Vite al Limite e una puntata mai vista, la storia di Little T. è davvero difficile solo da raccontare. Non riusciva nemmeno a camminare.
Il programma racconta l’obesità estrema e lo fa con tatto anche per sensibilizzare verso un argomento mai trattato con la giusta attenzione. Andiamo dunque a capirci qualcosa di più di una storia che ha dell’incredibile.
Il Dr Now non si è occupato di questo caso, perché l’incredibile storia che stiamo per raccontarvi non è stata al centro del programma televisivo di Real Time. In realtà il tutto è stato raccontato con grande tatto ed è arrivato al cuore del pubblico da La stampa, la storia è quella di Little Titanic, un gatto che era ingrassato talmente tanto da non riuscire nemmeno a camminare, proprio come accade ai protagonisti della nota trasmissione che potrebbe in futuro prendere in considerazione uno spinoff che racconti dei problemi degli animali.
L’animale era talmente tanto grande che non riusciva nemmeno a rimanere in piedi e a camminare, cosa che gli ha provocato ovviamente numerosi problemi di salute. Arrivò per la prima volta al Blount County Animal Center a Maryville e pesava oltre i 15 chilogrammi, una decina in più del peso medio di un animale normopeso. Aveva sei anni il 14 agosto del 2020 quando ha iniziato un percorso per dimagrire con una dieta abbinata a un programma di esercizi. Ma come si è risolto lo strano caso?
La triste storia di Little T
A condividere la storia di Little T è stata Kendra i cui genitori avevano deciso di adottare il gattino per aiutarlo. Tra gli altri problemi di salute il gattino aveva anche delle allergie e questo complicava un percorso molto complicato legato a un peso decisamente al di sopra della normalità e che poteva indurre a pensare che ci sarebbero state altre difficoltà da incontrare. La famiglia era abituata ad allevare gli animali e voleva dare il suo contributo di fronte a questa situazione complessa da risolvere.
Nel rifugio il gattone aveva bisogno di una stanza tutta per sé perché nessuna cuccia poteva contenerla. Il personale del rifugio lo portava in giro con un carrello con l’aiuto decisivo di una volontaria. Elmeria Tefferteller decise di portarlo a casa al posto di altri gattini che voleva adottare. Così si creò un’imbracatura per permettere al gattone di muoversi e iniziare una terapia anche fisica oltre che alimentare.
Kenne Teffeteller subito iniziò ad amare questo micione portandolo a spasso per farlo muovere grazie all’imbracatura. La sua dieta era formata da 75 grammi di cibo tre volte al giorno, cibo adatto alle sue condizioni con l’aiuto della Smoky Mountain Animal Care Foundation. Questo percorso permise al gattino di perdere otto chili per tornare nuovamente a camminare da solo. Attenzione però, non si poteva nemmeno procedere a un drastico calo di peso che sarebbe stato preoccupante sotto altri punti di vista. Per evitare problemi si consiglia ai gatti di perdere massimo mezzo chilo al mese.
Subito dopo il gatto è riuscito a perdere altri 2 chili e dunque finalmente tornando vicino al peso normale. Il sorriso di Kendra si ripercuoteva sui social network con post molto ironici come quello del gattino che saliva le scale accompagnato dalla musica di Eye of the Tiger facendo riferimento ai duri allenamenti con protagonista Sylvester Stallone. Alla fine Little T ha vinto la sua battaglia anche se poi ha perso la vita per un problema cardiaco con morte improvvisa, il cuore e il fegato erano infatti compromessi anche se la famiglia Teffeteller gli ha regalato grande amore per gli ultimi periodi della sua vita.
Quanto deve pesare un gatto?
Ma quanto deve pesare un gatto per essere in forma? Il peso medio di un gatto è di 4.5 chilogrammi e ci sono razze anche più piccole che arrivano a 2. I gatti Maine Coon possono arrivare a pesare anche 9 kg. Rendetevi conto dunque che Little T pesava tre volte tanto il suo peso, come se un uomo alto 190 centimetri pesasse attorno ai 300 chilogrammi. Si tratta di una misura che va calcolata in proporzione e che ci fa capire la gravità della situazione.
Aiutare gli animali malati e anziani
Il gesto fatto dalla famiglia che ha adottato Little T riapre il caso di aiutare gli animali malati e anziani. Tiziano Ferro è promotore di questo modo di fare, consapevole che un animale anziano e in difficoltà può sicuramente essere aiutato a vivere con felicità gli ultimi anni della sua vita. Il cantante di Latina molto spesso infatti ha aiutato cani molto grandi raccontandone la storia sui social network.
In un mondo in cui non si ha più rispetto per gli animali, diventa fondamentale cercare di dare sostegno a chi soffre e chi può dare comunque ancora molto. La riconoscenza e l’affetto che danno gli animali infatti è qualcosa di incredibile che non tutti capiscono. Come diceva Arthur Schopenauer, famoso filosofo, solo chi ha avuto un cane può capire cosa voglia dire davvero la parola amore. E questo dovrebbe essere da insegnamento a chi, soprattutto in questo periodo dell’estate, abbandona gli animali per strada lasciandoci senza parole per quanto effettivamente accade.
La speranza è che prima o poi ci possa essere rispetto anche per i nostri fedeli compagni a quattro zampe che per noi nutrono amore sincero e sempre vero.
