Si sente parlare sempre più spesso di persone escluse dal volo pur avendo un biglietto perfettamente valido. La causa è l’overbooking.
Ti sei appena sistemato sul tuo posto. I braccioli sono abbassati e la tendina della finestra è alzata, quasi pronto per il decollo. All’improvviso, la voce dell’assistente di volo riempie la cabina e fa una domanda che sembra assurda: chiede se ci sono volontari per scendere. Il tuo volo, quindi, si trova in overbooking (sovraprenotazione).
L’overbooking è il modo in cui una compagnia aerea si assicura di non avere posti vuoti al decollo. Per farlo, vende più biglietti di quanti ne abbia disponibili sull’aereo. I posti vuoti, infatti, sono una grande perdita finanziaria per le compagnie aeree.
Eventi come questi fanno riflettere sul perché una compagnia aerea dovrebbe vendere più biglietti rispetto ai posti disponibili. Sembra controintuitivo e invece ci sono delle spiegazioni perfettamente logiche.
Perché le compagnie aeree vendono più posti di quelli disponibili?
L’intento delle compagnie aeree quando vendono più biglietti dei posti disponibili è, ovviamente, massimizzare il profitto. Le compagnie aeree vogliono evitare posti vuoti a tutti i costi, e l’overbooking è un ottimo modo per farlo. La logica è comprensibile: secondo le statistiche, la probabilità che tutti i passeggeri con un biglietto valido si presentino in tempo è inferiore a 1 su 10.000.
I passeggeri spesso semplicemente non si presentano per i loro voli e non si preoccupano di annullare. Questi fenomeni, definiti “no-show“, sono molto più comune di quanto si pensi nell’industria dell’aviazione.
Un altro motivo per cui i biglietti vengono venduti in eccesso è perché le compagnie aeree si aspettano che una percentuale di persone provenga da voli in coincidenza, voli che potrebbero essere ritardati o cancellati. Un ritardo di 20 minuti sul primo volo potrebbe fare la differenza tra salire e non salire sul volo in coincidenza in molti casi.
Gli esperti del settore avvertono che vengono venduti circa 150 biglietti per ogni 100 posti disponibili, quindi è molto probabile che tu sia stato su un volo sovrapprenotato. British Airways ammette di aver sovrapprenotato 500.000 posti in un singolo anno, portando 24.000 passeggeri a dover essere esclusi dai voli.
L’overbooking è legale?
Sì, l’overbooking è del tutto legale. Se fosse reso illegale, il prezzo dei biglietti aerei probabilmente aumenterebbe. Questa strategia aiuta le compagnie a garantire che gli aerei siano pieni, permettendo loro di mantenere i biglietti a un prezzo basso.
Tuttavia, l’overbooking può diventare un problema quando i passeggeri si rifiutano di essere esclusi. Sebbene la maggior parte delle compagnie aeree miri a risolvere questo tipo di problemi prima che i passeggeri inizino a imbarcarsi, ci sono casi in cui devono essere esclusi dai voli quando sono già a bordo.
Qualche anno fa ha avuto forte risonanza mediatica il caso di un volo United Airlines del 2017 in cui un anziano è stato costretto a scendere dal volo davanti agli altri passeggeri. È stato angosciante per tutti gli interessati e una pessima pubblicità per United Airlines. Non c’è stato nulla di illegale, ma non è stato neanche un buon modo per mostrare rispetto verso i clienti.
Cosa succede se il tuo volo è in overbooking?
Il grado in cui i biglietti aerei vengono sovrapprenotati si basa su ampie ricerche statistiche sul traffico aereo. Le compagnie aeree investono nella creazione di enormi database su tendenze dei passeggeri passati e no-show precedenti. Questi calcoli non sono infallibili, tuttavia. Quando le statistiche e gli algoritmi sbagliano, le compagnie aeree hanno diverse opzioni per risolvere.
Inizialmente, chiederanno dei volontari che accettino di essere spostati su un volo successivo. Questi volontari riceveranno un indennizzo, secondo le normative dell’UE, in caso di negato imbarco.
La somma ricevuta in caso si venga esclusi dal volo dipende dalla tratta da percorrere. Le compagnie aeree potrebbero offrire anche buoni e una stanza d’hotel per favorire l’attesa del volo seguente. Tuttavia, sono obbligate per legge a fornire contanti. L’indennizzo è assegnato come segue:
- 250€ per tutti i voli di 1.500 km o meno;
- 400€ per tutti i voli domestici di più di 1.500 km e per tutti gli altri voli tra 1.500 km e 3.000 km;
- 600€ per tutti i voli che non rientrano nei punti uno o due.
Non è un brutto affare se non si ha urgenza di raggiungere la destinazione finale.
Se non ci sono volontari o non ce ne sono abbastanza, le compagnie aeree sono costrette a rimuovere i passeggeri involontariamente. La decisione su chi viene escluso da un volo viene presa attraverso vari metodi.
Passeggeri esclusi forzatamente: come vengono scelti
Anche se non c’è una scienza esatta, spesso sono i biglietti con le tariffe più basse ad essere spostati al volo successivo per primi. Ciò significa che chi viaggia in business class o prima classe ha pochissime probabilità di essere negato imbarco in caso di overbooking.
Le compagnie aeree hanno anche ammesso di escludere persone in base all’orario di check-in. Questo significa che arrivare all’ultimo minuto non è consigliato, ancor meno in periodi con grande affluenza. Ogni compagnia aerea dovrebbe spiegare la sua politica di overbooking nel contratto di trasporto, quindi è bene controllare le condizioni della compagnia con cui si viaggia prima di recarsi in aeroporto.
Alcuni gruppi hanno meno probabilità di essere esclusi da un volo: i viaggiatori frequenti, gli anziani e le famiglie con bambini piccoli, così come le persone con disabilità e i minori non accompagnati.
Come evitare di essere escluso da un volo in overbooking?
Non c’è un modo sicuro per garantire di non essere mai esclusi da un volo, ma ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere per limitarne la possibilità.
La cosa più importante da fare è effettuare il check-in appena possibile. Nel caso in cui la tua compagnia aerea decida di utilizzare l’approccio “chi prima arriva, meglio alloggia“, essere tra i primi a effettuare il check-in dà qualche speranza di salvezza in più.
Anche scegliere il posto è importante, se ne viene data l’opportunità. Un volo in overbooking ha poche probabilità di avere posti disponibili al momento del check-in, e chi ha una prenotazione del posto ha meno probabilità di essere escluso.
Viaggiare non è stato esattamente facile negli ultimi anni. Conoscere i propri diritti quando le cose vanno male è sempre più importante.