Questa pillola è prodotta dalle feci umane. La scoperta che sembra disgustosa invece salverà la vita a tante persone.
La ricerca negli ultimi anni ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la scoperta di nuovi antidoti contro le infezioni e le malattie. Alcune di queste scoperte scientifiche possono apparire raccapriccianti e bizzarre, ma dietro di queste si nascondono studi molto accurati.
Stupirà infatti scoprire che è stata prodotta la prima pillola dalle feci umane. Disgustoso vero? La scoperta del potere curante dietro gli escrementi umani, può far cambiare idea sulla nostra percezione sociale e culturale su ciò che è ritenuto schifoso. Quello che la ricerca ha scoperto e portato a brevettare, ovvero la prima pillola dalle feci, può anche far ricredere sull’idea che esse siano un prodotto di scarto.
La pillola alle feci umane per curare infezioni
È verissimo che alle feci attribuiamo infezioni, anche gravi, ed è ovviamente vero, ma questa pillola alla cacca è nata proprio per combatterle. La FDA ha dato l’approvazione a questo farmaco che contiene batteri vivi ed è stata creata per prevenire infezioni ostinate e ricorrenti da Clostridioides difficile.
Questa approvazione rende il trattamento più accessibile ai pazienti e potrebbe essere coperto dall’assicurazione, a differenza dei precedenti “trapianti di microbiota fecale” considerati trattamenti sperimentali. Il Vowst, così come il trattamento a base di clistere, è stato approvato solo per l’uso su persone di età superiore ai 18 anni.
Gli antibiotici possono alterare l’equilibrio dei batteri intestinali, favorendo la proliferazione della C. diff che causa diarrea, dolore addominale, febbre e colite. Questa infezione può portare a decessi e il rischio di infezioni ricorrenti aumenta ogni volta che si viene infettati. L’assunzione di prodotti del microbiota fecale, contenenti batteri intestinali sani, è un nuovo modo di prevenire la C. diff ricorrente.
Con l’approvazione di Vowst, esiste ora una versione del trattamento che può essere assunta per via orale, anziché essere somministrata come trattamento liquido nel retto del paziente. Il dottor Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della FDA, ha confermato l’importanza del trattamento.
La disponibilità di un prodotto per il microbiota fecale da assumere per via orale rappresenta un significativo passo avanti per migliorare l’assistenza ai pazienti affetti da C.diff e rendere più accessibile il trattamento. Il regime di trattamento prevede l’assunzione di quattro capsule al giorno per tre giorni successivi, dopo aver terminato un ciclo di antibiotici per la C. diff.
Le feci utilizzate vengono accuratamente controllate per evitare la presenza di patogeni trasmissibili. Gli effetti collaterali comuni di Vowst sono gonfiore addominale, affaticamento, costipazione, brividi e diarrea. Uno studio ha mostrato che il gruppo trattato con Vowst ha avuto un tasso inferiore di infezioni da C.diff ricorrenti.