Tennista fenomenale che ha dominato il circuito WTA ancora minorenne, Martina Hingis è ancora giovane e bellissima: cosa fa oggi?
Ci sono sportivi in grado di rimanere iconici nel tempo e tra questi c’è sicuramente l’ex tennista professionista Martina Hingis. Figlia dei tennisti professionisti, Melanie Molitorová e Karol Hingis, è nata nell’allora Cecoslovacchia, a Kosice nel 1980. I genitori, grandissimi appassionati della disciplina le misero il nome della più grande tennista della storia ceca – Martina Navratilova – e la instradarano al tennis quando aveva appena 2 anni.
Per la piccola Martina il tennis è stata negli anni dell’infanzia l’unica costante. I genitori infatti dopo qualche anno hanno deciso di separarsi e la madre ha deciso di lasciare la Cecoslovacchia per trasferirsi in Svizzera con lei. In quel Paese c’era sicuramente una situazione sociale più tranquilla ed anche strutture sportive migliori per favorirne la crescita. Una scelta che ha indubbiamente premiato, visto che Martina si è rivelata sin da subito un talento naturale vincendo praticamente ogni incontro con i pari età e dominando la categoria juniores.
Il debutto nel circuito WTA e il dominio inatteso
Il talento di Martina Hingis era troppo grande per essere nascosto, così mamma Melanie – sua coach per gran parte della carriera – decise di testarlo con le tenniste più forti al mondo, iscrivendola ai primi tornei professionistici quando aveva appena 14 anni. Poteva sembrare un azzardo, poiché un debutto così prematuro avrebbe potuto bruciare il suo talento, ma la tennista era più matura di quanto l’età non indicasse e già a 15 anni ha lasciato il segno: nel 1995 è diventata la più giovane tennista ad aggiudicarsi il torneo di doppio a Wimbledon.
Quello dei suoi esordi era un periodo di transizione. Steffi Graf era nella fase calante della sua carriera e Monica Seles, grande rivale della tedesca, aveva perso parte della potenza che le aveva consentito di stare ai vertici fino a quel momento. C’era dunque uno spazio per scalare le gerarchie e stravolgere la classifica mondiale e Martina ha subito fatto capire di avere il talento e la possibilità di prendersi lo scettro quando a soli 16 anni, al torneo di Ookland batte nettamente la Seles in due set (6-2; 6-0).
Il primo posto in classifica ed il Grande Slam solo sfiorato
Rapidissima nei movimenti laterali e negli scatti in avanti, Martina Hingis basava il suo gioco proprio sulla rapidità dei movimenti verso rete e sull’abilità di intuire le soluzioni degli avversari. Spesso infatti si muoveva in campo anticipando il colpo dell’avversaria e dunque traendo vantaggio strategico dalla capacità di leggere il gioco. Mentre le leader dell’epoca – Graf e Seles – e le successive dominatrici del circuito (le sorelle Williams) basavano il loro gioco sulla potenza dei colpi, Martina giocava di tecnica e strategia, impostando la partita con giocate da fondo campo caratterizzate da continui cambi di ritmo che disorientavano e mettevano in difficoltà le avversarie.
L’anno migliore della sua carriera è stato indubbiamente il 1997 (quando aveva ancora 17 anni) ed ha vinto 4 su 5 tornei dello Slam, sfiorando la vittoria del Grande Slam prima ancora di raggiungere la maggiore età. A impedirle di ottenere questo straordinario traguardo fu Iva Majoli, capace di batterla in soli 2 set. Tuttavia nei giorni successivi Martina venne criticata, poiché si presentò alla finale con un infortunio al ginocchio che si era procurata durante una cavalcata prima dell’incontro decisivo.
La Hingis riuscì a mantenere il primato in classifica sino al 2001, rimanendo la numero 1 del ranking Wta per 80 settimane consecutive. Il 1999 è stato l’anno in cui ha sfiorato nuovamente la vittoria dell’unico torneo Slam che le mancava – il Roland Garros – ma è stata nuovamente battuta in finale. L’anno successivo sono cominciati i problemi fisici che ne hanno minato il rendimento e che nel 2002 hanno contribuito a farle perdere il primato in classifica.
I problemi fisici erano cronici e per oltre un anno Martina non è riuscita più a giocare in modo sereno e continuo. Così nel 2003, a soli 23 anni, la Hingis ha annunciato a sorpresa il suo ritiro. La pressione mediatica era troppo forte e ad ogni sconfitta la stampa rimarcava l’incapacità dell’ex numero 1 di giocare ai livelli a cui aveva abituato. Inoltre i problemi fisici non le permettevano di giocarsela ad armi pari con le rivali e per Martina il ritiro divenne l’unica scelta possibile.
Il ritorno in campo, il secondo ritiro e la prima posizione nel doppio
Nel 2006 Martina ha deciso di tornare in campo, ma si è trattato di un rientro lampo, durante il quale non è riuscita nemmeno ad avvicinare i risultati ottenuti nella prima parte della sua carriera. L’unico risultato di rilievo ottenuto in due anni è stata la vittoria dell’Australian Open del 2006 nel doppio misto giocato in coppia con l’indiano Mahesh Bhupathi.
Nel 2007, durante un controllo antidoping a Wimbledon, Martina viene trovata positiva alla cocaina. Dopo quanto accaduto la forte tennista ceca naturalizzata svizzera ha annunciato il suo secondo ritiro, quello che sancì il definitivo addio alla sua carriera in singolare. La Hingis non ha mai fatto ricorso contro la positività riscontrata durante il controllo dell’ITS, il che ha portato ad una squalifica di due anni superflua visto che la tennista aveva già deciso di lasciare il circus.
Nel 2013 c’è stato un secondo ritorno in campo, questa volta come giocatrice di doppio. In questa nuova avventura Martina Hingis ha mostrato nuovamente il proprio talento riuscendo a vincere diversi tornei dello slam in coppia con Sania Mirza nel 2015 e 2016 e con Chan Yung-jan nel 2017. Successi che le permisero di scalare la classifica e ottenere il primo posto nel ranking mondiale del doppio. In quegli anni si è dedicata anche al doppio misto, riuscendo ad ottenere vittorie negli slam anche in quella disciplina.
Cosa fa oggi Martina Hingis
Alla fine del 2017, dopo essere stata nominata campionessa mondiale di doppio insieme alla Chan, Martina Hingis ha annunciato il suo terzo e questa volta definitivo ritiro dai campi da tennis. Da qualche anno a questa parte, l’ex numero 1 del circuito WTA sta lavorando come commentatrice delle partite di tennis professionistico e a questo impiego affianca anche vari lavori come testimonial. Di recente, ad esempio, è stata scelta come volto per la campagna pubblicitaria della Cupra.
Quando non è impegnata con il lavoro si dedica alla sua grande passione, concedendosi lunghe passeggiate in groppa al suo cavallo. Ovviamente gran parte del suo tempo è dedicata attualmente alla famiglia e dunque al prendersi cura della figlia Lia, avuta con l’ex marito Harald Leeman. Sebbene il suo debutto in campo professionistico sia avvenuto quasi 30 anni fa, Martina oggi ha appena 43 anni ed ha mantenuto tutto il fascino che aveva quando calcava i campi da gioco.