Dove finiscono i soldi di chi non incassa le vincite? Le 5 più grandi dimenticanze di sempre di chi ha vinto milioni, ma non li ha ritirati.
Se lo chiedono in molti, eppure capita davvero di vincere delle somme e non incassarle mai. I motivi sono molteplici, ma cosa accade in questi casi?
Si partecipa ad un concorso, o gioco come preferiamo, ma poi non si incassano le vincite. Sembra assurdo per moltissime persone, eppure situazioni del genere sono accadute diverse volte nella storia.
Vincite milionarie, le 5 “amnesie” più clamorose di sempre
Secondo una classifica redatta da Casino Gioco Digitale, tra le molte dimenticanze che ogni anno si verificano in ambito di riscossione premi, queste sono le 5 rimaste alla storia.
Tra le numerose non incassate c’è la vincita nel 2002 di 51,7 milioni di dollari al Powerball – che faceva parte di un jackpot totale di 103 milioni di dollari – andato a 2 biglietti vincenti; il primo biglietto fu ritirato dal proprietario, ma la seconda vincita non fu ritirata. Sempre al Powerball, una vincita di 77 milioni di dollari in Georgia non è mai stata ritirata dal 2019.
Vicino New York nel 2002, un altro premio non fu mai incassato. Si tratta di un biglietto da 68 milioni di dollari che faceva parte della lotteria Mega Millions; l’unica persona a reclamare la vincita fu un uomo che, peccato per lui, non presentò mai il biglietto vincente.
Nel 2016 un altro biglietto da 63 milioni di dollari, non fu mai ritirato. Era della lotteria SuperLotto Plus, e l’unico uomo a reclamare la vincita si presentò con un biglietto che, dopo i dovuti controlli, si scoprì che era stato acquistato in luogo e data diversi da quello milionario.
In Inghilterra nel 2012, due biglietti dell’EuroMillions vinsero un jackpot totale di 127 milioni di sterline, da dividere tra i due fortunati. A riscuotere la cifra che gli spettava di 64 milioni di sterline si presentò però solamente uno dei due vincitori. Il possessore del secondo biglietto non reclamò mai la vincita.
I premi non ritirati in Italia, cifre da capogiro
Come visto, nel mondo ci sono casi incredibili legati alle mancate riscossioni di vincite, ed inevitabilmente si resta senza parole di fronte a simili notizie. Non si capisce, chiaramente, come si possa non ritirare un premio che può davvero cambiarti la vita.
Sulle motivazioni per cui molte persone ogni anno non si rechino a riscuotere la propria vincita, non si può certo andare a fondo. Dimenticanza, biglietti non trovati, sono le risposte più “logiche” che si possano trovare in occasioni del genere, ma chiaramente ogni possessore del biglietto magico sa quale sia la verità.
Quello che di certo sappiamo sono i numeri da capogiro riguardanti i premi non riscossi ogni anno dai vincitori fortunati. Secondo le ultime stime, solamente per quanto riguarda la storica Lotteria Italia, sarebbe di circa 30 milioni di euro il totale dei premi mai incassati dal 2002 – di cui 400 mila euro solo nell’edizione dello scorso anno.
Cosa succede se non si ritira il premio?
Nel nostro paese la Lotteria Italia rappresenta per milioni di italiani il sogno di cambiare vita. Sono moltissimi infatti ogni anno, coloro che si affidano alla dea bendata.
In Italia la data del 6 gennaio non è legata solamente all’arrivo della Befana – e alla fine delle festività natalizie – ma anche alla famosa e tanto attesa estrazione finale della Lotteria.
Milioni di italiani ogni anno si mettono davanti alla tv (ed ora anche su internet) per attendere con le dita incrociate l’estrazione dei numeri fortunati. Ma che succede se si possiede un biglietto vincente, ma non si va a ritirare?
La Lotteria Italia è molto chiara riguardo i vincitori delle estrazioni giornaliere e finali che non procedono alla riscossione dell’importo aggiudicato. In pratica, le somme non riscosse vengono gestite dall’Erario, e quindi tornano nelle casse dello Stato.
I termini entro i quali bisogna reclamare la vincita in Italia
Verificare se si è in possesso di un biglietto vincitore oggi è molto più facile. È infatti possibile navigare su smartphone, tablet ed anche tramite app My Lotteries, entrare sul sito della Lotteria Italia e cliccare nella sezione “Verifica la vincita”.
Chi è in possesso di un biglietto vincente, deve necessariamente procedere con la domanda di riscossione entro 180 giorni dalla data di pubblicazione del Bollettino Ufficiale sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel caso della Lotteria Italia è necessario recarsi presso una filiale Intesa Sanpaolo sul territorio italiano o presso l’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali s.r.l. in viale del Campo Boario 56/D a Roma.
Cosa serve per provare che si è il possessore del biglietto
Come vediamo dai numerosi racconti di vincite non riscosse, spesso accade che il motivo per cui non si possa entrare in possesso della cifra sia legato alla mancanza di adeguate documentazioni. C’è anche chi, al contrario, prova ad incassare pur non avendone diritto.
In Italia chi ha vinto un premio della Lotteria, deve portare il tagliando cartaceo acquistato nel punto vendita, oppure il promemoria di gioco in caso di acquisto online. Il biglietto vincente deve essere accompagnato da un documento d’identità valido, codice fiscale ed estremi del conto bancario o postale.
A noi non resta che augurarvi…Buona Fortuna!