Se hai un assegno INPS di 1000 euro, questo è il paese per te. In molti si sono già trasferiti, ecco dove si trova.
Non è impossibile cambiare vita e cambiare Paese. In molti lo fanno già da tempo, l’importante è che ci siano le condizioni per poterlo fare, accompagnate ovviamente da un pò di coraggio e voglia di dare una svolta alla propria esistenza.
L’idea del “cambio vita, mollo tutto” sembra un pensiero legato a qualcosa di intangibile, quasi impossibile; cambio vita diventa per molti un modo di dire, quasi una battuta che tiriamo in ballo quando siamo stanchi, ma niente di più.
“Cambio vita, mollo tutto!”
Il sogno che può davvero diventare realtà, nella rete ci sono anche alcuni magazine dedicati interamente a questo argomento dove divulgano consigli e scorciatoie per aiutarti ad avverare il tuo desiderio. E questo movimento non sembra affatto essere di nicchia, anzi. Negli anni infatti, questa frase è diventata realtà per sempre più persone nel nostro Paese.
Questi magazine sono una guida molto interessante e completa su cosa fare e come fare per cambiare vita, sia per chi è giovane, ma anche per chi vuole godersi la pensione. Tra le sue sezioni delle pagine internet succitate ha molto successo quella dedicata ai racconti ed alle storie di chi ad un certo punto della sua vita ha deciso, ed ha effettivamente cambiato vita.
Il nocciolo della questione è sempre uno: il trasferimento. Da sempre all’idea di cambiamento radicale si unisce quella dello spostamento fisico, e per fare ciò è necessario prima informarsi prendendo in considerazione gli aspetti essenziali.
Pensionati, perché cambiare Paese?
Quando parliamo di cambiamento di vita, e quindi di trasferimento, sono due le categorie forse più coinvolte da questo tipo di idea: i giovani e i pensionati. Sui giovani potremmo dire molto, e senza dubbio le loro necessità e possibilità sono molto diverse da quelle di coloro che sono più avanti con l’età e che sono già arrivati a percepire la pensione. Possiamo dire che i primi stanno all’inizio del percorso, mentre i secondi godono dei frutti. Ma perché molti pensionati decidono di trasferirsi all’estero?
Secondo le statistiche dell’Inps, i pensionati italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero dopo la pensione sono poco meno di 480 mila. Si conta che ad oggi gli italiani che hanno deciso di vivere all’estero dopo la pensione siano circa 473mila. Questi, avendo cambiato residenza registrandosi all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), non pagano tasse sugli assegni mensili se si trasferiscono in uno dei circa novanta paesi con i quali l’Italia ha accordi per non pagare le doppie imposte fiscali.
Tra i più vicini ci sono Portogallo, Svizzera, Spagna e Croazia, e queste sono alcune delle nazioni in cui i nostri connazionali preferiscono trasferirsi, approfittando di un minor costo della vita ed anche della possibilità di fare degli investimenti convenienti. A questo, aggiungiamoci la ricerca di uno stile di vita diverso, migliore, in posti dove per la maggior parte dell’anno si vive al caldo, e a contatto col mare e con la natura.
Grecia, cambia vita e spendi poco
Una volta presa la residenza nello Stato prescelto, è importante aprire subito un conto in banca, dove sarà ovviamente trasferita la pensione (tramite un modulo che viene spedito all’Inps).
Spesso quando si pensa a cambiare paese, specialmente quando si è avanti con l’età, si cerca di non allontanarsi troppo dagli affetti cari che magari si sono lasciati in terra natìa. Per questo molti pensionati decidono di trasferirsi in Spagna, Portogallo e Grecia.
Quest’ultima risulta essere una meta ideale per chi vuole godersi la pensione spendendo poco e facendo uno stile di vita sano e a contatto con il mare e la natura. La Grecia è da sempre una meta turistica molto ambita da tutti, in particolare famosa tra i giovani, ma non tutti sanno che può essere un’ottima soluzione per godersi la pensione. Qui infatti la Legge N. 4714/2020 prevede per i pensionati stranieri privati che trasferiscono la propria residenza fiscale in Grecia, un’imposizione fiscale sulla pensione solamente del 7%.
Il mare e i villaggi caratteristici greci sono famosi in tutto il mondo, e c’è veramente l’imbarazzo della scelta se ci si vuole trasferire. E’ consigliabile fare prima un sopralluogo per capire e scegliere dove fermarsi. Tendenzialmente in Grecia conviene tutto, dai costi della vita quotidiana agli affitti, che sono davvero convenientissimi.
Tra le isole più consigliate ci sono Zante, Corfù e Cefalonia, Creta Rodi, ma anche Santorini, Mykonos o Paros che notoriamente sono più prese d’assalto dai vacanzieri. Qui gli affitti si possono trovare per tutto l’anno a prezzi vantaggiosissimi, dai 300 ai 500 euro di media, ma soprattutto online si trovano organizzazioni che propongono degli alloggi davvero belli e in luoghi da sogno. Rispetto ad altri paesi, la Grecia è ancora molto conveniente. Questo significa che con una pensione di 1000 euro, vivere in Grecia è un sogno possibile.