Tutti i passaggi fondamentali per avere terrazzi e balconi puliti e ben organizzati: il metodo furbo che non lascerai più

Se anche tu hai dei bellissimi terrazzi e balconi ma non li usi perché sono sporchi o disordinati, ecco come puoi tenerli perfettamente

Chi ha la fortuna di vivere in campagna, può godersi qualche momento all’aria aperta e sana semplicemente uscendo a fare due passi nel parco, nel bosco o tra i campi coltivati. Per chi vive in città, invece, la questione è molto diverse perché c’è meno verde a disposizione e, tra palazzi e strade trafficate, è difficile trovare un momento per respirare aria sana. Molti, quindi, scelgono di affittare o acquistare case che abbiano almeno un balconcino o un terrazzo, per godersi un caffè all’aria aperta senza allontanarsi troppo.

Come avere balconi e terrazzi sempre puliti
Come avere balconi e terrazzi sempre puliti: fai così (grantennistoscana.it)

Se da un lato avere un terrazzo o un balcone è quindi una gran fortuna perché permette di prendere una boccata d’aria quando si vuole, dall’altro lato questi elementi costituiscono un impegno in più in casa, soprattutto per quanto riguarda la loro pulizia e la loro manutenzione. Rimanendo fuori, molte volte diventano dei veri e propri magazzini dove le famiglie stipano tutto ciò che non ci sta in casa e, di conseguenza, diventano sporchi e disordinati. Ecco però come averli sempre puliti e perfetti, pronti per i vostri ospiti.

Le persiane, le tapparelle e il pavimento

Ebbene sì, quando parliamo di balconi e terrazzi non ci riferiamo solo al pavimento, all’arredo e ai vasi di fiori ma a tutti quegli elementi che stando all’aperto si notano e, di conseguenza, devono essere ben puliti. Iniziamo dalle persiane e dalle tapparelle, esposte tutto l’anno alle intemperie e quindi sempre piuttosto sporche: prima che inizi la bella stagione, è importante dargli una bella lavata così che stando sul balcone o sul terrazzo non rovinino l’ambiente.

Preparate una soluzione a base di acqua e aceto bianco nelle medesime quantità per quelle in alluminio o in PVC, mentre per quelle in legno acquista un detergente apposito o preparane uno con 1 secchio d’acqua e 3 cucchiai di Sapone di Marsiglia, per poi risciacquare bene.

Pulire il pavimento, le persiane e le tapparelle
Pulire il pavimento, le persiane e le tapparelle: ecco come fare (grantennistoscana.it)

La stessa attenzione va poi riservata al pavimento che, per accogliere i vostri ospiti ed apparire sempre perfetto, deve ovviamente essere pulito. Per i pavimenti classici, preparate una soluzione con un secchio d’acqua, una tazza di aceto bianco e un cucchiaio di sapone per i piatti, immergendovi lo straccio e passandolo poi con lo spazzolone, ricordandovi poi di risciacquare con secchiate di acqua.

Se però il pavimento è in cemento, unite a 2 litri di acqua una tazza di ammoniaca, eliminando le macchie ostinate causate dallo smog con del sale fino inumidito, da lasciare in posa un’ora e poi da rimuovere. Nel caso in cui abbiate un pavimento particolare, rivolgetevi a un negozio specializzato così che possa offrirvi il prodotto giusto.

Ringhiere, vetri e arredo

Una volta che le persiane, le tapparelle e il pavimento sono puliti è ora di passare alle ringhiere: è fondamentale che siano perfette poiché, se mettendoci le mani ci si sporca, danno subito un’idea negativa e una sensazione spiacevole. Se sono di marmo o di alluminio, si può usare una miscela con 2 litri di acqua e 1 cucchiaio di Sapone di Marsiglia a scaglie, da risciacquare poi e da lucidare con un panno intriso di aceto bianco se alluminio, o di cera d’api se marmo.

Nel caso invece in cui le ringhiere siano di cemento è meglio usare acqua e ammoniaca, così come se sono in ferro. Quando presentano tracce di ruggine, è utile rimuoverle con una spazzola intrisa di 4 cucchiai di sale fino e mezzo limone spremuto.

Come pulire le ringhiere, i vetri e l'arredo
Come pulire le ringhiere, i vetri e l’arredo di balconi e giardini (grantennistoscana.it)

A questo punto è ora di pulire il vetro della finestra, per il quale si può usare un prodotto apposito o una miscela con acqua, aceto bianco, alcol e poche gocce di sapone per i piatti. Per pulire è molto comoda la carta di giornale ma c’è un dettaglio che bisogna conoscere: non bisogna mai lavare i vetri quando c’è il sole, poiché restano gli aloni.

Infine, passiamo all’arredo. Per i mobili in fibra naturale o in legno, si può usare la ormai conosciuta miscela di acqua e scaglie di Sapone di Marsiglia, mentre per quelli in vimini è meglio usare una soluzione di acqua calda con 2 cucchiai colmi di sale grosso. Per i mobili in plastica, preferire acqua con una tazza di aceto bianco, insistendo in modo particolare sulle macchie. Molti hanno i mobili in ferro battuto e, in questo caso, li si può pulire con una soluzione di acqua ed ammoniaca, usando il metodo della spazzola dura per la ruggine.

A questo punto, il vostro balcone è pulito ed è pronto per essere arredato con fiori, piante e decorazioni: sbizzarritevi, lasciando fluire la fantasia e creando un ambiente rilassante ed accogliente!

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