Avete la Partita Iva? Ebbene sappiate che non solo dipendenti e pensionati ma anche i lavoratori autonomi possono accedere, nel corso del 2023, ad una serie di Bonus. Ecco lâelenco completo
Bonus e agevolazioni sono presenti, in Italia, in grande quantità e, dipendenti, pensionati e particolari categorie, hanno la possibilità di accedervi senza difficoltà a patto che rispettino i requisiti. Ma qual è la situazione per i lavoratori autonomi con Partita Iva? Forse non tutti sanno che anche da questo punto di vista ci sono tutta una serie di benefit economici, forme di sostegno che potrebbero fornire un prezioso supporto in tempi economicamente difficili come questi.
Ma questi bonus vanno divisi in due sottogruppi: vi sono infatti quelli pensati per sostenere i lavoratori autonomi che stanno attraversando un periodo non facile per ciò che riguarda i guadagni ed i cosiddetti contributi a fondo perduto, erogazioni economiche a sostegno di chi decide di avviare unâattivitĂ .
Nel primo caso le possibili indennitĂ sono lâIscro, unâindennitĂ di disoccupazione per i lavoratori con Partita Iva. Si tratta dellâindennitĂ straordinaria di continuitĂ reddituale e operativa istituita per il periodo 2021-2023 in via sperimentale con la legge di Bilancio 2021. Viene erogata a chi nellâanno che precede la presentazione della domanda ha prodotto, rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei precedenti tre anni, un reddito inferiore del 50% ed inferiore agli 8.145. Un importo questo comunque soggetto annualmente a rivalutazione.
Lâaltro requisito per accedere al bonus è avere una Partita Iva aperta da almeno 4 anni e, chiaramente, essere in regola con il versamento obbligatorio dei contributi previdenziali. Lâerogazione ha una durata di sei mesi: lâimporto fa riferimento allâultimo reddito da lavoro autonomo ed è il 25% di esso, con un minimo mensile di 254,75 euro ed un massimale di 815,20 euro.
La seconda possibilità è la richiesta, fino a quando sarĂ disponibile, del Reddito di cittadinanza: il requisito è avere un reddito inferiore a 6000 euro annui ed un Isee (preferibile un Isee corrente, relativo allâultimo anno) non superiore a 9360 euro, soglie che si alzano in caso di nuclei familiari.
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto vi sono vari bandi sia per avviare lâattivitĂ che per interventi di ristrutturazione aziendale che consentono di ottenere liquiditĂ immediata da investire subito. Tra questi troviamo ON â Oltre nuove imprese a tasso zero, un incentivo destinato alle piccole imprese che abbiano una prevalenza di lavoratori di 18-35 anni o di donne. Lâincentivo Invitalia prevede sia finanziamenti a tasso zero che contributi a fondo perduto e consente di andare a coprire spese totali fino a 3 milioni di euro. Le richieste si potranno fare dal 19 maggio.
Altro contributo a fondo perduto è Cultura Crea 2.0 che sostiene sia la nascita che la crescita delle attivitĂ del settore dellâindustria culturale, turistica e creativa, no profit, nelle regioni Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Terzo incentivo è Resto al Sud: ad essere premiate sono le aziende che operano nel Mezzogiorno oltre che in Umbria, nelle Marche, nel Lazio e nelle isole minori del centro nord. Rivolto a 18-55enni copre, per i settori destinati al benefit, il 100% di spese come ristrutturazioni, acquisto di servizi, programmi informatici e macchinari. Il 50% sarĂ a fondo perduto e la restante parte come finanziamento bancario.
Tony Effe è uno dei nomi piĂš noti della scena trap italiana, membro fondatore dellaâŚ
Noleggiare un'auto è una scelta sempre piĂš popolare tra i consumatori, sia per esigenze personaliâŚ
Quanto ha guadagnato davvero Barbara D'Urso come ballerina per una notte di Ballando con leâŚ
Javier si è lasciato andare con Shaila dopo la puntata del Grande Fratello, il belâŚ
Shaila Gatta dĂ il due di picche a Lorenzo Spolverato e si dichiara in direttaâŚ
Chiara Ferragni ha svelato un episodio che le è appena capitato e che riguarda ilâŚ