Risparmiare sulle visite mediche è possibile, è fondamentale però direzionare con attenzione i soldi senza cadere in trucchi e simili ma sfruttando convenzioni e agevolazioni previste.
Anche se molti istituti privati offrono la possibilità di sfruttare pacchetti per fare varie analisi e vari accertamenti, spesso non c’è la reale necessità di farli e si finisce con lo spendere soldi praticamente inutilmente. Quindi la cosa fondamentale è evitare il fai da te ma rivolgersi sempre al proprio medico di base se si hanno problemi ma anche se si vuole fare prevenzione.
Il nostro Sistema Sanitario Nazionale è tra i migliori al mondo e permette non solo a tutti di curarsi gratuitamente ma anche di ottenere delle procedure perfette per fare controlli periodici in modo del tutto gratuito.
Visite mediche: come risparmiare con bonus, convenzioni e agevolazioni
Per alcune categorie sono previste delle esenzioni di tipo parziale o totale dal ticket, la somma che si corrisponde quando bisogna prenotare una prestazione. In generale il ticket conviene perché a fronte di un solo pagamento agevolato si possono fare più esami e quindi risparmiare.
Tuttavia le agevolazioni possono essere di due tipi: per reddito, quindi per chi ha un ISEE familiare basso e per patologia, per coloro che sono affetti da un problema specifico e quindi devono fare controlli ricorrenti. In un caso o nell’altro basta rivolgersi alla propria Asl di competenza.
Tutti i soggetti fino a 6 anni di età e oltre i 65 anni possono usufruire del codice E01 ovvero di un’esenzione che si applica su vari tipi di esami come analisi, prestazioni specialistiche e diagnostica attraverso strumenti (come ecografie, tac ecc). In questo caso il reddito massimo deve essere di 36.151,98 euro.
I disoccupati e i loro familiari hanno diritto invece al codice E02 che vale per le stesse prestazioni di cui prima ma impone un limite di reddito differente ovvero 8263,31 euro. I titolari di pensione sociale hanno diritto al codice E03, non ci sono limiti di reddito e le prestazioni sono specialistiche, esami di laboratorio e diagnostica. Anche le pensioni al minimo per gli ultra sessantenni possono ottenere l’esenzione E04.
Esenzione per patologia: come richiederla
Quando si parla invece di esenzione per patologia esiste un codice ma questo è specifico per quel tipo di malattia e quindi viene erogato per singola persona dopo accertamento. Rientrano nella categoria malattie di ogni tipo, quindi è bene verificare, queste devono essere croniche o rare. Lo stesso vale per invalidi, parziali, totali o di guerra, non vedenti e non udenti, pensionati sociali, portati di neoplasie.
Ogni richiesta viene gestita diversamente dalla Regione in cui si vive. Le richieste di esenzione per reddito vanno rinnovate una volta l’anno, quelle per patologia possono essere temporanee oppure illimitate nei casi in cui chiaramente non ci sia possibilità di guarigione. Sul sito del Ministero della Salute è disponibile l’elenco di tutte le patologie e di tutti i codici.