La drammatica storia di David Nelson, ragazzo che ha subito più volte la tragedia dell’abbandono: ecco com’è finita.
Gli spettatori di Vite al Limite, programma che in Italia va in onda su Real Time, hanno assistito a moltissime storie di vita drammatiche, racconti a volte raccapriccianti e difficili da ascoltare ma che permettono di capire come i protagonisti di questo docu-reality siano finiti a mangiare così tanto da mettere in pericolo la loro vita.
L’obesità patologica è una malattia che ha diverse cause, ma quella principale è di natura psicologica. Le persone che soffrono di questo disturbo, infatti, sono portate ad un consumo ossessivo del cibo per affogare i propri dispiaceri e le proprie paure. Questa condizione è spesso generata da traumi infantili, da violenze di vario genere o da costanti delusioni.
Nel febbraio del 2022 il pubblico americano ha assistito al percorso del 30enne David Nelson all’interno della clinica del dottor Nowzaradan. Il pubblico italiano ha avuto modo di seguire le sue vicende qualche mese più tardi. Il suo caso dimostra in maniera palese come il suo disturbo fosse nato proprio a causa di costanti traumi nella fase della crescita.
Orfano sin dalla tenera età, David è stato affidato a diverse famiglie, ma ogni volta che sembrava aver trovato una famiglia veniva riportato all’orfanotrofio. Sentendosi abbandonato e rifiutato da tutti, il ragazzo ha cominciato ad utilizzare il cibo come fonte di sollievo dai suoi problemi. Durante l’adolescenza il cibo è stato l’unica salvezza dai pensieri suicidi che affolavano costantemente la sua testa.
Il dramma di David Nelson, com’è finita la sua tragica storia?
La sua vita è cambiata quando ha incontrato Robin, una mamma affidataria che ha preso a cuore il suo caso ed ha cercato di aiutarlo a perdere peso. Quando i due si sono incontrati, David pesava già 362 chili ed il percorso verso il ritorno ad un peso salutare era lungo e pieno di ostacoli. Nonostante la buona volontà, la donna non è riuscita da sola ad aiutarlo e per questa ragione i due si sono rivolti al programma.
Nel primo mese di cura nella clinica del Dottor Nowzaradan, David ha faticato a seguire la dieta e perdere peso, ma ha dimostrato comunque forza di volontà. Così il noto medico gli ha consigliato di fare un percorso psicoterapico e di staccarsi dalla mamma per gestire questo viaggio da solo. L’aiuto psicologico è servito ed ha consentito al ragazzo di intraprendere la strada giusta. Alla fine del percorso a Vite al Limite, Nelson aveva perso la bellezza di 70 chili.
Il risultato ottenuto era buono, ma non sufficiente a ricevere l’operazione bariatrica di cui aveva bisogno. David si è impegnato a continuare il percorso intrapreso e adesso tutti si chiedono come stia andando. In base agli ultimi aggiornamenti forniti dal ragazzo sui social, tutto procede per il verso giusto. Non solo dalle foto appare ancora più magro, ma ha recuperato la piena mobilità e sogna di girare gli Stati Uniti con il suo van.
Pochi mesi dopo la messa in onda della puntata che lo riguardava, David ha aperto una raccolta fondi per raccogliere il denaro necessario a riparare il suo furgone. Con questo si è recato prima in California, quindi è andato in Texas per ricevere l’operazione di cui aveva bisogno. Insomma un finale lieto per una storia che lo meritava.