Non tutti i pazienti del dottor Now sono riusciti a portare a termine il percorso di dimagrimento. Alcuni hanno abbandonato, altri sono deceduti
Vite al Limite è un programma che racconta le storie di persone affette da grave obesità, raggiunta a causa di vicissitudini a volte davvero molto dolorose, tra cui abusi, problemi durante l’infanzia e anche cattivi rapporti con i familiari, lutti, o anche bassissima autostima.
Alla guida del programma c’è il dottor Nowzaradan, medico chirurgo iraniano che si adopera per far loro seguire un’alimentazione che li porti a potersi sottoporre a un intervento di bypass gastrico. Questo intervento, infatti, consente al paziente di ridurre in modo notevole l’assunzione di alimenti.
Molte persone sono riuscite a riprendere una vita normale, alcuni hanno abbandonato il programma, altri, invece, purtroppo sono deceduti. E proprio di coloro che non ce l’hanno fatta, e sono morti, parleremo in questo articolo. Da quando è cominciato il programma, ovvero dal 2012, sono morte 11 persone. Le cause di questi decessi sono le più disparate.
Vite al Limite: chi sono i pazienti che hanno perso la vita
Tra le persone che purtroppo hanno perso la vita, durante o dopo Vite al Limite, ci sono Robert Buchel, Henry Foots, James King, L.B. Bonner, Lisa Fleming, Kelly Mason, Coliesa McMillan, Gina Krasley, Renee Biran, Ashley Randall, Destinee Lashaee.
Tra coloro che hanno perso la vita, Henry Foots era stato uno dei primi a far parte del programma, durante la prima stagione. Arrivato in trasmissione pesava 317 kg a 47 anni, riuscendo a perderne ben 154, con anche l’intervento di bypass gastrico. Si sottopose poi a un altro intervento per rimuovere la pelle in eccesso, ma ebbe un infarto e fu rianimato dai medici. A quel punto pesava 124 kg, e ha ricominciato a vivere, lavorando su un bus navetta. Nel 2012 ha subito un episodio medico e il suo mezzo ha investito e ucciso un pedone. Nel 2013 è morto per cause non definite.
E ancora James King pesava 358 kg quando arrivò a Vite al Limite. Era totalmente dipendente dai suoi familiari a causa del suo peso. L’uomo, nonostante le indicazioni del medico iraniano, mostrava riluttanza nel seguire la dieta e prese peso invece di perderlo. Ingrassò fino a pesare 381 kg, e fu mandato via dalla trasmissione.È poi morto nel 2020, a 49 anni, per insufficienza epatica e renale.
Robert Buchel, invece, pesava 381 kg, e perse un altro centinaio di kg, per poi arrivare a un peso di poco più di 200 kg. L’uomo morì per infarto nel sonno il 15 novembre 2017, a 41 anni.
