Cosa bisogna fare per diventare un influencer sulla popolare piattaforma di Instagram. Nulla deve essere lasciato al caso.
Ci sono infatti dei passi praticamente obbligati per avere successo come influencer su questa piattaforma social. Ecco la strategia da seguire per cercare di spiccare su Instagram.
Da tempo si parla di “influencer economy”. E sono molti, in particolare i giovani della Generazione Z, a sognare di trasformare in un lucroso business quello che al massimo si poteva considerare un divertente hobby.
La partnership coi grandi brand può portare anche a guadagni sostanziosi. Questo infatti è l’obiettivo di chi desidera diventare influencer su Instagram: farsi pagare dalle aziende per pubblicare dei post sponsorizzati. Per questo non sono pochi quelli che aspirano a un riconoscimento all’interno di questa piattaforma, diventato uno dei social network più popolari insieme a TikTok, scavalcando storiche piattaforme come Facebook e Twitter, e perfino il famoso Snapchat.
Instagram, i numeri degli influencer
Con Instagram infatti si possono fare dei bei soldi. In genere si stima che i cosiddetti nano influencer, quelli cioè che hanno tra i 5 mila e i 50 mila follower, arrivino a portarsi a casa tra i 50 e i 500 euro per ogni post. Entrate che aumentano non di poco (da 500 a 2.500 euro) per i mid-tier influencer, che invece di follower possono vantarne dai 50 mila ai 100 mila. Più ancora guadagnano i macro influencer (da 300 mila a un milione di follower), che prendono dai 2.500 ai 5 mila euro a post.
In cima alla vetta ci sono infine i mega influencer, i guadagni dei quali toccano anche cifre mica da ridere. In questi casi ci si può mettere in tasca una cifra che parte dai 15 mila euro a post, arrivando fino alla quota da capogiro di 60 mila euro.
Si tratta appunto di stime che però danno già un’idea di quanto si possa arrivare a guadagnare facendo l’influencer su Instagram. Questo non vuol dire – anzi – che sia facile diventare una star di Instagram, anche perché è facile aspettarsi che in un prossimo futuro il marketing di influenza venga sottoposto a regole più rigide, sulla scia della legislazione francese sugli influencer che ha cercato di arginare un fenomeno che aveva dato luogo pure ad abusi e frodi.
Premesso questo, quale strategia conviene seguire per iniziare subito e col piede giusto una carriera come influencer di Instagram? Ecco quello che consigliano gli esperti.
Curare il proprio profilo Instagram
Come prima cosa chi vuole diventare influencer Instagram deve curare meglio che può il proprio profilo. Il che significa, all’atto pratico, pubblicare con regolarità dei contenuti di buona qualità. I primi elementi da seguire con attenzione sono la biografia, il nome utente e la foto profilo. Questo per il semplice motivo che sono i primi elementi a essere visualizzati da utenti e aziende.
Inutile dire che come foto profilo andrà caricata un’immagine rappresentativa della propria personalità. Dunque sarà fondamentale usare una foto che ci raffiguri, magari uno scatto in primo piano che ci ritragga in maniera attraente.
Anche la biografia dovrà essere scritta in modo da apparire accattivante. Da non escludere anche la possibilità di inserire degli hashtag nel campo di testo della biografia. In questo modo gli utenti e le aziende potranno facilmente individuarci usando la ricerca per hashtag.
Di grande importanza è anche il nome dell’account Instagram, che ci rappresenterà all’interno della piattaforma social e attraverso il quale gli altri utenti andranno a cercarci in Instagram.
Pubblicazione dei contenuti
Chi vuole diventare un influencer Instagram dovrà lavorare sodo, investendo energie nella pubblicazione dei contenuti sul proprio profilo. Innanzitutto dovremo individuare il settore di riferimento, dopodiché dovremo cominciare a pubblicare in maniera regolare delle foto di qualità.
Scegliendo un settore di riferimento già presidiato da influencer affermati dovremo fare i conti con una concorrenza agguerrita. A questo punto si tratta, come dicono le regole della competizione, di differenziare la propria offerta. In altre parole sarà necessario lavorare per creare un proprio stile personale per diventare popolari grazie alla pubblicazione di contenuti nuovi e originali.
Per le foto – elemento imprescindibile come abbiamo visto – si possono scegliere due opzioni: affidarsi a una macchina fotografica professionale oppure direttamente al nostro smartphone, applicando poi alle foto dei filtri oppure usando programmi o app per il fotoritocco.
Ottenere numerosi follower e usare gli hashtag per aumentare il numero di interazioni
Naturalmente avviare il profilo Instagram è solo il primissimo passo. Per attirare le aziende serve, naturalmente, un significativo numero di follower. Per raggiungere il quale bisognerà rimboccarsi le maniche e seguire alcune strategie per aumentare la platea delle persone che ci seguono. Mai dimenticare che la popolarità – in genere – non piove dal cielo, almeno su Instagram. Ecco come si può fare ad aumentare il proprio bacino di utenti su questa piattaforma.
La piattaforma di Instagram si basa prevalentemente sui contenuti visuali. Ma nel momento in cui pubblichiamo un’immagine o un video possiamo fare in modo che il contenuto pubblico ottenga un numero maggiore di interazioni.
