La visura PRA per la nostra automobile può essere fatta anche online e alcuni servizi la propongono promuovendola come gratuita. Ma è davvero così? Scopriamolo insieme.
La visura PRA, ovvero del Pubblico Registro Automobilistico, è un documento anagrafico che si riferisce alla vettura di cui si è proprietari o, nel caso di concessionari e venditori, che si intende proporre al mercato. A cosa serve? Ebbene, innanzitutto certifica se il mezzo è regolarmente presente o cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico ed inoltre offre lo storico del veicolo in termini di tipologia di omologazione, quanti proprietari lo hanno posseduto ed eventuali dati giuridici.
Tra questi, possiamo scoprire se il mezzo è stato sottoposto a fermi amministrativi, se è stato oggetto di fallimenti, pignoramenti, ipoteche, sequestri e casi simili. Dunque è un documento essenziale e fondamentale per qualsiasi veicolo ancora “in circolazione” e che sia ancora utilizzato, da avere con sè per soddisfare qualsiasi eventuale ispezione o controllo.
Negli anni sono emersi sempre più servizi sul web che offrono assistenza per ottenere la visura PRA in caso di necessità. Alcuni di questi si propongono come gratuiti, altri invece a pagamento. Tuttavia, a ben vedere, la gratuità pubblicizzata da alcuni portali online va considerata con attenzione e con cautela: vediamo nel dettaglio il perché.
Nello sconfinato mare magnum di internet non sempre è così semplice districarsi tra numerosi offerenti che promettono – diciamolo chiaramente – di tutto e di più. Quasi sempre promesse roboanti sono indicazioni chiare di allerta, ovvero di servizi da cui con ogni probabilità è meglio stare alla larga. E ciò vale anche per i servizi che propongono le visure.
Effettuando una ricerca sul web di portali che forniscano visure gratis, si giunge ad ottenere centinaia e centinaia di risultati. Ma c’è un “ma”: solitamente la documentazione da essi fornita è sì gratuita, ma parziale. Quindi incompleta ed insufficiente. E spesso al termine dell’operazione compaiono richieste definite come “spese accessorie” che, in realtà, sono essenziali per disporre di tutto quanto necessario ad ottenere una documentazione esauriente.
I costi tuttavia non sono gravosi: sui canali ACI, ad esempio, una visura singola ha un costo di circa 6,00 Euro mentre rivolgendosi fisicamente presso Uffici ed Unità Territoriali dedicate, gli oneri in totale portano ad un costo complessivo massimo di circa 20,00 Euro. Ed in quanto ad ufficialità, è proprio il sito web dell’ACI il riferimento nazionale per questo tipo di operazioni. Senz’altro ricercarne altri e scegliere servizi alternativi è un’opzione valida, ma facciamo attenzione a procedere con cautela per effettuare la scelta giusta.
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