il povero cittadino che rischia di essere truffato, nemmeno si accorgerà di essere entrato in contatto con un qualcosa di estremamente rischioso.
Il quiz che può rovinarvi
L’allarme è stato lanciato di recente da alcuni addetti ai lavori del colosso della sicurezza informatica McAfee. Secondo tali professionisti i più comuni quiz che l’utente può ritrovarsi di fronte in qualsiasi momento nel corso della sua navigazione sul web potrebbero nascondere rischi davvero inimmaginabili.
Generalmente il tutto avviene attraverso classici post che circolano in specifiche app. Il tutto può essere abitualmente riscontrato sia su dispositivi Apple che su dispositivi Android. Il classico post ad inganno insomma. Una serie di domande, spesso più che mai personali e il malintenzionato di turno pronto a raccogliere ogni tipo di informazione utile per truffare lo stesso utente in questione.
Nella maggior parte dei casi, i quiz che gli utenti si ritrovano di fronte tendono a presentarsi attraverso banali quesiti: “Quale supereroe ti senti“, per esempio o magari specifici riferimenti al luogo di residenza della potenziale vittima. Man mano che si va avanti, poi, nel gioco più che mai perverso, le domande iniziano a far riferimento a dettagli sempre più personali.
La frode bancaria è dietro l’angolo
Il tutto, alla fine, porterà i malintenzionati di turno ad avere un quadro completo del potenziale utente, arrivando perfino alla possibilità di mettere le mani sulle disponibilità bancarie di quest’ultimo. La classica tecnica definita “phishing“, insomma, caratterizzata da una serie di operazioni da parte dei truffatori di turno che tendono a sapere quanto più possibile del malcapitato di turno.
Alla fine dello stesso fantomatico quiz, potrebbe addirittura prefigurarsi, per l’utente, la possibilità di un premio da riscuotere. Chiaramente in quel caso saranno richieste informazioni di natura bancaria, per pagare eventuali spese di spedizioni. Successivamente, quindi, i malintenzionati avranno pieno controllo sull’eventuale prodotto finanziario segnalato.
Dietro una specifica situazione, come quelle precedente descritta, si nascondono spesso organizzazioni più che mai radicate, purtroppo, all’interno dello stesso contesto del web. Poche domande, la giusta modalità d’approccio per scardinare ogni dubbio nel malcapitato utente ed alla fine la possibilità concreta di svuotare il conto corrente di quest’ultimo.
Le cronache quotidiane, ogni giorno ci informano di sempre più casi di truffe circolanti in rete. L’unica arma in mano ai cittadini è spesso quella della prevenzione. Considerare i rischi eventuali di fronte a qualsiasi situazione. Il vantaggio dei truffatori, per cosi dire, consiste proprio nell’incertezza spesso diffusa negli stessi utenti. L’ingenuità di chi immagina quel tipo di situazione potenzialmente vantaggiosa è alla base della buona riuscita, per il malintenzionato, del colpo. Occhi sempre bene aperti insomma e zero esitazioni. Il rischio potenziale, potrebbe davvero essere troppo alto.
