Momento di lutto per ‘Vite al limite’: una delle protagoniste è venuta a mancare e aveva solo 30 anni. La morte non sarebbe dovuta all’obesità.
I fan di ‘Vite al limite’ ricorderanno sicuramente una delle protagoniste, Gina Marie Krasley, che abbiamo nel 2020 quando è andata in onda l’ottava stagione della serie. Gina aveva 27 anni quando si è presentata nello studio del dottor Nowzaradan con uno strabiliante peso di 270 kg; purtroppo nemmeno il celebre chirurgo è riuscito a salvarle la vita e nelle scorse ore è arrivata la triste notizia direttamente dalla sua casa di Tuckerton, nel New Jersey. La ragazza è venuta a mancare a soli 30 anni; scopriamo insieme la sua storia e cosa è successo.
Gina si era rivolta al dottor Nowzaradan per dare una svolta alla sua vita, come i tanti partecipanti al programma; la sua dipendenza dal cibo nasceva da un bisogno di conforto nato dalla sua infanzia traumatica. Davanti alle telecamere della TLC (l’emittente che trasmette il programma negli Stati Uniti) aveva raccontato gli abusi fisici e verbali subiti dal padre, anche a causa della sua prematura obesità. Il cibo è diventato il suo unico conforto, presto trasformatosi in una dipendenza che le ha rovinato la vita.
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La sua relazione malata con il cibo ha provocato non solo diversi problemi di salute, ma anche di coppia: il peso eccessivo stava iniziando ad intaccare la relazione tra Gina e la moglie Beth e trovare una soluzione sembrava più necessario che mai. Il suo percorso dimagrante insieme al dott. Nowzaradan aveva iniziato a dare i suoi risultati e Gina ha perso una considerevole quantità di peso, una buona notizia che ha finalmente dato alla Krasley la spinta necessaria per seguire uno dei suoi sogni più grandi.
La donna aveva una grande passione per la danza e il suo sogno era di aprire una scuola di danza per persone con esigenze speciali. Dopo l’apparizione in tv aveva aperto un profilo TikTok dove proponeva delle piccole coreografie da lei inventate e diffondeva il suo messaggio preferito: “La danza non ha taglie”. Purtroppo il sogno di Gina è stato stroncato dalla sua morte prematura; la famiglia non ha voluto rivelare le esatte cause della morte, ma a chiesto a chiunque parteciperà ai funerali di vestirsi di rosa e viola, i suoi colori preferiti.