Prosegue la serie di gravissime accuse contro il programma Vite al Limite: stavolta tocca a Samantha, oggi molto attiva su Tik Tok.
Quando Samantha ha cominciato il suo percorso nel programma pesava circa 450 Kg. Durante il suo percorso è dimagrita abbastanza da sottoposta a un intervento chirurgico che le permettesse di perdere molti altri chili e ha sempre ammesso che a quell’intervento chirurgico deve la sua rinascita personale.
L’intervento di bypass gastrico è stato eseguito dal Dr. Nowzaradan, il medico che si occupa di seguire tutti i grandi obesi che prendono parte al programma. In genere i pazienti del Dr. Now hanno soltanto parole di elogio per il proprio medico e, anche se alla fine criticano aspramente il programma, tendono sempre a difenderlo.
Per la prima volta, però, il Dr. Now è stato criticato in prima persona, perché Samantha ha rivelato che tutte le interazioni dei pazienti con il dottore sono fasulle. La donna ha affermato, infatti, che viene fornito un copione e che ad esso sia il medico sia i pazienti sono costretti a fare riferimento per la registrazione delle puntate.
Proprio in questa drammatizzazione delle interazioni tra dottore e pazienti risiede il successo assoluto del programma ma, secondo Samantha, si tratta di un meccanismo mostruoso.
“Sfruttamento e derisione pubblica”
Utilizzando i propri social Samantha ha affermato a più riprese che il successo del programma si basa sullo sfruttamento e sulla derisione pubblica delle persone obese.
A sfruttare le persone obese sarebbe la casa di produzione Megalomedia, che è stata citata da diversi pazienti per non aver pagato le spese mediche di cui avrebbe dovuto farsi carico.
Alcune persone hanno anche citato Megalomedia per danni morali perché la casa di produzione avrebbe girato e montato alcune scene in maniera da dare un’immagine distorta dei pazienti. Alcuni sono stati filmati mentre mangiavano di nascosto, ma hanno affermato che era proprio la produzione a fornire il cibo extra da mangiare a favore di telecamera. Una donna ha spiegato che i suoi tempi di recupero sono stati molto dilatati nello show, allo scopo di dare di lei l’immagine di una persona pigra e in grave difficoltà. Samantha ha spiegato che quando ha deciso di partecipare al programma non aveva idea che sarebbe stato così duro dal punto di vista della pressione psicologica.
Samantha ha continuato affermando: “Quello che avete visto in quel programma è la mia dose di eroina, quella forchetta era la mia pipa da crack e quella torta era il mio crack”. Dal suo punto di vista la produzione dello show ha sfruttato le debolezze sue e degli altri pazienti, senza riguardo per la loro salute psicologica. Perché Samantha sarebbe rimasta comunque nello show? “Quando pensi di stare per morire fai qualsiasi cosa”.
