Un alimento che mangi spesso contiene mercurio e cadmio. Fai molta attenzione perchè queste sostanze aumentano il rischio di tumore al seno.
Il tumore al seno è la prima causa di mortalità fra i soggetti che interessano la popolazione femminile. Esso si sviluppa a causa della moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in maligne. Grazie alla costante evoluzione tecnologica e alla ricerca scientifica, il crescente numero di diagnosi precoci ha consentito di intercettare sempre più forme tumorali in fase iniziale. Un elemento che, insieme all’avanzamento delle terapie, ha reso questo tumore sensibilmente più curabile: a 5 anni dalla diagnosi, la sopravvivenza negli ultimi 20 anni è aumentata dall’81% all’87%.
È importante quindi sapere cosa fare per prevenirlo in modo da poterlo curare al meglio. Ad esempio è fondamentale sottoporsi a regolari visite specialistiche ed esami di controllo. Nella prevenzione del tumore al seno restano validissime le buone abitudini alla base di un sano stile di vita. Ad esempio praticare una costante attività fisica, mantenere stabile il peso corporeo, preferire il consumo di verdura carni bianche e pesce. Sono invece da evitare il più possibile carni rosse lavorate, salumi, cibi “spazzatura”, alcol e bevande zuccherate. In particolare uno studio rivela che bisogna stare attenti a un particolare cibo che forse consumiamo molto spesso.
Questo alimento può aumentare l’incidenza di tumore al seno
Sicuramente questo alimento di cui sto per parlarti è uno di quelli che consumiamo molto spesso e che, almeno una volta a settimana è presente sulle nostre tavole. Lo mangiamo inconsapevolmente credendo che faccia bene e anche per il suo gusto. Tuttavia, quello che non sappiamo è che esso è ricco di sostanze nocive e che secondo un recente studio può aumentare il rischio di tumore al seno.
Stiamo parlando del tonno in scatola. Un alimento con il quale possiamo fare pasti veloci. Magari possiamo pensare che sia anche salutare per le proprietà benefiche del pesce. Purtroppo si deve stare attenti, infatti una cosa importante da fare è sempre bene leggere con molta attenzione l’etichetta. Infatti nelle scatolette di tonno sono presenti mercurio e cadmio, dei metalli che a lungo andare aumentano di molto il rischio di sviluppare questa malattia. Questi metalli sono dovuti non solo alla presenza di sostanze inquinanti nei mari in cui il pesce è stato pescato, ma anche ai processi di lavorazione e inscatolamento. Non per ultimo, ci può essere anche il nichel, se il tonno è confezionato in lattina e non in vetro.
Tutto comunque sta nelle quantità. Consumare il tonno in scatola poche volte non avrà effetti negativi sul nostro organismo. Idealmente non si dovrebbero assumere più di due scatolette alla settimana. In questo modo i metalli pesanti non produrranno effetti negativi sul nostro organismo.