Un maxi concorso volto all’assunzione di 5000 nuove risorse. Un’opportunità da non lasciarsi scappare: ecco quali sono i requisiti e le modalità per partecipare
Per chi si trova in stato di disoccupazione è un periodo tutt’altro che facile. Le persone considerate ‘occupabili’, alle quali è stato tolto il Reddito di Cittadinanza, riceveranno un sussidio di importo inferiore, con requisiti per ottenerlo molto più ristretti e per un periodo di tempo limitato; questo perché il governo Meloni spinge affinché queste persone possano avviare un percorso lavorativo senza dunque la necessità di dover ricevere un importo mensile per il loro sostentamento.
Si tratta di politiche di assistenza differenti rispetto alla strada intrapresa da chi ha fortemente voluto il Reddito di Cittadinanza, ovvero il Movimento 5 Stelle e che hanno generato non poco malcontento in particolar modo a causa del fatto che il passaggio da un sussidio all’altro non è stato immediato e, nel frattempo, trovare un lavoro nel bel mezzo del periodo estivo, è stato una sorta di miraggio.
Maxi concorso per assumere 5000 persone: requisiti e iter per candidarsi
Occorre però guardare anche all’altra faccia della medaglia, ovvero ad opportunità lavorative che spesso non sono conosciute da tutti ma che rappresentano, per certi versi, una preziosa strada da percorrere non solo per trovare un’occupazione ma, soprattutto, per avviare una carriera lavorativa che duri a lungo nel tempo. E che, dunque, consenta di fare progetti di vita, di comprare una casa o di metter su famiglia.
Stiamo parlando dei concorsi pubblici, quelli avviati da enti della Pa e, molto spesso, anche dalle stesse regioni, proprio come quello del quale andiamo a parlare. In questo caso, è bene sottolinearlo, si prevedono ben 5000 assunzioni che andranno ad aggiungersi alle 5000 nuove risorse individuate, non molto tempo fa, con un analogo concorso.
Insomma è un’occasione d’oro per chi ha gettato la spugna o stava per farlo, perché verranno di fatto aperte le porte a migliaia di persone e con requisiti per la partecipazione decisamente accessibili. Il maxi concorso in questione è stato annunciato dalla regione Campania e quello che sappiamo ad oggi è che il suo iter sarà semplificato, pertanto le possibilità di riuscire a prendervi parte sono più che concrete.
Concorso pubblico, chi prendeva il RdC potrà candidarsi?
Chi ritiene che i nuovi provvedimenti assistenziali messi a punto dal governo non riusciranno ad ammortizzare il caro vita e le incombenze economiche quotidiane e chi invece dopo il RdC non avrà più accesso ai nuovi sussidi, può pensare di mettersi in gioco e presentare domanda per la selezione del concorso. C’è ancora tempo per organizzarsi dal momento che, seppur già annunciato e dunque ufficiale, manca ancora la pubblicazione del bando contenente tutte le dettagliate informazioni in merito ai requisiti, ai tempi per presentare la candidatura, alle date di svolgimento delle prove scritte ed orali.
Certo, per avere la certezza assoluta che un ex percettore del Reddito di Cittadinanza possa essere ammesso al concorso occorrerà ugualmente attendere la pubblicazione del bando. Altro quesito al quale il bando dovrà dare una risposta è se il concorso sia aperto ai soli residenti nella regione Campania oppure a tutti i cittadini italiani; sempre in attesa di notizie ufficiali, si ipotizza che potrebbe dare accesso anche a chi non è residente in regione. Invece buone sono le notizie sul fronte dell’età in quanto è stato lo stesso governatore De Luca a confermare che non vi saranno limiti da questo punto di vista per proporre la propria candidatura.
I requisiti
In merito al titolo di studio il presidente della regione ha fatto riferimento a laureati e diplomati. Improbabile dunque che chi è in possesso dell’attestato di scuola secondaria di primo grado (le medie) possa prendervi parte. Di conseguenza una fetta di chi riceveva il RdC sarà inevitabilmente esclusa dal concorso.
Per quanto riguarda l’iter semplificato che strutturerà il concorso, saranno proposte soltanto una prova scritta ed un successivo orale con, tra una prova e l’altra, un corso di formazione della durata di tre mesi. Resta infine da capire quali saranno i ruoli ricercati e le relative mansioni; e dove, una volta assunti, verranno inseriti. Pertanto è bene mantenere alta l’attenzione per non farsi sfuggire le prossime notizie in merito.