La storia di questo brutto lutto colpisce e scuote tutto il pubblico di Vite al Limite: la paziente lascia di stucco.
Oltre ad essere fortemente intenzionato a dimagrire e a riprendere in mano le redini della propria vita, chi sceglie di partecipare a Vite al Limite ha una motivazione ben precisa: superare quel dolore e quel tormento provati in passato, che l’ha spinto a trovare nel cibo la sua unica valvola di sfogo e consolazione. Perché, diciamoci la verità, dietro il ‘mostro’ dell’obesità non c’è solo l’abitudine di mangiare ogni cosa a ciascuna ora del giorno, ma dei veri e propri traumi difficili da dimenticare.
Nel corso di queste dieci edizioni di Vite al Limite, il numeroso pubblico del programma ha avuto la possibilità di conoscere diversi pazienti e di sapere tutti i motivi che li hanno spinti a considerare il cibo come il loro migliore amico. Una storia come quella della protagonista di oggi, però, nessuno mai l’aveva sentita.
Giunta nella clinica di Houston perché stanca di dover combattere con i suoi chili di troppo, la paziente del medico Nowzaradan sembrava essere piuttosto intenzionata a ritornare in forma. O, perlomeno, era proprio questo che facevano intendere le sue parole. Così, però, non è affatto stato. Il suo, quindi, è stato un percorso duro, faticoso e intenso, che non ha portato i risultati sperati.
Tragico lutto prima di Vite al Limite: è successo l’impensabile
Quella recentemente andata in onda, come dicevamo, non è stata affatto la sua prima visita nella clinica di Houston. In realtà, la giovanissima paziente di Nowzaradan aveva già scelto di intraprendere il percorso di dimagrimento con il chirurgo iraniano circa 5 anni prima, ma non è mai riuscita ad ottenere grandi risultati. A distanza di tempo, quindi, ha voluto nuovamente rimettersi in gioco, ma – proprio come era già accaduto – anche stavolta è stato un tentativo perlopiù fallito.
Avete seguito anche voi la storia di Latonya Pottain? Divenuta una delle pazienti di Nowzaradan nel corso dell’ultima stagione del programma, la trentasettenne della Louisiana sembrava piuttosto interessata a dimagrire. Raggiunti i 286 kg, la donna ha raccontato di aver trascorso gli ultimi anni d’inferno. E di aver dovuto fare i conti con un drammatico lutto.
Alle telecamere del programma, Latonya ha raccontato di soffrire di obesità e di aver considerato il cibo come il suo migliore amico sin da quando era solo una bambina. Dopo la morte del fratello, però, la situazione è completamente peggiorata. Il dolore che ha dovuto affrontare, infatti, è stato talmente forte ed importante, che vi ha tentato di porre rimedio mangiando cibo spazzatura ed ingrassando sempre di più.
Rispetto alla sua prima visita con il dottor Nowzarada, quindi, Latonya era davvero peggiorata. E il suo peso piuttosto considerevole, purtroppo, non rendeva le cose troppo facili.
Come sta oggi Latonya?
Nonostante il forte dolore e il desiderio di rinascita, Latonya non è riuscita ad ottenere grandi risultati nella clinica di Houston. Proprio come Angie Johns, cacciata da Vite al Limite per un motivo clamoroso, anche la giovane Pottain non è stata in grado di soddisfare le richieste di Nowzaradan. Ai tempi della sua partecipazione, pensate, pesava 286 kg, ma – all’ottavo mese di programma – è riuscita a dimagrire solo 15 kg. Guardate, però, com’è diventata oggi:
Attivissima sul suo canale Instagram ufficiale, Latonya adora condividere scatti personali con il suo pubblico social. E così, spulciando la sua bacheca, abbiamo rintracciato questo scatto di qualche mese fa. Seppure non ci è dato sapere quanti chili sia riuscita a perdere e a quanto ammonti il suo peso attuale, fa piacere vedere che – dopo Vite al Limite – la Pottain abbia realmente compreso il senso del suo percorso.
Rispetto a come aveva salutato il dottor Nowzaradan qualche mese fa, si vede chiaramente che Latonya è fortemente cambiata. Certo, il suo percorso è ancora in salita e, senza alcun dubbio, ci vorrà ancora un po’ di tempo per raggiungere il suo obiettivo. Quello che, però, conta sapere, almeno per il momento, è l’impegno che la Pottain sta impiegando. Poi, i risultati arriveranno.