Come possiamo fare? Ricorrendo agli hashtag, i quali altri non sono che etichette che ci permettono di inserire in categorie i contenuti che abbiamo pubblicato. In un singolo post su Instagram potremo inserire fino a 30 hashtag per aumentare la visibilità del post. Categorizzando il nostro contenuto faciliteremo le ricerche per hashtag da parte degli utenti che in questo modo potranno visualizzare il post pubblicato sul nostro account.
L’uso degli hashtag è una risorsa molto importante per raggiungere la potenziale platea dei follower facendo sì che questi interagiscano andando a commentare sotto il contenuto che abbiamo pubblicato. Dovremo inserire gli hashtag nella descrizione del post in relazione al soggetto (o all’oggetto) protagonista della foto postata.
Può capitare anche di non sapere bene che hashtag inserire. In questo caso possono tornare utili alcuni servizi online. Ad esempio ci sono Top Hashtag e All Hashtag oppure anche app come Top Tags per Android e iOS/iPadOS, tutti strumenti in grado di segnalare quali siano le “etichette” più popolari da inserire nei nostri contenuti.
Commentare, mettere “like” e diventare follower di altri utenti
Un altro utile consiglio degli esperti è quello di non chiudersi nella propria torre d’avorio. La logica di Instagram infatti è quella di un social che favorisce le interazioni tra i suoi utenti mediante l’impiego di “like”, commenti e messaggistica privata.
Seguire altre persone su Instagram può essere una strategia per aumentare la propria popolarità facendosi notare da altri utenti che condividono le nostre stesse passioni e interessi simili ai nostri. Anche se naturalmente non è scontato che le persone che seguiamo ricambino sempre il follow.
Dunque bando a ritrosie e timidezza: per ottenere una maggiore visibilità è indispensabile interagire mettendo mi piace e andando a commentare i post di altre persone. La funzione dei commenti in particolare ci darà più visibilità.
Storie e dirette per aumentare le interazioni
Anche usare le Storie e le Dirette significa avvalersi di una funzionalità capace di far crescere il numero dei follower e, di conseguenza, farci incamminare lungo il percorso che porta a diventare un influencer.
Più nel dettaglio, le Storie consistono nella pubblicazione di video e immagini per raccontare la nostra giornata, nelle quali possiamo menzionare altri utenti e inserire hashtag, sempre nell’ottica di aumentare la portata dei nostri contenuti.
Storia e Dirette permettono di coinvolgere maggiormente gli utenti di Instagram. Grazie a questa funzionalità potremo mostrarci in tempo reale parlando con le persone che ci seguono delle nostre passioni e dei nostri interessi.
Espandere la platea dei follower
Come detto all’inizio per diventare un influencer su Instagram dobbiamo avere un ampio bacino di follower, una base almeno di 5 mila follower a salire. Per questo è indispensabile ampliare il proprio pubblico. Un’altra utile strategia è quella di pubblicare i contenuti di Instagram anche su altri social. Come Facebook ad esempio.
Instagram rende possibile la condivisione dei propri contenuti anche sul proprio profilo Facebook (e anche sulla pagina). In questa maniera potremo raggiungere anche gli amici non iscritti a Instagram o che lo usano poco o nulla.
Per farlo dovremo collegare il nostro account Instagram al profilo Facebook o alla nostra pagina Facebook. Basterà fare tap sul pulsante col simbolo dell’omino in basso a destra. Così avremo modo di visualizzare il nostro profilo Instagram. Successivamente dovremo fare tap sul pulsante col simbolo dell’ingranaggio e poi sulla dicitura Account collegati. Infine, una volta entrati in questa sezione, ci sarà da fare tap sul pulsante Facebook per aggiungere profilo o pagina Facebook. Mediante la sezione Account collegati potremo anche collegare il nostro profilo Twitter o Tumblr.
Contattare le aziende per iniziare una collaborazione
Serviranno abilità, costanza e inventiva per ottenere un buon numero di follower. Un’ampia platea di persone che ci seguono con regolarità è la condizione imprescindibile per iniziare a collaborare con le aziende che ci interessano.
Per cominciare una collaborazione potremo contattare privatamente le aziende. Potremo farlo attraverso il loro sito ufficiale oppure con un messaggio diretto su Instagram, poco importa. Quello che conta, in un caso come nell’altro, è indicare la nostra intenzione di avviare una collaborazione di tipo commerciale.
Cominciare a pubblicare post sponsorizzati
Se dopo il contatto iniziale la collaborazione con un’azienda dovesse finalmente realizzarsi, non bisogna dimenticare i doveri di trasparenza e lealtà verso i follower. Ciò significa che la pubblicità ai prodotti di un’azienda non dovrà essere occulta. Dovremo indicare a chi ci segue che il contenuto che abbiamo pubblicato è sponsorizzato da un’azienda.
Nella didascalia del post andranno quindi inseriti hashtag come ad esempio #ad, #sp o #sponsored. La sincerità è indispensabile sui social, dove è una virtù ancora molto apprezzata. Anche perché ormai è universalmente noto che gli influencer di successo collaborano con brand e aziende. Alla lunga negare che ci sono contenuti e post sponsorizzati sarebbe dunque estremamente controproducente per lo stesso influencer.