Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico. Ecco tutte le date chiave per alunni, genitori e insegnanti.
Le vacanze estive sono agli sgoccioli, settembre è alle porte e per la fascia di popolazione che va dai 6 ai 18 anni ciò significa soprattutto una cosa: sta per iniziare un nuovo anno scolastico. La circostanza coinvolge naturalmente anche i genitori, gli insegnanti e il personale non docente e tutto il mondo che ruota direttamente o indirettamente intorno al mondo della scuola (mense, trasporti, librai, e così via). Ecco allora il calendario completo 2023/24, con tutte le date regione per regione, feste e ponti compresi.
Dopo tante settimane di riposo, lontano dai libri e dalla routine fatta di lezioni, compiti, verifiche e interrogazioni, tornare sui banchi di scuola e riprendere la routine didattica non è certo semplice. L’importante, come sempre, è partire con il piede giusto, cercando di riprendere gradualmente, a partire proprio da questi giorni le abitudini da “bravo studente“, per un rientro che sia il meno traumatico e il più proficuo possibile. Ciò detto, veniamo alle date da segnare in agenda… anzi, sul diario!
Per chi suona la campanella (e quando)
Quando si torna in classe? Ecco le varie regioni italiane con le rispettive date. Partiamo dal Nord Italia.
– Lombardia: primo giorno 12 settembre, ultimo giorno 8 giugno, vacanze di Natale dal 24 dicembre al 6 gennaio;
– Valle D’Aosta: primo giorno 11 settembre, ultimo giorno 6 giugno, feste di Natale dal 24 dicembre al 7 gennaio;
– Provincia di Bolzano: primo giorno 5 settembre, ultimo giorno 14 giugno, feste natalizie dal 23 dicembre all’8 gennaio;
– Trentino: dall’11 settembre all’11 giugno, feste di Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio;
– Toscana: dal 15 settembre al 10 giugno, Natale dal 24 dicembre al 6 gennaio;
– Emilia Romagna: dal 15 settembre al 6 giugno, Natale dal 24 dicembre al 6 gennaio;
– Friuli Venezia Giulia: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 24 dicembre al 6 gennaio;
– Veneto: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 5 gennaio;
– Piemonte: dall’11 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio;
– Liguria: dal 14 settembre all’8 giugno, Natale dal 24 dicembre al 5 gennaio.
Passiamo ora alle regioni del centro Italia.
– Umbria: primo giorno 13 settembre, ultimo giorno 8 giugno, Natale dal 22 dicembre al 7 gennaio;
– Abruzzo: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 24 dicembre al 7 gennaio;
– Marche: dal 13 settembre al 6 giugno, Natale dal 24 dicembre al 7 gennaio;
– Lazio: dal 15 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio;
– Molise: dal 14 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 5 gennaio;
– Campania: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio;
– Basilicata: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 24 dicembre al 7 gennaio;
– Puglia: dal 14 settembre al 7 giugno, Natale dal 23 dicembre al 5 gennaio;
– Calabria: dal 14 settembre all’8 giugno, feste di Natale dal 23 dicembre al 7 gennaio.
E concludiamo con le isole.
– Sardegna: dal 14 settembre al 7 giugno, feste natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio;
– Sicilia: dal 13 settembre all’8 giugno, Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio.
Senza dimenticare però Bolzano, che come sempre fa eccezione: qui la campanella suona prima di tutti gli altri posti, il 5 settembre, dunque tra una settimana esatta.
Come forse già sapete per esperienza diretta, molti studenti in realtà hanno già ripreso in mano i libri, avendo una o più materie da recuperare per vedere convalidata la propria promozione. Un tempo si sarebbe detto “rimandati a settembre”, ma da quest’anno le materie vanno recuperate già ad agosto. Va da sé che la decisione ha scatenato non poche polemiche tra studenti e genitori, che in tal modo hanno visto le loro vacanze decurtate di qualche settimana.
Tutte le feste, comandate e non
Anche gli studenti più giudiziosi e diligenti pensano sempre con impazienza alle feste che offrono una boccata d’ossigeno tra un tour de force di studio e l’altro. Partiamo dalle feste nazionali. In questo caso, le date sono le stesse degli anni scorsi e valgono per tutti gli istituti, trattandosi per l’appunto di feste “comandate“.
– 1° novembre 2023: Tutti i Santi;
– 8 dicembre 2023: Immacolata concezione,
– 25 dicembre 2023: Natale;
– 26 dicembre 2023: Santo Stefano;
– 1 gennaio 2024: Capodanno;
– 6 gennaio 2024: Epifania;
– 31 marzo 2024: Pasqua
– 1 aprile 2024: Lunedì dell’Angelo;
– 25 aprile 2024: Festa della Liberazione;
– 1 maggio 2024: Festa del Lavoro;
– 2 giugno 2024: Festa nazionale della Repubblica.
Questo in linea di massima il calendario dell’anno scolastico che sta per cominciare. Tutte le altre vacanze, festività, settimane corte, gite e via di seguito, sono a discrezione del singolo dirigente scolastico o della singola regione, nell’ambito del cosiddetto sistema di autonomia che vige ormai da anni nel nostro paese. All’interno delle regioni, infatti, anche la singola scuola ha voce in capitolo e può decidere – mediante apposita delibera del Consiglio di istituto – di apportare alcune modifiche a questa o quella direttiva. Ma questa è un’altra storia.
