Si è dimostrato il caso più difficile da trattare per il dottor Nowzaradan, ma dopo Vite al Limite è completamente cambiato tutto.
Chi segue Vite al Limite con una certa costanza, è ben consapevole che partecipare ad un programma del genere non è affatto una passeggiata. Certo, al famoso programma di Real Time prendono parte tutte persone che, in un modo o in un altro, vogliono iniziare un nuovo capitolo della loro vita. In alcuni casi, però, questa ‘rinascita’ non è assolutamente facile.
Prendere parte ad un programma come Vite al Limite significa non solo seguire un regime alimentare di appena 1200 calorie, ma anche iniziare un percorso riabilitativo sotto tutti i punti di vista. Per i suoi pazienti, infatti, il dottor Nowzaradan non mette solo a disposizione un fisioterapista e un serrato allenamento, ma anche sedute dallo psicologo che mirano a far venire a galla il reale motivo della loro obesità.
Insomma, Vite al Limite non è affatto una passeggiata. E si capisce chiaramente perché alcuni cadetti del medico chirurgo iraniano, seppure spinti da un forte desiderio di rinascita, non riescono affatto a portare a termine un percorso eccellente. Tra i tanti che hanno rischiato grosso, deludendo persino le aspettative di Nowzaradan, c’è il protagonista di oggi. Era giovanissimo ai tempi della sua partecipazione al programma ed era spinto da un’eccessiva voglia di ritornare a vivere, eppure il suo percorso non è affatto andato di pari passo con le sue parole. Scopriamo insieme cos’è successo prima e dopo Vite al Limite.
Delude Nowzaradan a Vite al Limite: colpo di scena
Julian Valentine si è fatto conoscere dal dottor Nowzaradan e dal pubblico di Vite al Limite nel corso della nona stagione del programma. Il suo peso raggiungeva i 376 kg e le sua vita era diventata praticamente impossibile da svolgere. I chili di troppo, infatti, non gli consentivano di svolgere nessuna attività, nemmeno quella più semplice, da solo. E Julian era stanco di dover dipendere da altre persone. Guardate com’era:
Insomma, la stazza di Julian Valentine era decisamente notevole. Ed è questa che l’ha spinto a chiedere aiuto a qualcuno di esperto. Tuttavia, il percorso nella clinica di Houston non è stato uno dei più soddisfacenti per il dottor Nowzaradan. Certo, durante la visita di controllo, il trentatreenne dell’Arizona aveva riempito il medico iraniano di chiacchiere, promettendo di mettersi immediatamente in riga, ma così non è stato.
Durante tutto il suo percorso in clinica, infatti, Julian Valentine è riuscito a perdere poco più di 60 kg, deludendo il medico chirurgo iraniano. Certo, non è stato un risultato fallimentare quanto quello di Dominic Hernandez, ma nemmeno soddisfacente alla massima potenza come quello registrato da Aaron Washer.
Insomma, il percorso di Julian Valentine era partito bene, ma poi ad un certo punto ha subìto una brutta battuta d’arresto. Adesso, però, come sta?
Che fine ha fatto oggi?
La storia di Julian ha toccato il cuore di tutti i telespettatori di Vite al Limite. Ed è per questo motivo che, ad oggi, sono tantissime le persone che si chiedono di lui e di che fine abbia fatto oggi. Ecco, a differenza di tanti altri suoi compagni, il buon Valentine è diventato una vera e propria ‘star’ dei social. Sul suo canale Instagram ufficiale, dove tra l’altro è seguitissimo, l’ex paziente di Nowzaradan adora condividere scatti attuali di sé e, soprattutto, della sua trasformazione.
Non c’è assolutamente nulla da dire: rispetto alla sua presentazione davanti alle telecamere di Vite al Limite, Julian Valentine è tutt’altra persona oggi! Ovviamente, non conosciamo il suo peso attuale e né a quanto ammonti la sua rinascita, ma quello che si può chiaramente notare è la sua attuale forma fisica.
Julian, quindi, ha seguito ugualmente i consigli di Nowzaradan una volta ritornato a casa. E, grazie alla sua costanza e buona volontà, è riuscito ad ottenere dei risultati impressionanti. Ci auguriamo che oggi il giovane abbia realmente capito il senso della vita e, soprattutto, abbia veramente compreso che il tunnel dell’obesità provoca solo dolore.