Il tumore è una malattia terribile che spesso si diffonde in silenzio, come un nemico subdolo. Per questo è fondamentale prestare attenzione a ogni possibile sintomo.
La scienza e la medicina hanno fatto enormi passi avanti in questi ultimi anni nella lotta contro il cancro, che resta però una delle malattie più mortali al mondo. Di qui l’importanza di individuare tempestivamente i sintomi sospetti per migliorare le chance di guarigione sopravvivenza. Anche un piccolo cambiamento nel proprio corpo può essere sintomatico del nemico in agguato, e se sottovalutato spesso porta a esiti potenzialmente devastanti.
Eppure, molte persone continuano a ignorare i campanelli d’allarme o tardano nel comunicarli al proprio medico curante. I segnali che ci invia il nostro corpo non andrebbero mai presi sotto gamba: dal dolore inspiegabile e persistente, alla stanchezza cronica, ai cambiamenti delle abitudini intestinali, ecco tutte le avvisaglie da non sottovalutare.
Tutte le avvisaglie del nemico in agguato
Acciacchi dell’età e disturbi momentanei a parte, un dolore intenso e persistente è un segno che qualcosa nel nostro corpo non va: per cui è opportuno consultare un medico per tutti gli accertamenti del caso. Anche una sudorazione notturna molto copiosa può essere una spia di diversi tipi di cancro, tra cui la leucemia e il linfoma. E così pure una perdita di peso inspiegabile, non dovuta a una dieta né a un improvviso incremento dell’attività fisica.
Come forse già saprete, la comparsa di grumi o noduli sottopelle è uno dei principali campanelli di allarme, da sottoporre a un tempestivo parere medico: di qui l’importanza di toccare e controllare regolarmente il proprio corpo, soprattutto in parti come il seno, i testicoli, le ascelle, la gola, l’addome e la pelle. Stesso discorso vale per la stanchezza cronica non motivata da una particolare causa: potrebbe essere il segnale di un’infezione o di altri problemi cardiaci o polmonari. Anche un sanguinamento inspiegabile nelle feci, nella pipì o nel vomito, la tosse con sangue o qualsiasi sanguinamento vaginale sospetto dovrebbero essere vagliati da un medico.
Tra gli altri elementi di potenziali pericolo ricordiamo i nei o altri cambiamenti della pelle, i problemi digestivi e alimentari, come difficoltà a deglutire, bruciore di stomaco o perdita di appetito, la voce improvvisamente rauca o la tosse persistente. E ancora, un repentino cambiamento delle abitudini intestinali (per esempio, stitichezza, feci più liquide, problemi alle vie urinarie e dolore durante la minzione), ulcere alla bocca persistenti, cambiamenti nelle dimensioni o nella forma del seno, gravi gonfiori, prurito insolito e particolarmente fastidioso, ferite che non guariscono e ittero.
