Per chi sta ancora cercando la meta giusta per le prossime vacanze, questi luoghi in Europa sono assolutamente da visitare.
La ricerca della meta ideale per le vacanze è un’esperienza entusiasmante ma anche impegnativa. Le nostre ferie spesso si limitano a quelle due settimane estive di pausa dal lavoro, e sentiamo la grande responsabilità di sfruttare al meglio quei giorni. Questo implica la scelta di luoghi che valgano davvero il nostro tempo e i nostri soldi.
Quando si tratta di un continente così bello e diversificato come l’Europa, decidere quali luoghi includere nell’itinerario può essere un compito difficile. Se non sai quale metodo utilizzare per selezionare una destinazione, potresti pensare di fare riferimento all’elenco dei siti UNESCO. In questo modo, puoi essere sicuro di visitare un luogo la cui bellezza è stata certificata e riconosciuta come patrimonio dell’umanità.
L’Italia e l’Europa sono piene di siti UNESCO: ecco 10 posti che non tutti conoscono
In Italia e in Europa, ci sono numerosi siti UNESCO che vale la pena esplorare. L’Italia, in particolare, vanta 58 siti attualmente iscritti nella lista. Tra i siti più famosi ci sono il Colosseo e il Foro Romano a Roma, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, il sito archeologico di Pompei e l’area della Piazza del Duomo a Pisa con la celebre Torre Pendente.
Ci sono anche luoghi meno conosciuti che offrono un’esperienza unica, come i Sassi di Matera, i Trulli di Alberobello e le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia. Insomma, l’Italia offre città e siti adatti a tutti i gusti. Se invece desideri avventurarti oltre i confini nazionali, l’Europa nel suo complesso è un continente ricco di siti UNESCO.
Anche qui, ci sono siti più o meno famosi: tutti conoscono il Palazzo di Versailles, la Torre Eiffel o la Sagrada Familia di Barcellona. Di seguito andremo ad esplorare brevemente alcuni luoghi, per la maggior parte siti naturali, che non sono molto conosciuti ma che meritano sicuramente di entrare nella lista dei sogni di ogni viaggiatore.
Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, Croazia
Il parco è costellato da 16 laghi, collegati tra loro da decine di cascate e torrenti, e disseminato di grotte calcaree e canyon millenari. È stato dichiarato Parco Nazionale nel 1949 e inserito dall’Unesco nell’elenco dei siti del patrimonio mondiale nel 1979 per il suo eccezionale valore geologico ed ecologico.
La flora è caratterizzata da faggi, abeti rossi e abeti. Dal punto di vista faunistico, invece, il parco ospita orsi e lupi, 321 specie di farfalle e più di 75 piante endemiche. Ci sono otto percorsi a piedi definiti attraverso il parco, molto tranquilli e adatti a tutti i tipi di visitatori.
Vlkolínec, Slovacchia
Questo piccolo villaggio si è guadagnato la fama di “città di legno“. In effetti, passeggiando nel villaggio si noteranno le piccole case costruite costruite con tronchi intrecciati e tetti di paglia o legno. Le case tradizionali e l’atmosfera rurale danno ai visitatori l’impressione di fare un tuffo nel passato.
Un ruscello attraversa il centro del piccolo villaggio, dove è possibile trovare alcuni servizi per i visitatori, come ristoranti e negozi di souvenir. Oltre all’architettura tradizionale, Vlkolínec offre anche splendide vedute panoramiche sulle montagne circostanti. Il villaggio è immerso nella natura e offre la possibilità di fare escursioni e passeggiate lungo i sentieri circostanti.
Monastero di Rila, Bulgaria
Il monastero di Rila fu fondato da San Giovanni di Rila nel X secolo. Nel corso dei secoli, il monastero subì diverse fasi di costruzione e ampliamento, e l’aspetto attuale risale principalmente al XIX secolo. È un’opera architettonica impressionante, con una combinazione di stili che spaziano dal tardo periodo medievale all’epoca del Rinascimento bulgaro.
Il monastero attira un gran numero di visitatori ogni anno, sia per la sua bellezza architettonica che per la sua importanza religiosa. I monaci continuano a vivere e lavorare nel monastero. Esempio caratteristico del Rinascimento bulgaro, il monumento oggi simboleggia la consapevolezza di un’identità culturale slava dopo secoli di occupazione.
Mont-Saint-Michel, Francia
Questa abbazia sorge arroccata su un isolotto roccioso in una posizione unica, al limite tra la Normandia e la Bretagna.
Nella baia di Mont-Saint-Michel il paesaggio circostante cambia notevolmente in base all’alta e bassa marea. Durante l’alta marea, Mont-Saint-Michel sembra un’isola separata dal continente, mentre durante la bassa marea, si può camminare lungo la sabbia e raggiungere l’isola a piedi. C’è una sola strada che vi conduce .
