Se vuoi acquistare una casa all’asta, ci sono alcune regole che non puoi non conoscere: scoprile tutte per non fartela sfuggire
Acquistare casa, oggi come oggi, non è affatto semplice. La questione che fa più preoccupare gli acquirenti, infatti, non è tanto la spesa da affrontare, che si può modulare in base alle proprie finanze quanto più quella dei tassi del mutuo, oggi in costante aumento. Rispetto all’anno scorso, infatti, sono letteralmente schizzati alle stelle e poiché è difficile prevedere cosa accadrà in futuro, molti decidono di affidarsi all’affitto o tentano la strada dell’acquisto all’asta. Il mercato delle aste immobiliari è in profonda trasformazione: ecco le dieci regole da conoscere per addentrarcisi.
Aggiudicarsi una casa all’asta ha diversi vantaggi: innanzitutto si deve evitare la trattativa privata, che solitamente prende tempi lunghi e può perdere di trasparenza. Inoltre, con il sistema delle aste al ribasso, è sicuramente più facile acquistare un immobile a un prezzo ridotto rispetto a quello che sarebbe se fosse normalmente in vendita. Se quindi vi abbiamo convinto e volete provare ad acquistare una casa all’asta, ecco cosa dovete sapere.
Qualifiche, analisi della perizia e sicurezza
Innanzitutto, quando si decide di partecipare ad un’asta immobiliare, è fondamentale assicurarsi che il professionista che è stato incaricato dal giudice sia specializzato in quel determinato settore. Assicuratevi di essere in un ambiente professionale, dove tutto avviene alla luce del sole e le operazioni sono fatte a norma di legge: nel caso in cui vi aggiudichiate la casa, il professionista deve accompagnarvi in tutti i passaggi in modo completo ed esaustivo.
Inoltre, quando si decide di partecipare a un’asta giudiziaria, è importante cercare immobili sui portali che consentono di collegarsi direttamente al sito pubblicitario del tribunale di riferimento, dove poter leggere tutte le informazioni: anche questo è un segnale di professionalità e di trasparenza. Inoltre, per evitare di incappare in una truffa bella e buona, quando si intravede un mobile all’asta e si decide di provare ad aggiudicarselo, è importante verificare che i titoli sussistano e verificare quindi il suo stato di occupazione.
Visitare l’immobile, stabilire il budget e comprendere le modalità di asta
Un altro tassello fondamentale dell’acquisto all’asta è la visita all’immobile. Quando si intravede una casa all’asta e si decide di provare ad aggiudicarsela, è importante andare a visitarla di persona: in questo modo, si potranno verificare le sue reali condizioni interne ed esterne, si controllerà la sua posizione in base ai servizi offerti dalla città e si capirà realmente se fa al caso proprio. A questo punto, si deve definire il proprio budget di spesa in relazione sia a quello che si ha effettivamente, sia alle condizioni dell’immobile: se prevedete che dovrete anche fare dei lavori di ristrutturazione, teneteli in considerazione rispetto alla spesa iniziale.
È poi importante conoscere come viene determinato il prezzo a base d’asta: questo lo decide il giudice d’esecuzione sulla base della perizia. Dal 2015, però, potete acquistare una casa all’asta anche offrendo una cifra inferiore alla base d’asta, basta che il prezzo che offrite sia ribassato per un massimo del 25% del prezzo base. Per quanto riguarda la cauzione da versare per poter partecipare all’asta, questa si attesta intorno al 10% del valore dell’offerta d’acquisto: diffidate però da chi vi chiede il pagamento del fondo spese prima del saldo del prezzo, poiché di norma va eseguito solo successivamente.
Mutuo, ribasso d’asta e trasferimento
Se si vuole partecipare a un’asta immobiliare, non è necessario possedere subito l’intera somma di denaro che si propone per l’acquisto della casa: gli istituti di credito, infatti, propongono mutui per coprire in parte o in tutto tali spese. Se però l’asta a cui avete partecipato non ha dato alcun esito e l’immobile è rimasto invenduto, allora tornerà immediatamente in vendita a un prezzo ribassato del 25%: fateci un pensierino, se vi convince davvero.
Quando però riuscite ad aggiudicarvi l’immobile, entro 120 giorni dovrete procedere con il pagamento del saldo prezzo e con il versamento di tutte le spese accessorie, tra cui quelle che citavamo precedentemente come le imposte e le tasse, che non possono e non devono assolutamente chiedervi prima di questo momento. Da questo momento in poi, si deve attendere il decreto di trasferimento e la consegna delle chiavi: in quel momento, l’immobile sarà vostro.