Papa Francesco è una delle personalità più importante e influenti del mondo. Ma cosa mangia per restare in forma?
Il Menù di Papa Francesco è sicuramente molto curioso: tra l’italiano e l’argentino, il pontefice non rinuncia al gusto. Ecco cosa mangia in una giornata e quali sono i suoi piatti preferiti. Sapete cosa mangia Papa Francesco in un giorno? Il menù del pontefice è ovviamente molto argentino.
Non potendo rinunciare alle sue origini e al legame con la sua terra, il papa ha riportato in Italia alcune delle sue pietanze preferite, e su questa ne spunta una in particolare. Un aiuto per la sua convalescenza che sta mettendo in difficoltà i ristoratori della cucina romana: ecco di cosa si tratta.
Il menù di papa Francesco: ecco cosa mangia il pontefice per la sua convalescenza, i piatto argentino è il suo preferito
Direttamente dall’Argentina, come riporta l’Ansa, a papa Francesco viene somministrato uno dei piatti che nella sua terra natale è definito “comfort food”. Si chiama la sopa de carne, tradizionalmente somministrata per mettere in sesto i convalescenti, proprio come il pontefice da poco dimesso dall’ospedale Gemelli di Roma. Dopo una bronchite infatti il Papa è stato curato e ora dovrà rimettersi in forze. E cosa c’è di meglio di uno dei cibi che ricordano anche i sapori di infanzia? Proprio per questo motivo i ristoratori del El Porteño Gourmet lo preparerebbero per mandarlo direttamente al Vaticano.
Una variazione decisamente tipica quella del menù di Papa Francesco che, dopo aver augurato buon pranzo ai cattolici dopo l’Angelus, si è apprestato egli stesso a consumare il tanto caro e amato pasto. Ecco quali sono i piatti argentini che il pontefice ama assaggiare, anche se non spesso perché alcuni non sono proprio sani.
“Un menu corroborante e di gusto autenticamente argentino per questi giorni di convalescenza – dichiara Victor, direttore dell’insegna di via dell’Umiltà,- potrebbe essere la sopa de municiones, un brodo caldo di carne con una pastina di formato simile ai pallini di una carabina”. Per il Pontefice non deve mai mancare l’asado de tira, una carne di vitello cotta sulla parilla a temperatura bassissima servita con insalata russa e purea di patate o zucca. Questa viene servita al papa ogni 29 del mese, come tradizione comanda. E il dolce? Il pontefice non può rinunciare al flan casero, una specie di creme caramel, o le crepes di dulce de leche. Nel menù del papa spazio anche ai liquori: non deve mancare mai il Legui, creato con erbe spontanee e a bassa gradazione alcolica. Insomma un menù vasto che non prevede rinunce!
