Non solo grandi successi, a Vite al Limite si sono alternate anche delle grosse tragedie: quali sono i pazienti che sono morti.
Nel corso di questi dieci anni di messa in onda, Vite al Limite è sempre stato in grado di lasciare il suo pubblico a bocca aperta per tutte le incredibili ed impressionanti trasformazioni che mostrava. Non è, però, tutto oro quello che luccica. E, in diverse occasioni, i telespettatori dello show hanno dovuto fare i conti con un’amara realtà: la morte!
Prendere parte ad un programma come Vite al Limite non è affatto una cosa da niente. Chi sceglie di rivolgersi al dottor Nowzaradan, infatti, sono persone patologicamente e gravemente obese, che non mangiano solo per il gusto per di farlo, ma perché tentano di sopperire a drammi, sofferenze e dolori del passato. In alcuni casi, quindi, l’aiuto del medico chirurgo iraniano può rivelarsi una vera e propria manna dal cielo. In altri, invece, l’inizio di un ulteriore calvario.
Chi segue assiduamente Vite al Limite ed ama restare aggiornato sui pazienti che si sono alternati in queste dieci edizioni, sa benissimo che alcuni di essi purtroppo non ce l’hanno fatta una volta spenti i riflettori. Scopriamo insieme, quindi, chi sono e perché, ad oggi, si parla davvero molto poco di loro.
Chi sono i pazienti di Vite al Limite che sono morti
In queste dieci edizioni di Vite al Limite, come dicevamo, non si sono solo raggiunti impressionanti record, ma si è anche assistito a storie dal finale tragico. Alcuni pazienti del dottor Nowzaradan, chi per un motivo e chi per un altro, non ce l’hanno fatta, lasciando un bel po’ di amaro in bocca a chi ha seguito con passione la loro storia.
- Fattosi conoscere nel corso della prima stagione del programma, Henry Foots ha colpito tutto il pubblico di Vite al Limite per la sua storia. Vero e proprio dipendente dal cibo, il quarantasettenne del Texas è arrivato nella clinica di Houston con ben 324 kg, ma ne è uscito completamente trasformato. Grazie a Vite al Limite, quindi, Henry era riuscito ad iniziare un nuovo capitolo della sua vita, quello più bello, ma il 16 maggio del 2013 è stata annunciata la sua morte. Ad oggi, continuano ad essere ancora un mistero le cause del suo decesso, ma si capisce bene che la notizia ha lasciato un po’ tutti sconvolti;
- Sean Milliken è uno dei pazienti più giovani a non avercela fatta dopo Vite al Limite. Deciso a riprendere in mano le redini della sua vita e stanco a considerare il cibo come sua unica ancora di salvezza, il giovane aveva dato grandi soddisfazioni al dottor Nowzaradan. Entrato a far parte quella quarta stagione con un peso pari a 417 kg, il giovane è riuscito a pesare quasi 250 kg. A seguito di una brutta infezione, però, è morto all’età di 29 anni nel 2019;
- James King è stato uno dei pazienti più ‘complicati‘ di tutte le edizioni di Vite al Limite. Il giovane era intenzionato a dimagrire, ma tutto faceva fuorché mantenere le sue promesse. Non solo, quindi, non seguiva alla lettera i consigli del dottor Nowzaradan, ma addirittura ingrassava anziché dimagrire. Dai suoi 333 kg iniziale, King è ingrassato più di 20 kg, arrivando a pesare 358 kg. Dopo essere stato espulso dalla clinica, è morto il 3 aprile del 2020 in seguito a diverse complicazioni di salute;
- In tantissimi ricorderanno la storia di Robert Buchel, raccontata nel corso della sesta stagione. Entrato a far parte della clinica con un peso superiore ai 200 kg, il giovane è morto durante le riprese del programma in seguito ad un arresto cardiaco nel sonno;
- Ricordate James Bonner? Apparso nella sesta stagione del programma, il giovane è stato ritrovato morto in casa. Si suppone che l’ex paziente di Nowzaradan si sia ucciso con un’arma da fuoco. Il suo percorso in clinica, tra l’altro, non è stato affatto niente male. Dai suoi 291 kg, James è riuscito a pesare 148 kg. Evidentemente, però, i suoi ‘mostri personali‘ non gli hanno dato scampo;
- Dimenticarsi di Lisa Fleming è davvero impossibile. Anche lei, come James King, ha dato parecchio filo da torcere al dottor Nowzaradan, così da spingerlo ad espellerla al nono mese di riprese. Dopo essere ritornata a casa e non aver cambiato di tanto il suo peso, Lisa è morta nel 2019 in seguito ad un attacco di cuore;
- Così come Annjeanette, anche Kelly Mason è riuscita a dimagrire tantissimo a Vite al Limite. Pesava, infatti, 329 kg quando è entrata a far parte del programma, ma quando ne è uscita ne pesava esattamente 174. Un record shock, quindi, che non ha portato a nulla di buono. Al decimo mese di riprese, è morta per un arresto cardiaco;
- Entrata a far parte di Vite al Limite nel corso dell’ottava stagione, Coliesa McMillian aveva lasciato tutti di stucco per la sua trasformazione. Quasi 100 kg in meno rispetto alla sua prima visita con il dottor Nowzaradan, pensate. In seguito a diversi problemi di salute, però, è morta nel settembre del 2020;
- Dell’ottava stagione di Vite al Limite, anche un’altra paziente non ce l’ha fatta: Gina Krasley. Giovanissima ai tempi della sua partecipazione, l’ex paziente del dottor Nowzaradan è morta nell’agosto del 2021. Ad oggi le cause del decesso non sono state svelate;
- Come tante sue ‘compagne di viaggio‘, anche Renee Biran è stata in grado di lasciare a bocca aperta per il record raggiunto. Fattasi conoscere con ben 287 kg da portare dietro, la giovane è riuscita a pesare 173 kg. Il 14 maggio del 2021, però, è morta;
- Aveva ripreso in mano le redini della sua vita grazie a Vite al Limite, ma Ashley Randall non ce l’ha fatta dopo il programma. Dopo aver perso più di 150 kg nel corso della prima stagione dello show, la giovane è morta il 2 ottobre del 2021;
- Così come James Bonner, anche Destinee Lashee ha dovuto fare i conti con un brutto mostro: la depressione! Dopo aver perso più di 100 kg a Vite al Limite, la giovane è morta l’8 febbraio del 2022.
Dei veri e propri tragici destini, quelli che accomunano questi ex pazienti di Vite al Limite. Storie da brividi, quindi, che fanno chiaramente comprendere cosa si nasconde dietro quei kg di troppo.