Oltre all’abbazia, Mont-Saint-Michel è anche un incantevole villaggio medievale con stradine acciottolate, case in pietra e ristoranti. È un piacere perdersi tra i vicoli e respirare l’atmosfera unica che il luogo offre.
Monastero di Alcobaça, Portogallo
Il Monastero di Alcobaça è noto per la sua architettura gotica e il suo grande significato storico e culturale.
Oggi la facciata della chiesa è un misto di stili: il portico gotico e il rosone sovrastante facevano parte della chiesa originaria, mentre le statue di San Benedetto e San Bernardo e i due campanili laterali sono un’aggiunta del XVIII secolo, in stile barocco.
Oltre alla sua importanza architettonica, il Monastero di Alcobaça è famoso anche per la sua storia romantica. All’interno si trovano le tombe dei re del Portogallo, Pedro I e Inês de Castro. La loro storia d’amore tragica e appassionata è una delle più famose del Portogallo.
Il monastero ha una grande importanza per la dinastia reale del Portogallo. Una delle caratteristiche più notevoli del monastero è la Sala dos Reis (Sala dei Re), una grande sala di ricevimento con dipinti che raffigurano i re del Portogallo, risalenti al XIV secolo.
Fiordi Norvegesi Occidentali, Norvegia
Situati nella Norvegia sud-occidentale sono i fiordi tra i più lunghi e profondi del mondo.
Il fiordo più famoso e visitato della regione è il Geirangerfjord. È noto per le sue ripide pareti rocciose e le cascate che si gettano nelle sue acque. Quelle del Geirangerfjord sono protette e navigabili, consentendo ai visitatori di esplorare il fiordo in barca e ammirare il paesaggio da diverse prospettive.
La regione dei fiordi norvegesi occidentali offre molte altre attrazioni naturali e artificiali. Sono famose le cascate d’acqua e gli incantevoli villaggi di Flam e Bergen, che offrono l’opportunità di immergersi nella vita locale, scoprire l’architettura tradizionale e gustare la deliziosa cucina norvegese.
Fiordo di Ilulissat, Groenlandia
In questo luogo si erge il maestoso ghiacciaio Sermeq Kujalleq, che proprio qui entra in contatto con l’oceano. Lo spettacolo offerto è semplicemente sbalorditivo: una moltitudine di iceberg di forme e dimensioni diverse si staccano dal ghiacciaio e galleggiano tranquilli nel mare.
Ogni anno produce oltre 35 chilometri cubi di ghiaccio, pari al 10% della produzione di tutto quello della Groenlandia e più di qualsiasi altro ghiacciaio al di fuori dell’Antartide.
La città di Ilulissat, situata lungo le rive del fiordo, è la base ideale per esplorare questo incredibile scenario. I visitatori possono avvicinarsi agli iceberg tramite escursioni in barca o in kayak. Inoltre, alcune imbarcazioni offrono la possibilità di avvistare le balene nelle vicinanze.
Parco Nazionale del Pirin, Bulgaria
L’area occupata dal sito si estende su una vasta superficie di oltre 27.000 ettari. Il parco regala agli occhi dei visitatori diversi tipi di panorami: rocce calcaree, laghi formati dai ghiacciai, cascate d’acqua e suggestive grotte naturali. È stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1983.
La peculiarità principale del parco è costituita dalle maestose montagne di Pirin, famose per le loro cime affilate e le profonde gole che le solcano. La vetta più elevata del parco è rappresentata dal monte Vihren, che si innalza fino a raggiungere l’impressionante altitudine di 2.914 metri.
All’interno del parco si possono ammirare anche numerosi laghi alpini di origine glaciale, tra cui spiccano il lago Okoto, il lago Ribnoto e il lago Popovo.
Selciato del Gigante, Irlanda del Nord
Il Selciato del Gigante è un percorso composto da oltre 40.000 colonne di basalto, formate da una serie di eruzioni vulcaniche avvenute milioni di anni fa. Le colonne si estendono dalla scogliera verso il mare e creano una superficie piatta e regolare che sembra quasi un pavimento lastricato.
Le colonne di basalto hanno forme esagonali e una regolarità impressionante, al punto da sembrare una creazione dell’uomo. Questo fenomeno naturale unico ha ispirato numerose leggende e miti nel corso dei secoli.
Città Vecchia di Mostar, Bosnia ed Erzegovina
La città storica di Mostar si estende sulla valle del fiume Neretva. Mostar è note per le sue antiche case turche e per il Ponte Vecchio, Stari Most, da cui prende il nome.
L’area del Ponte Vecchio, con le sue caratteristiche architettoniche ottomane orientali, mediterranee ed europee occidentali, è un esempio eccezionale di insediamento urbano multiculturale. La sua ricostruzione e della Città Vecchia di Mostar dopo la guerra è un simbolo di riconciliazione, cooperazione internazionale e coesistenza di diverse comunità culturali, etniche e religiose.